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#421 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Sep 2005
Città: Modena - Since 2005 - © Diritti Riservati - Vecchio Nick: Pinhead - Vecchi Post: 2204
Messaggi: 378
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La vita non si misura nella quantità di respiri, ma dal numero dei momenti che te l'hanno tolto... |
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#422 | |
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Member
Iscritto dal: Jun 2001
Messaggi: 40
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rimango dell'idea che si sia lavorato solo per le coppie omosessuali, per gli etero esiste già il matrimonio civile
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La vita è una bella donna che si da |
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#423 | |
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Senior Member
Iscritto dal: May 2000
Città: Roma
Messaggi: 661
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Ti ho linkato la definizione apposta (è vero che viene da wikipedia e non ha l'attendibilità di un dizionario ma è sufficente) Francamente non ti capisco quando parli di "motivazioni razionali"....le ho partate e non mi paiono "irrazionali", forse è questione di mettersi d'accordo su cosa sia la razionalità.... Un militante di un partito per cosa si batte ? Per una società che ritiene meritevole di queste battaglie. Questa società è nella sua testa e lui pensa che valga la pena di portare avanti proposte e/o disegni per far passare principi che lui ritiene meritevoli. Ora se è "irrazionale" ciò che ho detto io allora è "irrazionale" qualsiasi campagna o proposta che non riguardi argomenti strettamente tecnici (gli unici dove sono presenti fatti oggettivi incontestabili) Come ho detto prima per te ed altri può essere meritevole questo principio, per me no. P.S. Omofobo non è un insulto, sicuramente non per me, ma dal tono dei post sembrava proprio che lo fosse. Magari rileggili per conferma
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I cattivi a volte si riposano, gli imbecilli mai |
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#424 | |
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Senior Member
Iscritto dal: May 2000
Città: Roma
Messaggi: 661
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Mi rendo conto che l'argomento è basato su principi e valori e che, di conseguenza, ci si muove sul filo del rasoio portando avanti opinioni non dimostrabili in modo oggettivo. Proprio perchè l'omosessualità è una caratteristica non ci vedo nulla di male. Non è una caratteristica fisica ma psicologica, ok, ma non ritengo che lo stato debba avere il dovere (*) di riconoscere tutte le unioni possibili tra cittadini * se il riconoscimento dell'unione, quale essa sia, è un diritto allora lo stato ha il dovere di riconoscerla. Consentimi un esempio un pò sopra le righe: Se io vivo con 3 donne e siamo tutti consenzienti avrei , secondo te, il diritto di veder riconosciuta legalmente questa unione con tutti i diritti/doveri del caso? Immagino risponderai di no. Non è detto che per il solo fatto che alcune persone decidano di unirsi queste debbano essere riconosciute automaticamente dallo stato. Imho
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I cattivi a volte si riposano, gli imbecilli mai |
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#425 | |
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Senior Member
Iscritto dal: May 2000
Città: Roma
Messaggi: 661
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Riproviamo: Il fatto che non ci sia un danno diretto ed immediato nei miei confronti NON significa proprio nulla nei termini di una contrarietà/approvazione di una legge (qualsiasi argomento tratti). Apri la prima pagina di questo forum. Troverai discussione riguardanti la politica italiana ma troverai anche discussioni riguardanti la politica e l'attualità di praticamente tutto il mondo. Quante sono le scelte politiche di paesi esteri che hanno un effetto diretto ed immediato nei tuoi confronti ? Poche ? Pochissime? O forse zero ? E quanti sono i provvedimenti presi in altre regioni, città, quartieri che hanno un effetto nei tuoi confronti ? Eppure stai quì a parlarne, esprimi le tue opinioni, ti dichiari in accordo o in disaccordo. E spesso "ti opponi a qualcosa, senza che esista NEI TUOI CONFRONTI un danno o un beneficio" Ti riconosci o devo andare a spulciare per le pagine del forum ? Intendiamoci: per me fai benissimo a dire la tua nelle altre discussioni, a parlare, a confrontarti. E' il ragionamento che stai portando avanti in questa discussione che non ha molto senso, mi sembra che più che discutere un'opinione stai difendendo a spada tratta una posizione
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I cattivi a volte si riposano, gli imbecilli mai |
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#426 | |
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Bannato
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Paris
Messaggi: 535
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Parlare di poligamia come libera scelta è un esercizio puramente teorico perchè non ha nessun riscontro nella realtà Le coppie conviventi eterosessuali ed omosessuali sono invece una realtà concreta ben evidente... Le leggi dello stato regolamentano la realtà concreta, non fissano la perfezione teorica da imitare (per lo meno nei sistemi democratici) |
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#427 | |
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Bannato
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Paris
Messaggi: 535
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la libertà tua finisce dove inizia quello di un altro L'opposizione motivata su un danno evidente e diretto ha un peso (tipo chi si oppone alla riforma delle pensioni perchè dovrebbe lavorare 5 anni di piu) L'opposizione dettata unicamente da questione di gusti, ha tutto un altro peso... e un'altra importanza tu sei libero di avere i tuoi gusti personali, ma chiedere che questi abbiano un riscontro legislativo è piuttosto pretestuoso e francamente superficiale |
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#428 |
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Member
Iscritto dal: Jul 2006
Città: ITALIA
Messaggi: 45
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ho letto i 14 articoli del ddl, ma vorrei fare una domanda a voi:
che cosa cambia tra matrimonio civile e "dico", "pacs", come si vogliano chiamare??? attendo risposte... CIAO!! Sasà
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PARLA POCO ODI ASSAI ET GUARDA AL FINE DI CIÒ CHE FAI -Abbazia di Chiaravalle di Fiastra- |
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#429 | |
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Bannato
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Paris
Messaggi: 535
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2) il matrimonio specifica anche gli ambiti sessuali della relazione. Il DICO no 3) il matrimonio crea ex novo dei diritti immediatamente esigibili. il dico no, ma fissa delle tappe temporali. I diritti sono creati dal contratto (matrimonio) oppure da una situazione di fatto (DICO) 4)Il dico finisce quando si comunica la fine della situazione di fatto (convivenza) il matrimonio no. Anzi in un certo senso bisogna chiedere allo stato lo scioglimento di quel contratto 5) Nel momento in cui due non hanno piu residenza nello stesso luogo la convivenza non esiste piu. Il matrimonio continua 6)il matrimonio modifica lo stato di famiglia, il dico no |
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#430 | |
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Member
Iscritto dal: Jun 2001
Messaggi: 40
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che brutte definzioni le tue: inventate ? da wikipedia Nella maggior parte delle culture il matrimonio è un legame fra un uomo e una donna allo scopo di formare una famiglia.
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La vita è una bella donna che si da |
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#431 | |
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Bannato
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Paris
Messaggi: 535
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se poi ti sembra brutto è irrilevante |
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#432 | |
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Member
Iscritto dal: Jul 2006
Città: ITALIA
Messaggi: 45
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2)per forza: se si devono accontentare gli omosex... 3)il tempo è di 3 anni per diritti economici, ma vengono dati... 4)il divorzio si chiede in sede giuridica.... quindi non c'è una diversità abissale... 5)non lo sapevo. ammetto una piccola disinformazione da parte mia. ma non è un dato di influenza decisiva 6)e meno male. comunque forse mi sono espresso male, ma io intendevo cosa cambia nella sostanza... queste sono sfumature che sono già contenute nel concetti di "dico" o comunque si chiami. la mia domanda era riferita alla sostanza.... diritti economici, diritti di eredità, etc... se non cambia qualcosa sotto il profilo formale (non sostanziale) si sarebbe semplicemente tolta la limitazione sessuale al matrimonio.... chiedo scusa, ma avevo sottointeso che queste diversità di forma o di scrittura esisterro già quando ho usato 2 parole diverse.... CIAO!! Sasà
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#433 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Aug 2002
Città: Napoli
Messaggi: 432
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La media degli italiani è un ragazzo di seconda media, è a loro che devo parlare. (Berlusconi, 10.12.04) Ultima modifica di gourmet : 11-02-2007 alle 19:25. |
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#434 | |
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Member
Iscritto dal: Jul 2006
Città: ITALIA
Messaggi: 45
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dal ddl del gov di qualche giorno fa Art. 12 ( Obbligo alimentare ) 1. Nell’ipotesi in cui uno dei conviventi versi in stato di bisogno e non sia in grado di provvedere al proprio mantenimento, l’altro convivente è tenuto a prestare gli alimenti oltre la cessazione della convivenza, purché perdurante da almeno tre anni, con precedenza sugli altri obbligati, per un periodo determinato in proporzione alla durata della convivenza. L’obbligo di prestare gli alimenti cessa qualora l’avente diritto contragga matrimonio o inizi una nuova convivenza ai sensi dell’articolo 1. o sei un veggente, o non so come tu sia sicuro che non verranno dati assegnoni da 800€.... sul molto meno ddl del gov di qualche giorno fa: ""Art. 11 ( Diritti successori ) 2. Il convivente ha diritto a un terzo dell’eredità se alla successione concorre un solo figlio e ad un quarto se concorrono due o più figli"" codice civile art. 542: ""Se chi muore lascia, oltre al coniuge, un solo figlio, legittimo o naturale (c.c. 459, 231, 258) a quest`ultimo è riservato un terzo del patrimonio ed un altro terzo spetta al coniuge."" è molto diverso????? a me sembra invece molto simile..... CIAO!! Sasà
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#435 | |
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Member
Iscritto dal: Jun 2001
Messaggi: 40
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#436 | |
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Member
Iscritto dal: Jun 2001
Messaggi: 40
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è il segnale tangibile che la società si sta disgregando
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#437 | |
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Member
Iscritto dal: Jul 2006
Città: ITALIA
Messaggi: 45
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CIAO!! Sasà
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#438 | |
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Bannato
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Paris
Messaggi: 535
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Il tuo discorso mi pare senza ne capo ne coda il dovere della società è garantire i diritti e la libertà dei cittadini che ne fanno parte Tutelare giuridicamente i rapporti che instaurano tra di loro i cittadini è un azione lodevole da parte dello stato... Qua non si obbliga nessuno a fare nulla, nè si toglie niente a qualcuno Si prevede una possibilità aggiuntiva di tutela per i rapporti umani che costituiscono l'essenza della società Se tu assumi una colf, per legge dello stato vengono riconosciuti diritti e doveri che hai nei confronti della tua dipendente.... Non ha nessun senso che lo stato faccia finta che due omosessuali che passano la vita assieme siano degli estranei. E' un'ipocrisia, che si basa su un pregiudizio intollerante.... Il discorso sulle lobby non c'entra nulla, non è stato fatto nessun favore a nessuno Anzi, i favori fatti da sempre sono alla lobby vaticana |
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#439 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Aug 2002
Città: Napoli
Messaggi: 432
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Tra le altre cose, ho studiato che c'è una profonda differenza tra il mantenimento accordato all'ex coniuge, che serve a fargli mantenere lo stesso tenore di vita che aveva prima dello scioglimento del matrimonio, e l'obbligazione alimentare che grava già ora su tutti i parenti di una persona non in grado di mantenersi. In questo secondo caso, gli alimenti devono servire solo a garantirgli il minimo indispensabile per sopravvivere. Ora questa legge estende l'obbligazione alimentare, che già esiste per i genitori, figli, nonni e fratelli, anche a carico dell'ex convivente. Ma tutto questo, con il mantenimento dell'ex coniuge, non c'entra niente, perchè come ho detto, hanno due scopi diversi, nel primo caso il mantenimento del tenore di vita, nel secondo la sopravvivenza. Per quanto riguarda la successione, hai preso l'articolo sbagliato. Quell'articolo riguarda quanto viene riservato ai figli e al coniuge. Riservare significa che anche se una persona fa testamento o fa una donazione, comunque le quote riservate non possono essere toccate, fino al punto addirittura di annullare, dopo la sua morte, le donazioni che sforino tali quote. Questo con i Dico non c'entra niente,e perchè la nuova legge non riserva nemmeno un centesimo a favore dell'convivente. La legge provvede invece nel caso che il convivente non lasci alcun testamento. In tal caso, se una persona è sposata, al coniuge va la metà del patrimonio se c'è un solo figlio (mentre se avesse avuto solo un Dico, al convivente sarebbe andato solo 1/3), mentre se ci sono 2 o più figli, al coniuge va 1/3 del patrimonio (mentre al convivente andrebbe solo 1/4).
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La media degli italiani è un ragazzo di seconda media, è a loro che devo parlare. (Berlusconi, 10.12.04) |
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#440 | |
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Bannato
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Paris
Messaggi: 535
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Non esiste solo la famiglia sacra del mulino bianco Esistono molte realtà differenti. E il fatto che queste realtà trovino un loro posto e una loro tutela, è il passo verso una società piu solidale, piu aperta che ampia l'orizzonte dei diritti di tutti Ciò che disgrega la società è la pretesa immorale di certe componenti della società, che pretendono di avere un trattamento di favore in quanto piu giuste o piu sante. |
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