Fiorentina in B...ma perchè?? - Pagina 3

ALBIZZIE · 21-08-2003, 09:27

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Originariamente inviato da badedas
Ti prometto che smetterò quando vincerete il campionato!

(tanto crepo prima)

edito

visto che ci ha pensato homerr

ALBIZZIE · 21-08-2003, 09:29

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Originariamente inviato da kaioh
commistione politica-potere-denaro ed ecco fatto il campionato

roma e napoli non retrocesse per motivi di ordine publico

questa dove l'hai letta?

halduemilauno · 21-08-2003, 09:38

Quote:

Originariamente inviato da badedas
Ti prometto che smetterò quando vincerete il campionato!

(tanto crepo prima)

se fosse cosi facile sarebbero tutti sotto casa tua...

BountyKiller · 21-08-2003, 09:43

io non seguo il calcio perchè non mi piace...penso che il discorso di far tornare in b la fiorentina e il Genoa sia dovuto a ragioni economiche...dovrebbe c'entrare qualcosa con la pay tv sky...

marcolan · 21-08-2003, 09:47

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Originariamente inviato da bharper76
Ma perchè non cacciare via lui e riammettere semplicemente il Catania in B visto il torto subito?

Al posto di chi? Parlo allo stato attuale, non con il senno di poi.

ALBIZZIE · 21-08-2003, 09:54

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Originariamente inviato da marcolan
Al posto di chi? Parlo allo stato attuale, non con il senno di poi.

il catania con la partita data vinta a siena, sarebbe andata a pari punti con il napoli ed il venzia.
classifica avulsa come si fa in questi casi. semplice.

solo che credo saltasse fuori il napoli. e qui le cose se le sono complicate da soli.

bharper76 · 21-08-2003, 09:55

Quote:

Originariamente inviato da marcolan
Al posto di chi? Parlo allo stato attuale, non con il senno di poi.

Io avrei optato per una B a 21 squadre.
Ti spiego brevemente il motivo.
Il Catania ha subito un torto da parte di Carraro che, non curante delle leggi "sportive" ha deciso di annullare una sentenza della CAF (corte di appello federale, non che ultimo grado di giudizio in termini di materia sportiva) e di togliere i due punti che quest'ultima aveva assegnato alla squadra etnea per lo scontro con il Siena.
Non v'è dubbio che per lo stesso motivo il Venezia abbia fatto ricorso alla stessa corte per lo ste4sso identico motivo, ma questa volta contro il Catania.

Tutto questo dopo che il Tar aveva dato ragione a Gaucci e company.

L'errore è stato commesso e il colpevole è Carraro che ha deciso, in barba alle normali leggi sportive, di retrocedere il Catania in serie C annullando la sentenza della CAF.

Se poi si voleva a tutti i costi una serie B a 20 squadre, perchè non optare per uno spareggio Venezia-Napoli?

Vi consiglio di dare uno sguardo alle ultime partite e di vedere quanti begli aiuti ha avuto il Napoli!!! Ma certo....retrocedere quest'ultima squadra in serie C sarebbe stato un danno economico per tutta la serie cadetta.....

parax · 21-08-2003, 09:56

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Originariamente inviato da LuPellox85
anche il Foligno dai

il ragazzo ha ragione, a questo punto perchè foligno che è lu centru de lu munnu non lo fanno salire in A???

Er Paulus · 21-08-2003, 10:04

Quote:

Originariamente inviato da ALBIZZIE
il catania con la partita data vinta a siena, sarebbe andata a pari punti con il napoli ed il venzia.
classifica avulsa come si fa in questi casi. semplice.

solo che credo saltasse fuori il napoli. e qui le cose se le sono complicate da soli.

ma io non capisco veramente quale sarebbe stato il problema di una serie B a 21 squadre

marcolan · 21-08-2003, 10:06

Quote:

Originariamente inviato da bharper76
Io avrei optato per una B a 21 squadre.
Ti spiego brevemente il motivo.
Il Catania ha subito un torto da parte di Carraro che, non curante delle leggi "sportive" ha deciso di annullare una sentenza della CAF (corte di appello federale, non che ultimo grado di giudizio in termini di materia sportiva) e di togliere i due punti che quest'ultima aveva assegnato alla squadra etnea per lo scontro con il Siena.
Non v'è dubbio che per lo stesso motivo il Venezia abbia fatto ricorso alla stessa corte per lo ste4sso identico motivo, ma questa volta contro il Catania.

Tutto questo dopo che il Tar aveva dato ragione a Gaucci e company.

L'errore è stato commesso e il colpevole è Carraro che ha deciso, in barba alle normali leggi sportive, di retrocedere il Catania in serie C annullando la sentenza della CAF.

Se poi si voleva a tutti i costi una serie B a 20 squadre, perchè non optare per uno spareggio Venezia-Napoli?

Vi consiglio di dare uno sguardo alle ultime partite e di vedere quanti begli aiuti ha avuto il Napoli!!! Ma certo....retrocedere quest'ultima squadra in serie C sarebbe stato un danno economico per tutta la serie cadetta.....

La B a 21 squadre era una soluzione, ma le altre retrocesse sostenevano che hanno giocato un campionato in ottica di una classifica che poi non era quella, percio' da un lato è piu' giusto salvarle tutte A QUESTO PUNTO.
Carraro ha fatto una cazzata, ma non è che mandarlo via risolva niente. Pagherà probabilmente a suo tempo.
Lo spareggio ha poco senso ADESSO, perchè le squadre non sono le stesse dello scorso anno.
Safrebbe come se Milan e Cagliati dovessero spareggiare e il Milan si comprasse mari e monti per quella partita...

ALBIZZIE · 21-08-2003, 10:11

x paulus

ma credi che se al posto del napoli (eventuale perdente nella classifica avulsa) ci fosse stata un'altra squadretta ci sarebbero state tutte queste manfrine? perchè fare un'anomala serie B a 21?

una cosa non ho capito, cos'è il reclamo del venezia contro il catania che accennava bharper76?

marcolan · 21-08-2003, 10:16

Quote:

Originariamente inviato da ALBIZZIE

una cosa non ho capito, cos'è il reclamo del venezia contro il catania che accennava bharper76?

Un reclamo molto simile (anche se non uguale) a quello del CT contro il Siena. E che ovviamente il Catania aveva perso in sede CAF.

http://www.civile.it/Sportivo/visual.asp?num=1012

Deuced · 21-08-2003, 10:16

Quote:

Originariamente inviato da ALBIZZIE

una cosa non ho capito, cos'è il reclamo del venezia contro il catania che accennava bharper76?

se non sbaglio il catania aveva avuto un caso analogo a ciò che è successo al siena,con il giocatore grieco.Il venezia tramite i propri legali ha fatto capire che i gaucci volgiono 2 pesi e 2 misure e su questo si basava il loro ricorso

bharper76 · 21-08-2003, 10:18

Quote:

Originariamente inviato da marcolan
La B a 21 squadre era una soluzione, ma le altre retrocesse sostenevano che hanno giocato un campionato in ottica di una classifica che poi non era quella, percio' da un lato è piu' giusto salvarle tutte A QUESTO PUNTO.
Carraro ha fatto una cazzata, ma non è che mandarlo via risolva niente. Pagherà probabilmente a suo tempo.
Lo spareggio ha poco senso ADESSO, perchè le squadre non sono le stesse dello scorso anno.
Safrebbe come se Milan e Cagliati dovessero spareggiare e il Milan si comprasse mari e monti per quella partita...

Purtroppo la manfrina l'ha commessa Carraro per parare i fondelli ad una squadra che porta allo stadio anche 70.000 persone. Fosse stato il Siena o il mio Cagliari non penso si sarebbe esposto così tanto!!!
E guarda che di episodi quantomeno dubbi ce ne sono stati una marea.
Mi dovrebbero poi spiegare perchè salvare il Napoli quando la società ha una situazione debitoria a dir poco incredibile!!!

ALtro argomento, accennato prima da MAx1123 (che saluto, ciao max

): Perchè premiare la Fiorentina quando ci sono squadre che avrebbero meritato un posto in B come il Pisa o il Martina?
Riportare la Fiorentina in B mi da un pò il senso di papocchio, come se non pagassero per ciò che hanno commesso!!!

bharper76 · 21-08-2003, 10:20

Quote:

Originariamente inviato da marcolan
Un reclamo molto simile (anche se non uguale) a quello del CT contro il Siena. E che ovviamente il Catania aveva perso in sede CAF.

http://www.civile.it/Sportivo/visual.asp?num=1012

Mi devono spiegare come mai il ricorso del venezia è saltato fuori solo dopo che il Tar aveva dato ragione al Catania!!!

ALBIZZIE · 21-08-2003, 10:45

DAL CORRIERE DELLA SERA DEL 21 AGOSTO 2003

Tifosi attenti, ormai fare gol non conta

MILANO - Ora i tifosi di calcio sanno, ufficialmente, quanto sia inutile appassionarsi a quanto accade in campo, angosciarsi per un gol in più, un punto in più, un gradino più alto in classifica. Ora i presidenti sanno che avere calciatori più bravi, un gioco più efficace, una gestione migliore incide relativamente. Anche il titolo sportivo: essere davanti a un altro nella scala gerarchica è un capitale labile. Meglio disporre di avvocati capaci di scovare qualche cavillo nei regolamenti, contare sui pasticci e le gelosie dei magistrati sportivi, trovare tribunali comprensivi.
Essere - soprattutto - protetti da uomini politici influenti, così determinati da legare l’immagine del partito a una squadra (facendosi nemici i tifosi delle altre), da contrattare - come legislatori - il voto di un decreto al suo recupero in B. Questo conta: il peso del potere. Non la retrocessione del Catania (nonché Genoa e Salernitana) sul campo, non le sentenze sfavorevoli a Gaucci di tutti i tribunali sportivi.
Il decreto era indispensabile per sanare una lacuna: stabilire un confine fra giustizia sportiva e ordinaria. Non per sottrarre una all’ovvio primato dell’altra, ma per garantirle un’autonomia decisionale almeno dentro i limiti normativi, impedendo che chiunque si sentisse autorizzato a varcarli. Opportuno e sollecito l’intervento del governo. Fra l’altro ha evitato l’esclusione del Napoli su un’ordinanza del Tar calabrese che avrebbe avuto conseguenze gravi per l’ordine pubblico e una rilevante perdita di consensi per An. Peccato che Berlusconi non abbia tenuto la politica lontana dallo sport come aveva dichiarato e, forse, voleva. La Russa e An erano determinati ad averla vinta nella loro campagna pro Catania. Così il decreto (un dovere) è diventato una concessione, così ai tremebondi dirigenti di Coni e calcio è stato imposto un prezzo per averlo. Premiare chi aveva fatto ricorso ai Tar e non aveva titolo per giocare in B.
Un governo dovrebbe fare una legge per risolvere un problema, non per chiederne delle contropartite come il recupero del Catania e (tanto per renderlo meno sfacciato) anche quelli di Genoa, Salernitana e Fiorentina (che salta un intero campionato: da matricola di C1 alla B). Tanto valeva rifiutare il decreto (prezioso solo per il futuro) se in fondo i Tar l’hanno spuntata. È un paradosso ma non si può accettare tutto pur di restare in sella, non si può ricorrere sempre al compromesso, cedendo ai prepotenti, ignorando basilari principi di etica e giustizia. Non si pacifica l’ambiente (come dimostra la rivolta dei club contrari al pateracchio) dividendolo fra chi conta e chi no. Né imponendogli di stravolgere un campionato, recuperando centri socialmente ed elettoralmente importanti. Un paio dei quali amministrati dall’opposizione nella speranza di ammorbidirla.
Un dirigente navigato ha detto: «Impensabile escludere Roma e Napoli». In buona parte ha ragione. Ma si può accettare che vi siano norme tassative per alcuni e inapplicabili per altri? Allora non facciamole. Se questa è la situazione non bisogna stupirsi se la Covisoc ha strane complicità con i club, se i suoi controlli sono inaffidabili, se certe fideiussioni sono fasulle. È questo (non il Catania) il vero scandalo. Pagheranno un po’ di pesci piccoli, i club sono stati truffati, hanno 6 giorni per mettersi a posto. Prima ne avevano di più: perché si ridussero alle ultime ore cadendo nelle mani di quei traffichini? Perché non denunciarono subito le vessazioni eventuali della Covisoc? Nel calcio non conta più chi ha ragione o torto, le pene variano (ricordate doping, passaporti, insulti) a seconda di chi ha commesso il reato. I diritti valgono più o meno a seconda del seguito, del bacino d’utenza, del peso mediatico e politico del club. Fa piacere rivedere la Fiorentina in B, ma ne aveva meno titoli di altri se la classifica conta qualcosa. Oppure tanto vale fare la Nba, strutturando l’organizzazione sportiva per città come negli Usa.
La B a 24 vìola i diritti delle 20 che vi avevano conquistato regolarmente il posto. Sul piano della mutualità (sono in 24 a dividersi gli stessi soldi), sul piano delle prospettive: più difficile andare in A, più facile retrocedere. Aumenta i costi, stravolge la preparazione, logora i giocatori, non finisce mai: 46 giornate anziché 38. Per quanti appuntamenti infrasettimanali si facciano (andando a sbattere contro coppe europee o Nazionale) quanti mesi durerà? Dicono: anche in Inghilterra la B è a 24. Ma vuoi mettere clima e distanze? Hanno ragione i presidenti decisi a opporsi, come ha ragione la C privata di quattro grandi club, impoverita e costretta a subire. Carraro disse che non avrebbe mai accettato una simile soluzione. Arrossirà un poco ricordandolo? In altri tempi si sarebbe dimesso pur di non piegarsi. Come prevedibile, Galliani e i rappresentanti della sua Lega hanno votato contro le 24 squadre. Poi si sono divisi sulla Fiorentina. Più un gioco delle parti che un dissenso da cui possano scaturire impreviste rivolte. Galliani contro Berlusconi? Suvvia.
Giorgio Tosatti

...e noi ci scaldiamo per un fuorigioco di 1 cm!

Clikmen · 21-08-2003, 11:02

Ciao ragazzi io sono di pisa e mi sento tradito dal calcio !!!
La fiorentina ora nn farà piu vita con noi e contro di noi, questa è la seconda che ci fà....
La prima fu quando fallì, che invece di spedirla in eccellenza come fecero al pisa, siccome è LA FIORENTINA si manda in C2. Questa poteva anke passare ma quella del ripescaggio NO!
Quello che a me da veramente noia è il fatto che si sia detto che la Viola sia stata ripescata per meriti sportivi e territoriali!!!
Sportivi....per cosa??? Per essere passati inC1??...
Allora il pisa che ha fatto i playoff ed è arrivata in finale,come il martina, dovrebbe andare direttamene a fare la Champions League?

E' una vergogna...ma nn finisce qui!!

ALBIZZIE · 21-08-2003, 11:07

Quote:

Originariamente inviato da Clikmen
...

E' una vergogna...ma nn finisce qui!!

infatti penso che ancora non sia finita.

Dwayne · 21-08-2003, 11:12

Quote:

Originariamente inviato da ALBIZZIE
infatti penso che ancora non sia finita.

anche perchè a parecchi presidenti di b le 24 squadre non piacciono molto

dicono che c'è un accordo fra 19 squadre per non scendere nemmeno in campo (e domenica c'è subito la coppa italia)

micino · 21-08-2003, 11:13

Quote:

Originariamente inviato da ALBIZZIE
infatti penso che ancora non sia finita.

Ruggeri e Cellino hanno affermato che in occasione della Coppa Italia,in programma domenica,le loro squadre non giocheranno,
Vedremo cosa succederà...se daranno partite vinte a tavolino,ammende alle società,denunce...
Che palle!! Il calcio visto anche da un vecchietto,fa schifo!

21-08-2003, 10:11	#51
ALBIZZIE Senior Member Iscritto dal: Jun 2000 Città: di origine, di nascita, di residenza, di domicilio, di lavoro: Roma...però nel cuore c'è solo l'INTER! Messaggi: 9601	x paulus ma credi che se al posto del napoli (eventuale perdente nella classifica avulsa) ci fosse stata un'altra squadretta ci sarebbero state tutte queste manfrine? perchè fare un'anomala serie B a 21? una cosa non ho capito, cos'è il reclamo del venezia contro il catania che accennava bharper76? __________________ "Et si omnes ego non"

21-08-2003, 10:45	#56
ALBIZZIE Senior Member Iscritto dal: Jun 2000 Città: di origine, di nascita, di residenza, di domicilio, di lavoro: Roma...però nel cuore c'è solo l'INTER! Messaggi: 9601	DAL CORRIERE DELLA SERA DEL 21 AGOSTO 2003 Tifosi attenti, ormai fare gol non conta MILANO - Ora i tifosi di calcio sanno, ufficialmente, quanto sia inutile appassionarsi a quanto accade in campo, angosciarsi per un gol in più, un punto in più, un gradino più alto in classifica. Ora i presidenti sanno che avere calciatori più bravi, un gioco più efficace, una gestione migliore incide relativamente. Anche il titolo sportivo: essere davanti a un altro nella scala gerarchica è un capitale labile. Meglio disporre di avvocati capaci di scovare qualche cavillo nei regolamenti, contare sui pasticci e le gelosie dei magistrati sportivi, trovare tribunali comprensivi. Essere - soprattutto - protetti da uomini politici influenti, così determinati da legare l’immagine del partito a una squadra (facendosi nemici i tifosi delle altre), da contrattare - come legislatori - il voto di un decreto al suo recupero in B. Questo conta: il peso del potere. Non la retrocessione del Catania (nonché Genoa e Salernitana) sul campo, non le sentenze sfavorevoli a Gaucci di tutti i tribunali sportivi. Il decreto era indispensabile per sanare una lacuna: stabilire un confine fra giustizia sportiva e ordinaria. Non per sottrarre una all’ovvio primato dell’altra, ma per garantirle un’autonomia decisionale almeno dentro i limiti normativi, impedendo che chiunque si sentisse autorizzato a varcarli. Opportuno e sollecito l’intervento del governo. Fra l’altro ha evitato l’esclusione del Napoli su un’ordinanza del Tar calabrese che avrebbe avuto conseguenze gravi per l’ordine pubblico e una rilevante perdita di consensi per An. Peccato che Berlusconi non abbia tenuto la politica lontana dallo sport come aveva dichiarato e, forse, voleva. La Russa e An erano determinati ad averla vinta nella loro campagna pro Catania. Così il decreto (un dovere) è diventato una concessione, così ai tremebondi dirigenti di Coni e calcio è stato imposto un prezzo per averlo. Premiare chi aveva fatto ricorso ai Tar e non aveva titolo per giocare in B. Un governo dovrebbe fare una legge per risolvere un problema, non per chiederne delle contropartite come il recupero del Catania e (tanto per renderlo meno sfacciato) anche quelli di Genoa, Salernitana e Fiorentina (che salta un intero campionato: da matricola di C1 alla B). Tanto valeva rifiutare il decreto (prezioso solo per il futuro) se in fondo i Tar l’hanno spuntata. È un paradosso ma non si può accettare tutto pur di restare in sella, non si può ricorrere sempre al compromesso, cedendo ai prepotenti, ignorando basilari principi di etica e giustizia. Non si pacifica l’ambiente (come dimostra la rivolta dei club contrari al pateracchio) dividendolo fra chi conta e chi no. Né imponendogli di stravolgere un campionato, recuperando centri socialmente ed elettoralmente importanti. Un paio dei quali amministrati dall’opposizione nella speranza di ammorbidirla. Un dirigente navigato ha detto: «Impensabile escludere Roma e Napoli». In buona parte ha ragione. Ma si può accettare che vi siano norme tassative per alcuni e inapplicabili per altri? Allora non facciamole. Se questa è la situazione non bisogna stupirsi se la Covisoc ha strane complicità con i club, se i suoi controlli sono inaffidabili, se certe fideiussioni sono fasulle. È questo (non il Catania) il vero scandalo. Pagheranno un po’ di pesci piccoli, i club sono stati truffati, hanno 6 giorni per mettersi a posto. Prima ne avevano di più: perché si ridussero alle ultime ore cadendo nelle mani di quei traffichini? Perché non denunciarono subito le vessazioni eventuali della Covisoc? Nel calcio non conta più chi ha ragione o torto, le pene variano (ricordate doping, passaporti, insulti) a seconda di chi ha commesso il reato. I diritti valgono più o meno a seconda del seguito, del bacino d’utenza, del peso mediatico e politico del club. Fa piacere rivedere la Fiorentina in B, ma ne aveva meno titoli di altri se la classifica conta qualcosa. Oppure tanto vale fare la Nba, strutturando l’organizzazione sportiva per città come negli Usa. La B a 24 vìola i diritti delle 20 che vi avevano conquistato regolarmente il posto. Sul piano della mutualità (sono in 24 a dividersi gli stessi soldi), sul piano delle prospettive: più difficile andare in A, più facile retrocedere. Aumenta i costi, stravolge la preparazione, logora i giocatori, non finisce mai: 46 giornate anziché 38. Per quanti appuntamenti infrasettimanali si facciano (andando a sbattere contro coppe europee o Nazionale) quanti mesi durerà? Dicono: anche in Inghilterra la B è a 24. Ma vuoi mettere clima e distanze? Hanno ragione i presidenti decisi a opporsi, come ha ragione la C privata di quattro grandi club, impoverita e costretta a subire. Carraro disse che non avrebbe mai accettato una simile soluzione. Arrossirà un poco ricordandolo? In altri tempi si sarebbe dimesso pur di non piegarsi. Come prevedibile, Galliani e i rappresentanti della sua Lega hanno votato contro le 24 squadre. Poi si sono divisi sulla Fiorentina. Più un gioco delle parti che un dissenso da cui possano scaturire impreviste rivolte. Galliani contro Berlusconi? Suvvia. Giorgio Tosatti ...e noi ci scaldiamo per un fuorigioco di 1 cm! __________________ "Et si omnes ego non"

21-08-2003, 11:02	#57
Clikmen Member Iscritto dal: Jul 2003 Città: Pisa Messaggi: 75	Ciao ragazzi io sono di pisa e mi sento tradito dal calcio !!! La fiorentina ora nn farà piu vita con noi e contro di noi, questa è la seconda che ci fà.... La prima fu quando fallì, che invece di spedirla in eccellenza come fecero al pisa, siccome è LA FIORENTINA si manda in C2. Questa poteva anke passare ma quella del ripescaggio NO! Quello che a me da veramente noia è il fatto che si sia detto che la Viola sia stata ripescata per meriti sportivi e territoriali!!! Sportivi....per cosa??? Per essere passati inC1??... Allora il pisa che ha fatto i playoff ed è arrivata in finale,come il martina, dovrebbe andare direttamene a fare la Champions League? E' una vergogna...ma nn finisce qui!! __________________ Potevano scegliere tra disonore e guerra, hanno scelto disonore e avranno la guerra. W.Churchill

21-08-2003, 09:43	#44
BountyKiller Utente sospeso Iscritto dal: Oct 2002 Messaggi: 2156	io non seguo il calcio perchè non mi piace...penso che il discorso di far tornare in b la fiorentina e il Genoa sia dovuto a ragioni economiche...dovrebbe c'entrare qualcosa con la pay tv sky...

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