ma sei matto? io te la do gratis

[ChristinaAemiliana]

Originariamente inviato da paditora

appunto
e quindi se vi sfruttano di che caspita vi lamentate.
se uno vuol farsi sfruttare poi almeno che stia zitto.

Il punto è che non "ci" sfruttano...perché quello di cui parlate non è sfruttamento, ma la mercificazione del corpo della donna, che si intenda in senso fisico concreto (prostituzione) o meno (pubblicità, immagini eccetera).

Lo sfruttamento della donna in senso prettamente sessuale, laddove esista, è ovvio che debba andare punito, ma se una donna decidendo liberamente delibera di scambiare un favore sessuale con il favore X proveniente dalla controparte, o in alternativa con denaro, per quanto mi riguarda è liberissima di farlo e l'unica cautela che avanzerei sarebbe quella di controllare che il favore ottenuto dalla suddetta donna non coincida con una posizione lavorativa (o un riconoscimento, o insomma in generale un risultato) per cui i criteri di elezione sarebbero ben precisi e non dipendenti soltanto dal libero genio della persona che ha goduto del favore sessuale (quindi no posti di lavoro statali, vittoria di concorsi, superamento di esami e quant'altro).

Altresì non comprendo le ragioni per cui io o in generale altre donne non coinvolte in questo tipo di pratica dovremmo essere associate alle donne che scelgono di comportarsi come sopra, o perché dovremmo infuriarci come se si stesse parlando di un contratto di categoria.

Infine, sempre per quanto riguarda il discorso di prima su quanto viene ottenuto illecitamente in cambio di favori sessuali, il fatto che ci sia in gioco una donna e il sesso per me non è un particolare indice di demerito, nel senso che la faccenda resta eticamente sbagliata ma non c'è l'aggiunta di una circostanza aggravante motivata dalla fattispecie...per esempio, se stessimo parlando di un esame universitario passato senza merito in cambio di "qualcosa", per quanto mi riguarda è esattamente lo stesso se si tratta di una tizia che va a letto col prof o viceversa di un tizio che gli paga una cena pantagruelica.

[ilguercio]

Post perfetto Chris,concordo in tutto

[..::CRI::..]

Originariamente inviato da Antonio De Rossi

Beh è assurda questa notizia dato che 20 anni fà ha avuto un grandissimo successo mediatico la pubblicità sulla Rai in cui un siciliano diceva "Io ce l'ho profumato" - "L'alito e che avevi capito, eh?"...stiamo andando indietro?

Già me la ricordo... mi è venuta pure in mente une vecchia pubblicità della Comix (il diario/agenda) dove il ragazzo diceva alla ragazza "Sara, ce la dai o non ce la dai? - Va bene, ve la do. (la comix)"

All'epoca non mi sembrava offensiva, e sinceramente neanche adesso.

[:dissident:]

Originariamente inviato da francoisk

io ho scritto pagare tra virgolette, e sfido chiunque di voi ad affermare il contrario

"pagare" = cene, ristoranti, regali etc etc

Ma con che gente sei stato?

Cambia frequentazioni.

[wolverine]

Quale anno fa mi ricordo dei cartelloni con la pubblicità di un succo di frutta.. Meladai.. c'è poco da fraintendere, il doppiosenso è chiarissimo..

[dantes76]

Originariamente inviato da newreg

E non è neanche originale ...

mha, ricordo che prima ancora ci stava quella di qualche ministra...

[momo-racing]

Originariamente inviato da redsith

Evidentemente la pubblicità era giocata su un'ambiguità di interpretazione del messaggio, e il messaggio era di cattivo gusto.

il cattivo gusto sta nel pensare che una donna te la possa dare gratis per il piacere di fare sesso anzichè in cambio di un qualsivoglia tornaconto personale?