Juventus Clan HWU - 2008/2009 - La bettola dei farabutti

[fukka75]

Originariamente inviato da domthewizard

non sono troppo pochi per chi dice di non essere il migliore al mondo?

non inventiamo le cose per favore: lui ha detto che non c'è nessuno al mondo migliore di lui, non che è il migliore al mondo

[banana snapple]

Originariamente inviato da banana snapple

guardate il quote di miciopazzo, purtroppo scrive e si quota da solo e questo è il risultato

Rihanna, malore in concerto
La cantante soccorsa dietro il palco

http://www.tgcom.mediaset.it/spettac...lo432628.shtml

[miciopazzo198x]

Originariamente inviato da domthewizard

Mou: spunta l'offerta del City
Pronti 18,5 milioni di euro all'anno
Il Manchester City dalle voci passa ai fatti. La proprietà araba avrebbe pronta un'offerta da 15 milioni di sterline (circa 18,5 milioni di euro) all'anno per strappare Josè Mourinho all'Inter. Il portoghese è la prima scelta per sostituire l'attuale tecnico Mark Hughes. Il 'Sun' riporta la notizia che un rappresentante dell'allenatore nerazzurro avrebbe incontrato un dirigente dei Citizens per parlare dell'affare.


Tutto è cominciato cinque settimane fa. Quando è iniziata a emergere la sua insofferenza nei confronti della stampa italiana e, forse, dell'intero 'modus vivendi' all'italiana. Mourinho non ha mai nascosto il suo desiderio, prima o poi, di fare ritorno in Inghilterra. Gli accordi con il Chelsea gli permetterebbero di rientrare nel Regno Unito.

E' ovvio che le possibilità di portare Josè a Manchester a gennaio siano praticamente nulle. Bisognerà attendere almeno la fine di questa stagione e quindi sette mesi abbondanti. Khaldoon Al Mubarak, il proprietario del City, ha rinnovato la fiducia a Hughes nonostante i risultati non soddisfacenti. Ma è una fiducia a tempo. Il numero uno, infatti, non si è sbilanciato circa il futuro del suo attuale allenatore.

non sono troppo pochi per chi dice di non essere il migliore al mondo?

E' una persona modesta... dirà senza dubbio di no...

[domthewizard]

Originariamente inviato da banana snapple

guardate il quote di miciopazzo, purtroppo scrive e si quota da solo e questo è il risultato

continuo a non capire

[The Swan Song]

Originariamente inviato da banana snapple

Rihanna, malore in concerto
La cantante soccorsa dietro il palco

http://www.tgcom.mediaset.it/spettac...lo432628.shtml

Miciopazzo scrive così perchè è più ordinato (cit.)

[miciopazzo198x]

Originariamente inviato da The Swan Song

Tra uno e l'altro sono diventato fan del tiramisù su facebook...

Allora non puoi perdertela

http://it.youtube.com/watch?v=5ArPEPdkFns

[domthewizard]

Arshavin: Real in pole position
A gennaio il russo via dallo Zenit
Il Real Madrid è in pole position per avere a gennaio Andrei Arshavin. La rivelazione dell'ultimo Europeo ha detto chiaramente di voler lasciare lo Zenit. L'attaccante russo ha lanciato l'ultimatum al suo club e pretende che lo Zenit fissi un prezzo ragionevole. La società ha fatto sapere che tratterà la cessione solo con i club interessati, non con l'agente del giocatore. Calderon, presidente del Real, ha già messo al lavoro i suoi uomini-mercato.


"Il prossimo anno non intendo giocare qui e non lo farò. Se invece sarò costretto a rimanere, sarò un giocatore dello Zenit solo sulla carta". Questa la dichiarazione di Arshavin, che lascia ben poche speranze al club russo riguardo ad un suo possibile ripensamento. Del resto, lo stesso allenatore dello Zenit, Dick Advocaat, sembra rassegnato: "Con Andrei abbiamo passato grandi momenti, ma ora sembra giunto il momento di separarsi".

In estate, dopo l'Europeo, il caso-Arshavin aveva tenuto banco a lungo, con l'assalto di numerosi club inglesi e spagnoli al talento dello Zenit. Ora il Real sembra avere bruciato la concorrenza di tutti, a cominciare dal Tottenham, mentre il Barcellona si era già defilato da tempo.

compriamolo

[The Swan Song]

Originariamente inviato da miciopazzo198x

Allora non puoi perdertela

[miciopazzo198x]

Originariamente inviato da banana snapple

guardate il quote di miciopazzo, purtroppo scrive e si quota da solo e questo è il risultato

La gente è ignorante e non sa fare click sul quadratino del quote

[domthewizard]

Originariamente inviato da banana snapple

Rihanna, malore in concerto
La cantante soccorsa dietro il palco

http://www.tgcom.mediaset.it/spettac...lo432628.shtml

poverina

però il cagotto live avrebbe fatto pubblicità

[fukka75]

Gianni Drudi

fiki fiki

[banana snapple]

Canalis: «Ciao Reginaldo, volo da Obama»

[Boostern]

Originariamente inviato da fukka75

se avessi detto così, non ti avrei segnalato, visto che è corretto

Detto da un corrotto, e per di più avanti con l'età

[miciopazzo198x]

Originariamente inviato da domthewizard

Arshavin: Real in pole position
A gennaio il russo via dallo Zenit
Il Real Madrid è in pole position per avere a gennaio Andrei Arshavin. La rivelazione dell'ultimo Europeo ha detto chiaramente di voler lasciare lo Zenit. L'attaccante russo ha lanciato l'ultimatum al suo club e pretende che lo Zenit fissi un prezzo ragionevole. La società ha fatto sapere che tratterà la cessione solo con i club interessati, non con l'agente del giocatore. Calderon, presidente del Real, ha già messo al lavoro i suoi uomini-mercato.


"Il prossimo anno non intendo giocare qui e non lo farò. Se invece sarò costretto a rimanere, sarò un giocatore dello Zenit solo sulla carta". Questa la dichiarazione di Arshavin, che lascia ben poche speranze al club russo riguardo ad un suo possibile ripensamento. Del resto, lo stesso allenatore dello Zenit, Dick Advocaat, sembra rassegnato: "Con Andrei abbiamo passato grandi momenti, ma ora sembra giunto il momento di separarsi".

In estate, dopo l'Europeo, il caso-Arshavin aveva tenuto banco a lungo, con l'assalto di numerosi club inglesi e spagnoli al talento dello Zenit. Ora il Real sembra avere bruciato la concorrenza di tutti, a cominciare dal Tottenham, mentre il Barcellona si era già defilato da tempo.

compriamolo

E' già nostro. Come Lampard per l'itner....

[banana snapple]

Moggi: "Ho chiuso con il mondo del calcio"

Lunga dichiarazione spontanea dell'ex dg Juve al processo Gea: "Non voglio tornare in quell'ambiente". Ma, oltre a respingere le accuse di favoritismi al figlio Alessandro, lancia stilettate a Baldini e a vari giocatori

ROMA - Luciano Moggi ribadisce pubblicamente di aver chiuso con il pallone. L’ex direttore generale della Juventus è intervenuto oggi per esprimere dichiarazioni spontanee al processo che si tiene a Roma per le vicende della 'Gea World' (la società che gestiva le procure di numerosi calciatori) che lo vede imputato, insieme con il figlio Alessandro ed Enrico Zavaglia, Davide Lippi, Francesco Ceravolo e Pasquale Gallo, per associazione per delinquere finalizzata all'illecita concorrenza con violenza e minaccia, secondo l'accusa.

"Il calcio è un mondo che non mi interessa più, non voglio tornarci. Mi limiterò ad osservarlo dall'esterno, come un giornalista critico", le parole pronunciate da Moggi. Il quale in aula ha descritto in particolare la sua attività di dirigente, spiegando di aver coniugato "risultati sportivi e benefici economici".
"Ho vinto scudetti e coppe - ha affermato rivolgendosi ai giudici della decima sezione penale del tribunale della Capitale - ci sono stati anche dividendi per gli azionisti e la Juventus non ha mai messo soldi di tasca propria". E, come fiore all'occhiello di questa attività, ha ricordato la cessione di Zinedine Zidane al Real Madrid per 150 miliardi di lire. In questo contesto - ha aggiunto - si è dovuto confrontare con giocatori "viziati i quali hanno sempre voglia di rinnovi contrattuali e di adeguamenti economici".

“Passare per capro espiatorio di una vicenda che ha procurato tanti problemi anche nella famiglia di mio figlio Alessandro va bene – ha sottolineato Moggi – ma non bisogna esagerare. Se tutto quello che succedeva prima non succedesse più direi 'ho sbagliato', ma non è così. Prima erano complotti, ora sono casualità".
Durante il suo intervento, dopo essersi scusato per le sue "intemperanze" manifestate durante le precedenti udienze, giustificandole tuttavia come "reazione nei riguardi di persone che mi volevano infangare", l'ex dg della Juventus ha lanciato stilettate ai suoi accusatori, in particolare all'ex dirigente della Roma Franco Baldini, che ora lavora per la Federcalcio inglese. "E' la persona che chiese ad un procuratore di testimoniare contro di me al maggiore dei Cc Auricchio - ha detto Moggi -. E' lo stesso che mi ha accusato per Baiocco, ma la Roma lo perse perché lo voleva a parametro zero e lo avvicinò pur essendo in costanza di contratto; mi ha accusato per l'affare Chiellini, ma la Roma non poteva prenderlo perché fuori dai parametri". Moggi ha però negato di aver minacciato Baldini poiché durante un incontro equivocò sul tenore le sue parole. "Io parlando del mondo del calcio gli ricordai che viviamo in un campo turbolento e che dovevamo aiutarci tra di noi. Ma lui ha dato un diverso significato alle mie parole".

Altre frecciatine sono state lanciate a Nicola Amoruso ("con noi ha guadagnato 14 miliardi di lire in quattro anni"), Francesco Grabbi ("in 12 anni non ne ha fatta una buona"), Salvatore Fresi e Manuele Blasi ("dopo una squalifica per doping mi chiese l'adeguamento del contratto"). Inoltre, sempre con riferimento a Baldini, a proposito dei calciatori prestati dalla Juve al Messina, l’ex dirigente bianconero ha negato di essere diventato "il gestore occulto" di questa squadra. "I calciatori dati al Messina a caro prezzo? Erano praticamente dei prestiti e furono pagati premi di valorizzazione”, ha concluso Luciano Moggi, dicendo di "avere fiducia nei giudici, anche perché la giustizia esiste ancora" e sottolineando "mai nessun favoritismo a mio figlio, le nostre erano due attività separate".

Concetto ribadito proprio da Alessandro Moggi (“nessun vantaggio ho avuto dalla posizione che mio padre aveva nel mondo del calcio"), il primo a chiedere di fare dichiarazioni spontanee dopo che fino ad oggi non era mai intervenuto nel corso delle udienze. In un lungo intervento colui che era al vertice della Gea ha raccontato che, dopo aver cercato di fare il calciatore senza risultati apprezzabili e prima ancora il raccattapalle, ha pensato di diventare procuratore sportivo partendo dal basso. E lo ha fatto senza ricevere alcun aiuto da parte di suo padre.

"Soffro ancora per essere stato definito 'il figlio di Moggi' perché con questo accostamento non è stato per me facile affermarmi", ha sottolineato Alessandro. E se ha fatto carriera, lo deve a Franco Zavaglia, con il quale nel '93-'94 creò la società Football management che nel 2001 diventò Gea World unendosi con la General Atletic della quale facevano parte i figli di Cragnotti e di Tanzi, così da raccogliere la rappresentanza di 119 giocatori.
"Respingo i reati che mi vengono contestati - ha detto Alessandro Moggi - Non li ho commessi e lo dimostra il fatto che ancora oggi i calciatori che avevo dovuto abbandonare quando si è aperta l'inchiesta sono tornati da me e ancora li rappresento. Uno dei miei principali accusatori, Antonio Caliendo, mi ha corteggiato a lungo perché diventassi presidente di una sua società. Il mio lavoro è sempre andato avanti grazie e soprattutto ai rapporti personali e alla fiducia che hanno avuto in me calciatori e società".

Domani il processo continuerà con la requisitoria del pubblico ministero Luca Palamara, la sentenza è attesa a gennaio.

[miciopazzo198x]

Originariamente inviato da banana snapple

Canalis: «Ciao Reginaldo, volo da Obama»

Non la faranno nemmeno avvicinare alla costa

Sicurezza nazionale

[fukka75]

Originariamente inviato da Boostern

Detto da un corrotto, e per di più avanti con l'età

io rubo, non sono corrotto

e poi vecchiezza è saggezza

[Boostern]

Originariamente inviato da miciopazzo198x

La gente è ignorante e non sa fare click sul quadratino del quote

[Jollyroger87]

Originariamente inviato da banana snapple

cmq per chi non lo sa: il 28 giugno everyman () si sposa

Fategli gli auguri da parte del coniglietto

[fukka75]

Canalis: «Ciao Reginaldo, volo da Obama»

e che ci vai fare?