cosa fareste?

[tecnologico]

Originariamente inviato da ciuketto

Io sono dell'opinione che la vita vada vissuta tutta, integralmente senza porsi troppi problemi.
Se tu stessa ti rendi già conto che questa non è la persona giusta però quando stai insieme a lui stai bene allora io credo che non ti farà sicuramente male stare bene quando stai con lui.
L'unico problema potrebbe nascere se in questa situazione nascesse del sentimento più profondo, ma tu stessa sembri molto poco possibilista su questo.
E' vero anche che il sentimento può nascere di punto in bianco, anche con la persona con cui meno te lo aspetteresti.
Io ho vissuto una situazione simile a quella che descrivi, perchè lei era fidanzata. Insieme stavamo benissimo, ma chiaramente non potevamo stare sempre insieme, e quando non stavamo insieme lei era distante. Col tempo ci siamo innamorati perdutamente. La situazione da li in poi, senza andare nei particolari, è precipitata.
Ad ora non ti saprei dire se sarebbe stato meglio troncare subito ed evitare tutti i momenti belli che abbiamo vissuto oppure è valsa la pena viverli comunque, nonostante l'immane sofferenza che mi porto dentro tutt'ora.

Età 27, quasi 28.

ragazza di sani principi vedo

[ciuketto]

Originariamente inviato da tecnologico

ragazza di sani principi vedo

Non credo che siamo qui per discutrere di questo, non credi?

[-Crissina-]

Originariamente inviato da -kurgan-

vivi il momento, vai avanti e goditela finchè puoi.. è insensato pensare troppo al futuro, le cose cambiano tanto col tempo. Magari la pensona che pensi sia perfetta per la tua vita ti mollerà dopo un mese.. magari invece questo durerà per sempre, o si trasferirà dalle tue parti nei prossimi anni. Cerca di essere felice *oggi* insomma più che fasciarti la testa su un futuro imprevedibile.



16 anni

marchino... [si, sapevo che semmai avessi risposto, l'avresti fatto così ]
Sono d'accordo ma..oh dannazione, non so più come spiegarmi
Ci sono cose che senti, sono palesi e sai che non possono cambiare. Ripeto..non è un difetto...o aspetti del carattere che non ti piacciono. Col tempo si possono smussare gli angoli ma una persona non può [e NON DEVE] snaturarsi.

[tecnologico]

Originariamente inviato da -Crissina-

Non ho capito
Nel mio caso si tratta di una persona mai vista prima e che sto conoscendo. E' troppo presto per dirti "lui è" ma sono abbastanza certa quando dico "lui NON è"...non so se mi spiego. Sono sicura che ci sono altri mille aspetti del suo carattere che io ignoro e che [nel caso] scoprirò con il tempo. Ma ciò che già conosco mi spinge a dire che non potrà mai darmi ciò di cui ho bisogno..semplicmente perchè lui non è così. Non da importanza a cose che per me sono fondamentali. Questa è una situazione che, tra l'altro, lui conosce. Non sono brava a mentire nè a far finta che tutto vada bene quindi lui è a conoscenza di tutto. Inutile dirti che questa cosa lo fa star male...soprattutto perchè non sa nemmeno da che parte cominciare. Vorrebbe essere la persona di cui io ho bisogno. Ma non può e, ovviamente, nessuno ha colpa di questo.
La cosa bizzarra è che lui assolutamente non avverte il mio stesso disagio..come dire...se io non avessi parlato, per lui non ci sarebbe stato niente di cui parlare. Mi spiego?

che risposta vorresti che ti fosse data? non mi pare che tu abbia problemi ad individuare e inquadrare il tipo di persona, quindi la palla"col tempo lo conoscerò meglio" non tiene. te ne vuoi solo convincere. e che sei semplicemente nel confine tra il volere una storia seria e una storia mediosuperficiale. o più che altro vuoi ingranare la quinta in un rapporto che di marce ne ha 4.
vuoi andare avanti col tizio? bene, ma non puoi più essere crissina.

Ho vissuto una situazione simile per tre anni, ed è stato difficile lasciarlo non tanto perchè non ero convinta, ma perchè sapevo che lui era "innamorato". Io il raziocinio in amore l'ho sempre usato solo se non ero completamente coinvolta; e in quel caso, ti assicuro, non lo ero, neanche dopo tre anni o dopo tante cose affrontate insieme. Gli volevo molto bene, ma non ero innamorata.
In pratica, se riesco ancora a distinguere le differenze tra me e lui, sto usando la ragione, e ciò mi dimostra che non sono innamorata.

[tecnologico]

ciao, esco.

[Elbryan]

Originariamente inviato da -Crissina-

Poniamo il caso:
uscite da qualche mese con una persona. Ci state bene..quando state insieme è tutto bello, i momenti in cui non c'è però la sentite lontana anni luce e vi rendete conto che è così perchè quella persona E' lontana anni luce da voi.
In generale: vi piace tantissimo però sapete che, a meno che non si verifichi un miracolo, non è la persona giusta per voi. Avete un modo di rapportarvi alla vita e di vivere i rapporti completamente diverso...

cosa fate? vivete il momento e un domani, quando l'euforia da inizio storia sarà venuta meno vi porrete il problema...oppure chiudereste consapevoli che non ci sarà mai futuro per voi 2?
[nel postare mi specificate l'età? grazie ]

ho avuto 2 storie a distanza.. una durata 4 mesi e l'altra 1 anno e mezzo.
Nel primo caso avevo 16 anni e.. vabbè.. non mi ricordo manco che pensavo tranne "belle tette".

La seconda storia è stata una bella storia ma era scontato che prima o poi sarebbe finita.
E' finita quando ho avuto l'incidente in moto e lei non è venuta manco a trovarmi nonostante le mie pessime condizioni.
Proprio poco tempo fa mi sono soffermato a pensare alle relazioni a distanza.
Sono mezze relazioni, la distanza cura e nel contempo avvelena.
Il vedersi poco aiuta a mantenere il proprio equilibrio ed i propri spazi, oltre che insegnare che la fiducia..

Ok .. ho capito solo ora che parlavi a livello caratteriale ma non ho voglia di cancellare sopra..

Uhm.. bel problema.. non so che rispondere.. io credo che le relazioni vanno vissute finché non creano problemi.
Mi spiego meglio.
Un rapporto è bello quando da più di quanto non tolga.
Finché ci stai bene, continua.. quando arriverai nel punto esatto in cui scoprirai di volere altro allora credo che sarà giunto il momento per tirare le somme.

Poi il significato del termine "persona giusta" non lo capisco e non lo capirò mai. Anche perché varia col tempo.
Ci sono momenti in cui si ha bisogno di una persona più distaccata, più per rapporto sessuale, altri in cui si cerca la dolcezza e le coccole.
Per momenti non intendo "una sera" ma parlo proprio di periodo, di status mentale.

Forse la persona giusta è quella che sa essere entrambe le cose esattamente quando c'è bisogno che lo sia.. senza bisogno di spiegazioni, senza bisogno di dirlo.

22 anni

[-Crissina-]

Originariamente inviato da tecnologico

che risposta vorresti che ti fosse data? non mi pare che tu abbia problemi ad individuare e inquadrare il tipo di persona, quindi la palla"col tempo lo conoscerò meglio" non tiene. te ne vuoi solo convincere. e che sei semplicemente nel confine tra il volere una storia seria e una storia mediosuperficiale. o più che altro vuoi ingranare la quinta in un rapporto che di marce ne ha 4.
vuoi andare avanti col tizio? bene, ma non puoi più essere crissina.

Non ho problemi a farlo, altrimenti non sarei qui a scrivere di un problema. Altrimenti non avrei niente di cui discutere.
Sai perfettamente [e l'ho scritto più volte anche qui] che non voglio convincermi di niente. Io so che la situazione è questa. Punto. Non è questo il problema.
Sono una persona impulsiva [lo sai] che normalmente si butta senza farsi tante domande. Magari me le faccio a posteriori [inutile..tant'è]. Ma normalmente ho sempre qualcosa a cui agrapparmi, qualcosa, anche una minima cosa che "mi porti a credere che". E una paura fottuta di ritrovarmi con dei rimpianti.
Chiudere mettendo le mani avanti, interrogandomi su un futuro stride col mio modo di agire "normalmente". Da qui i mille dubbi e la confusione generale.

[^TiGeRShArK^]

boh...
io direi solo di non farti troppe "seghe mentali" e seguire il tuo istinto, il tuo cuore.
So benissimo che spesso è deleterio *abbandonarsi* all'istinto, ma per me è la cosa + giusta da fare perchè il cuore (o l'anima) è la nostra parte + vera e "viva".
Con il cervello magari faresti la cosa che razionalmente ritieni + giusta.
Ma non è affatto detto che sia effettivamente quella giusta.
E' tutta una questione di culo in sintesi
qualunque scelta tu faccia non potrai mai sapere se è meglio dell'altra, e anzi sarebbe anche totalmente deleterio avere questa conoscenza a priori perchè alla fine, le difficoltà, le piccole gioie, i dolori sono il sale della vita.
E se tu ti fermi troppo a pensare e a cercare di capire se una scelta è giusta o sbagliata, e cose del genere, non riusciresti ad assaporarle appieno

Comunque chiudo con la citazione di un grande saggio:
"La risposta è dentro di te epperò è sbagliata"

ah già..
27 ( ) anni...

[-Crissina-]

Originariamente inviato da Irenina

Ho vissuto una situazione simile per tre anni, ed è stato difficile lasciarlo non tanto perchè non ero convinta, ma perchè sapevo che lui era "innamorato". Io il raziocinio in amore l'ho sempre usato solo se non ero completamente coinvolta; e in quel caso, ti assicuro, non lo ero, neanche dopo tre anni o dopo tante cose affrontate insieme. Gli volevo molto bene, ma non ero innamorata.
In pratica, se riesco ancora a distinguere le differenze tra me e lui, sto usando la ragione, e ciò mi dimostra che non sono innamorata.

Io credo che una persona innamorata mantenga comunque una lucidità tale da notare delle diversità, dei difetti e dei punti di non incontro. Credo però che non sia in grado di agire basandosi su tali considerazioni.
Non penso che potrei mai stare tanti anni con una persona essendo pienamente consapevole di non esserne innamorata. Che poi, nella fase finale di una storia durata anni, le cose si trascinino per miliardi di fattori nonostante i sentimenti siano venuti meno...beh, questo è un altro discorso e succede praticamente sempre.

[CYRANO]

Comunque i rapporti a distanza sono un casino.
per " distanza " intendo oltre i 300-400km ... insomma roba da vedersi al max 1 volta alla settimana ...


C.,òa.àòz.àa

[-kurgan-]

Originariamente inviato da -Crissina-

marchino... [si, sapevo che semmai avessi risposto, l'avresti fatto così ]
Sono d'accordo ma..oh dannazione, non so più come spiegarmi
Ci sono cose che senti, sono palesi e sai che non possono cambiare. Ripeto..non è un difetto...o aspetti del carattere che non ti piacciono. Col tempo si possono smussare gli angoli ma una persona non può [e NON DEVE] snaturarsi.

è il tuo essere donna che ti predispone naturalmente alle seghe mentali
in generale finchè una situazione non ti fa star male non ha senso cambiare.



torno a suonare la mia chitarra, a presto cri

[-Crissina-]

Originariamente inviato da Elbryan

ho avuto 2 storie a distanza.. una durata 4 mesi e l'altra 1 anno e mezzo.
Nel primo caso avevo 16 anni e.. vabbè.. non mi ricordo manco che pensavo tranne "belle tette".

La seconda storia è stata una bella storia ma era scontato che prima o poi sarebbe finita.
E' finita quando ho avuto l'incidente in moto e lei non è venuta manco a trovarmi nonostante le mie pessime condizioni.
Proprio poco tempo fa mi sono soffermato a pensare alle relazioni a distanza.
Sono mezze relazioni, la distanza cura e nel contempo avvelena.
Il vedersi poco aiuta a mantenere il proprio equilibrio ed i propri spazi, oltre che insegnare che la fiducia..

Ok .. ho capito solo ora che parlavi a livello caratteriale ma non ho voglia di cancellare sopra..

Uhm.. bel problema.. non so che rispondere.. io credo che le relazioni vanno vissute finché non creano problemi.
Mi spiego meglio.
Un rapporto è bello quando da più di quanto non tolga.
Finché ci stai bene, continua.. quando arriverai nel punto esatto in cui scoprirai di volere altro allora credo che sarà giunto il momento per tirare le somme.

Poi il significato del termine "persona giusta" non lo capisco e non lo capirò mai. Anche perché varia col tempo.
Ci sono momenti in cui si ha bisogno di una persona più distaccata, più per rapporto sessuale, altri in cui si cerca la dolcezza e le coccole.
Per momenti non intendo "una sera" ma parlo proprio di periodo, di status mentale.

Forse la persona giusta è quella che sa essere entrambe le cose esattamente quando c'è bisogno che lo sia.. senza bisogno di spiegazioni, senza bisogno di dirlo.

22 anni

Vero, verissimo tutto.
Ho parlato di persona giusta intendendo una persona che riesca a capirmi e che, nei limiti del possibili, parli la mia stessa lingua. E questo viene prima di tutto...parlo di complicità..e questa deve esserci...e per una sera..e per tutta la vita.

Una curiosità: ma perchè parlate tutti di storie a distanza?

[CYRANO]

Originariamente inviato da -Crissina-

Vero, verissimo tutto.
Ho parlato di persona giusta intendendo una persona che riesca a capirmi e che, nei limiti del possibili, parli la mia stessa lingua.

Beh se è un italiano , non dovrebbero esserci problemi no ?


Cà.,aàz.a

[-Crissina-]

Originariamente inviato da CYRANO

Beh se è un italiano , non dovrebbero esserci problemi no ?


Cà.,aàz.a

ora mi è chiaro anche il motivo x cui parlate tutti di storie a distanza...impossibilità a comunicare=straniero=Senegal=cazzo se son difficili le storie a distanza...vi stimo









a cyrà, ma perchè non vai a farti un quattro o cinque litri di birra?

[Dante89]

Originariamente inviato da -Crissina-

Io credo che una persona innamorata mantenga comunque una lucidità tale da notare delle diversità, dei difetti e dei punti di non incontro. Credo però che non sia in grado di agire basandosi su tali considerazioni.
Non penso che potrei mai stare tanti anni con una persona essendo pienamente consapevole di non esserne innamorata. Che poi, nella fase finale di una storia durata anni, le cose si trascinino per miliardi di fattori nonostante i sentimenti siano venuti meno...beh, questo è un altro discorso e succede praticamente sempre.

Condivido tantissimo questo tuo pensiero, ed è ciò che dicevo ad una mia amica stamattina che si trova in difficoltà con il suo ragazzo, il problema è proprio agire basandosi su quelle considerazioni e non girarci attorno senza poi tenerle mai in conto.
Io consiglio sempre una cosa sola, essere obiettivi.
Se capisci che materialmente non si "può" andare avanti, è meglio troncare subito, semplifica le cose, ed evita miriadi di problemi che si creano, inevitabilmente, quando si stà per molto insieme e si arriva al momento dell'addio.

La cosa bizzarra è che lui assolutamente non avverte il mio stesso disagio..come dire...se io non avessi parlato, per lui non ci sarebbe stato niente di cui parlare. Mi spiego?

Si, ma ciò che scrivi qui mi porta a dire, che se ti crei questi problemi, e solitamente sei una persona con le idee chiare, evidentemente non è "una di quelle persone che potrebbero fare per te" di cui possono essercene tante ma alla fin fine, una che sia particolarmente adatta a te la troverai, e viceversa.

[CYRANO]

Originariamente inviato da -Crissina-

ora mi è chiaro anche il motivo x cui parlate tutti di storie a distanza...impossibilità a comunicare=straniero=Senegal=cazzo se son difficili le storie a distanza...vi stimo









a cyrà, ma perchè non vai a farti un quattro o cinque litri di birra?

fra 1 oretta circa

dai cercavo di sdramatizzare , leggevo un po' di tensione nel topic...

comunque , ripeto , secondo me i tentativi sono sempre la strada migliore.
meglio un rimorso che un rimpianto , imho.



Cà.òa.àz.àaza

[tecnologico]

big bamboo per tutti

[ennawrc]

Originariamente inviato da -Crissina-

Riesci a farlo? dico..goderti i momenti felici senza chiederti cosa sarà domani?
Io in generale sono così...vivo molto alla giornata e mi dico sempre che "domani si vedrà". Quello che ti chiedo è: sapendo che, ripeto, provando qualcosa per questa persona, il fatto che questa non sia la persona adatta a te ti porterà inevitabilmente a stare male poi, quando ci saranno più cose in gioco, quando [si presume] quel "qualcosa" si sarà trasformato in "qualcosa di più importante", riusciresti a dire "per ora va così, poi vedremo"?

io penso che se chiudi ora un pò lo stesso soffri. Ci rimani male lo stesso.Perchè sai a cosa vai incontro.

Io sono per godermi i momenti felici.Poi saranno la fine dei momenti felici a far prendere la decisione.Ma il tempo ti dirà se i momenti felici sono stati maggiori dei momenti.E'che quindi ti dirà se ne è valsa la pena continuare


Forse è un pò cinico come discorso. Alla fine devi decidere sul certo per incerto o viceversa.Se vivi alla giornata dovresti chiudere la situazione subito.Ma alla fine nel tuo inconscio non vorresti buttare il grado di complicità e attrazione mentale che si è formata con l'altra persona.


Spero di non essere contraddittorio nel discorso ma sono stanchissimo

ciao

21 anni

[-Crissina-]

Originariamente inviato da Dante89

Condivido tantissimo questo tuo pensiero, ed è ciò che dicevo ad una mia amica stamattina che si trova in difficoltà con il suo ragazzo, il problema è proprio agire basandosi su quelle considerazioni e non girarci attorno senza poi tenerle mai in conto.
Io consiglio sempre una cosa sola, essere obiettivi.
Se capisci che materialmente non si "può" andare avanti, è meglio troncare subito, semplifica le cose, ed evita miriadi di problemi che si creano, inevitabilmente, quando si stà per molto insieme e si arriva al momento dell'addio.

eheh, fosse così semplice...

Originariamente inviato da Dante89

Si, ma ciò che scrivi qui mi porta a dire, che se ti crei questi problemi, e solitamente sei una persona con le idee chiare, evidentemente non è "una di quelle persone che potrebbero fare per te" di cui possono essercene tante ma alla fin fine, una che sia particolarmente adatta a te la troverai, e viceversa.

è ciò che dico da 3 pagine infatti