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#21 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Dec 2001
Messaggi: 428
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Quote:
guardate che stiamo parlando di segnali digitali, mica di registrazioni analogiche! Se fosse possibile distinguere un CD copiato con masterizzatori diversi vorrebbe semplicemente dire che uno dei 2 introduce una quantita' di errori esagerata!
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#22 |
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Member
Iscritto dal: Aug 1999
Messaggi: 206
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yep confermo
tutte cazzate imho
basta fare la prova con rightmark.. |
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#23 |
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Bannato
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Modena
Messaggi: 850
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Vero. Non può esserci differenza tra un cd masterizzato SCSI e EIDE, al limite la differenza può essere data dalla qualità dei componenti, dalla correzione jitter e altre cose, ma stiamo parlando di ordini di grandezza insignificanti.
Se ci fosse reale differenza allora appunto uno dei due dovrebbe avere seri problemi, non solo audio. Il comando FC del DOS dovrebbe essere il File Compare, cioè ti prende due file identici e ti dice se sono veramente identici o se c'è qualche bit di differenza. È un "colpo di genio" di zillo77, tuttavia mi sale un dubbio: il rippaggio non introduce errori casuali dovuti alla conversione A/D che vanificano la comparazione grezza? |
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#24 |
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Bannato
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Modena
Messaggi: 850
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dimenticavo...
...anche sul fatto che impianti stereo "non all'altezza" non permettano di sentire certe sfumature, avrei da ridire, ma non è questo il forum per parlarne...
...c'è solo che un mio collega mi rompe le scatole da mesi perchè vuole he gli costruisca una basetta tipo Relaxa. Chi vive di hi-end sa di cosa parlo |
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#25 |
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Senior Member
Iscritto dal: Mar 2003
Città: Pesaro
Messaggi: 1979
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Allora! Io stasera ho provato quei cd su 7500€ di car hi fi. Io mi sono astenuto dai commenti. Mi è stato detto che effettivamente c'è differenza nell'ascoltare i 2 cd ma nessuno si è sbilanciato sul migliore o sul peggiore. Quindi sarei stato smenito. Forse sono veramente "autosuggestionato", ma siccome per autosuggestione o per effettiva diversità non fa differenza io i miei cd continuerò a farli con lo scsi. Piccola nota (e venitemi a dire che sono solo segnali digitali...) Io ho una sony con lettore cd e un caricatore sony, entrambi con 10 secondi di memoria antishock. Ebbene, il caricatore digerisce decisamente meglio il cd che ho masterizzato a 24x con l'ide che quello scsi inquanto camminando su fondi molto sconnessi è successo che uno saltasse mentre l'altro no.
Secondo: se la scrittura non può essere diversa, perchè si masterizza a 4 x solitamente? Non ci dovrebbero essere differenze tra le velocità, tanto sono segnali digitali... o il laser li legge o no! Dove sono le sfumature?! Come dite voi.. Tutto IMHO! Ciao Ciao |
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#26 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Trieste
Messaggi: 1644
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Scusa, ma perche' hai fatto la prova a 24x con il portatile quando il tuo SCSI va a 6x? Non mi pare onesto ^_^;
Secondo me cmq la qualita' di registrazione non puo' essere data dal bus, quanto dal masterizzatore... forse qui c'e' qualche esperto che sapra' dare piu' dettagli, ma da quanto mi risulta cmq un cd audio suona in digitale puro solo se letto attraverso il bus ide da un pc... altrimenti la conversione ad analogico viene fatta quasi subito dal lettore cd audio 'standard' e tale segnale viene mandato alle casse. Quindi per esempio 2 CD masterizzati con velocita' differenti o con masterizzatori differenti *possono* suonare differentemente anche se magari su pc hanno due wav esattamente identiche (cosa che cmq sarebbe difficile a meno che il tutto non sia stato masterizzato con un EAC perfettamente tarato, visto l'offset dei lettori cd), per il semplice fatto che un cd masterizzato a velocita' superiore per esempio potrebbe incidere 'peggio' un solco fra vari solchi differenti (es. supponiamo che la sequenza sia 00000100000, questo 1 potrebbe essere inciso piu' o meno, meglio o peggio da diversi masterizzatori o a diverse velocita') - i cd-rom dei pc sono abituati a dover riconoscere in genere dati + bastardi (la precisione di un cd-rom *deve* essere del 100% altrimenti puoi perdere un intero cd di dati) mentre quelli audio no, magari il laser ha un 'valore soglia' piu' alto per distinguere tra 1 e 0 e quindi considera 0 certi 1... ma le variabili credo siano moltissime, includendo i tipi di supporto, il tipo di musica, il lettore cd (e non credo davvero che conti che sia buono o meno;penso che anche un lettore da quattro soldi possa avere l'uno o l'altro problema, anche se magari poi non si avverte). AndreaG, per finire: sarebbe interessante visto che hai una certa disponibilita' di materiale audio di un certo livello, che tu facessi 'la prova del nove': piglia un cd-audio *originale* e masterizzalo a 4x con entrambi i cd-rw. poi chiedi a qualche tuo amico di cercare di capire se due cd su tre si assomigliano di + fra di loro come suono, magari senza fargli vedere quello che stai inserendo. Da li' potrai dedurre tutto :P |
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#27 | ||
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 2001
Città: Lazio Età: 52 ex mod
Messaggi: 9300
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Inoltre poi conta molto la capacita' di correzione dati del lettore; la combinazione tra il laser del lettore e il grado di riflettivita' del supporto e' ancora piu' importante della combinazione masterizzatore/velocita'/supporto in fase di scrittura. http://forum.hwupgrade.it/viewtopic.php?t=387675&start=60
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#28 |
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Senior Member
Iscritto dal: Mar 2003
Città: Pesaro
Messaggi: 1979
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Proverò sicuramente a fare la prova suggeritami. Per quanto riguarda la velocità di scrittura, il ragionamento è stato: massima per lo scsi, massima per l'ide! Se setto tutto a 4x lo scasi scrive all'80% delle sue possibilità mentre l'ide ad una percentuale molto più bassa. Inoltre ripeto: se il problema è che non ci può essere differenza tra i 2 master perchè parliamo di una riproduzione digitale (che poi il lettore cd converte in analogico), che importanza hanno le velocità?
Nel weekend mi riprometto di fare la prova, ma il materiale non è in mio possesso! L'auto-disco/pub non è purtroppo (o per fortuna?) la mia! |
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#29 |
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Senior Member
Iscritto dal: Feb 2003
Messaggi: 321
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Risp adric
Il fatto che il masterizzatore yamaha Eide qualitativamente sia ugale a quello SCSI è dovuto al fatto che la sua progettazione è stata molto particolare (e infatti il costo del masterizzatore, fino a quando non è stato svenduto per la chiusura del reparto IT, è stato nettamente superiore a qualsiasi masterizzatore eide in circolazione) che oltretutto ha permesso di implementare anche un comodo convertitore da inserire sul retro del masterizzatore per farlo diventare da EIDE a SCSI (senza dover ritoccare i circuiti interni del masterizzatore e questo già dovrebbe farti riflettere). La masterizzazione attraverso apparecchi SCSI è piu affidabile oltre per il bus dei dati, che praticamente ti fa dimenticare cos'è il burn proof (che non è il massimo per un cd audio quando c'è un salto sulla pista dei dati incisi per un avvenuto intervento del burn proof), anche perché solitamente i modelli SCSI hanno una cura dei particolari maggiore rispetto ai modelli EIDE venduti a meno della metà del costo.
Per quanto riguarda i cd audio bisogna precisare un paio di cose altrimenti si cade in equivoco: 1. Il comando FC (File Compare) compara bit per bit i 2 file, ma se per caso vi è un errore jitter, il file è stato già "riparato" in hardware dal lettore o al massimo via software dal modulo del lettore cd, quindi i due file sono uguali (altrimenti ogni cd masterizzato verrebbe una ciofega) 2. Il cd audio perde di gamma dinamica e di brillantezza sonora quando il lettore dello stereo è costretto a ripare un errore di jitter, perché deve perdere tempo a ripare l'errore via hardaware (eccoti spiegato il motivo dell'audio master recording quality introdotto dalla yamaha che tenta a far eliminare il più possibile gli errori di jitter allungango i pits e land). 3. Per comparare effettivamente 2 cd e giudicarne la qualità devi effettuare una lettura strumentale che non sia il comando FC del DOS, ma attraverso l'analisi dei pit e land incisi sul cd. Inoltre non è vero che un erore di Jitter non sia grave, anzi, certe volte potrebbe proprio peggiorare notevolmente la qualità di lettura del supporto (i famosi limiti dei 35ns) e un errore grossolano (di tempo, è c'è molta differenza tra 36ns e 40 ns) potrebbe far abbassare la velocità di lettura nei nostri lettori cd rom dei computer e peggiorare se non bloccare l'esecuzione del cd-audio nel lettore costretto a ricostruire l'errore. Gli apparecchi SCSI hanno di bello che permettono un utlizzo senza troppi problemi duarante qualsiasi processo aperto durante la masterizzazione, solitamente sono realizzati meglio e quindi producono meno errori di pit e land durante la masterizzazione e la loro differenza si fa sentire quando masterizzi un cd audio. Ovviamente anche i convertitori DAC ci mettono del loro per apprezzare la qualità di un cd audio. |
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#30 |
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Member
Iscritto dal: Dec 2002
Messaggi: 104
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NON SOLO AUDIO
IO NON MI RIFERIVO ALLA QUALITA AUDIO DEI SISTEMI SCSI...MA A TUTTA LA COMPAGGINE SCSI COME SISTEMI DI STORAGGIO.........NON MI DITE CHE IDE E SCSI SONO LA STESSA COSA ........TANTO NESSUNO VI CREDE....
AVETE MAI USATO UN HARD DISK SCSI ULTRA 320??? PROVARE PER CREDERE.....TUTTO IL RESTOè.....RETORICA.... |
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#31 |
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 2001
Città: Lazio Età: 52 ex mod
Messaggi: 9300
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Re: Risp adric
In ogni caso i tre masterizzatori Eide da me citati hanno un errore di jitter inferiore al Plextor Scsi in questione. E' La qualita' del laser non ha nulla a che fare con la questione dell'interfaccia.
Inoltre non 'e' vero che F1 costasse sempre nettamente di piu' rispetto agli altri modelli eide; a livello di prezzo di listino e' vero, ma in molti negozi di Roma spesso i Plextor Eide e I Tdk Cyclone avevano un prezzo anche superiore all'F1. Faccio presente che con quello che costa il Plextor Scsi 40X ci si acquista un bel masterizzatore dvd Toshiba Se poi parliamo di livello costruttivo, dimenticate che esiste una certa Teac, che era superiore sia a Plextor che a Yamaha. E i vecchi Teac, Scsi ed Eide, hanno un'affidabilita' superiore agli Yamaha Scsi C'e' sul forum anche chi il Plextor Scsi gli e' durato solo 800 copie.. Diogene e' inutile che URLI IN MAIUSCOLO o che cerchi di spostare il discorso sulle architetture hardware; qui si parla di masterizzatori e di audio. Guarda che l'Eide e' un po' migliorato nel tempo, non solo lo Scsi Inoltre dimentichi che esiste anche Firewire, che e' superiore a qualsiasi Scsi (specialmente nella versione 2 per gli Apple) E comunque si SCaSsano anche gli HD Scsi, se per le prestazioni la differenza di costo e' giustificata, per l'affidabilita' assolutamente no, cari ultra(s) Scsi :o Come mai non c'e' nessun masterizzatore Dvd Scsi per Pc ? Come mai nessun masterizzatore Dvd supporta Linux? Oltre ad Amd vs Intel e Nvidia vs Ati, ora pure Eide vs Scsi ? E i siti da me citati con le prove hardware non sono italiani. E tu forse non sei italiano come noi ? per AndreaG: http://forum.hwupgrade.it/viewtopic.php?p=4711814&sid=581dd9168e3d9bc516d32ae976737089#4711814
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#32 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Dec 2001
Messaggi: 428
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x diogene
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Lo sanno tutti che gli SCSI 160 e 320 hanno prestazioni superiori agli EIDE!
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#33 |
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Member
Iscritto dal: Oct 2000
Città: Padova
Messaggi: 80
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quote:
Ma per piacere... guardate che stiamo parlando di segnali digitali, mica di registrazioni analogiche! Se fosse possibile distinguere un CD copiato con masterizzatori diversi vorrebbe semplicemente dire che uno dei 2 introduce una quantita' di errori esagerata! Dunque, se x te tutti i segnali digitali sono uguali mi dispiace deluderti, ma non è così .....ti invito a fare una prova semmai ne avessi occasione; prova ad analizzare il segnale digitale prelevato dal circuito di lettura di un lettore Compact di fascia media ( Marantz CD 6000 x esempio)prima del DAC con un' analizzatore di spettro buono ( sempre se ne hai uno a disposizione ) e fai questa prova con 2 masterizzazioni fatte con masterizzatori differenti ( SCSI-IDE )a parità di supporto e di velocità. Confronta poi i 2 spettrogrammi e ti accorgerai che i cosiddetti segnali digitali .....tanto digitali non sono....anzi ripple, spike, sovrapposizioni ecc ; tali disturbi dovuti in maggior parte dalla maccanica del dispositivo di lettura sono presenti in entrambi gli spettri analizzati, ma nel CD-Rom masterizzato con master. SCSI sono in quantità decisamente inferiore il segnale risulta - approssimato + nitido, ecco che sicuramente tale segnale inviato al DAC dà una riproduzione analogica qualitativamente + elevata. Comunquesia io se leggi bene ho detto che non dipende tanto dal BUS IDE o SCSI, ma dalla qualità della componentistica impiegata sui masterizzatori, in molti casi migliore su master. SCSI. Poi non so cosa centri la basetta a isolamento magnetico ( Relaxa ) con i segnali digitali e tecnologie SCSI o IDE .....se poi era x fare vedere che sapevi qulcosa in + non so...... In fine sono pienamente d' accordo con quanto detto da Ducati 998 per quanto riguarda le correzzioni jitter, ottima analisi. Ultimo punto la riproduzione digitale in un computer avviene solo se si utilizza un software tipo Mediaplayer x intenderci x riprodurre brani da CD in quel caso non si utilizza il DAC presente nel lettore CD-ROM x altro di qualità pessima.....si puo' addirittura togliere i cavetti audio tra CD-Rom e scheda audio. Ciauzzz |
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#34 |
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Senior Member
Iscritto dal: Feb 2003
Messaggi: 321
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Adric fai i conti un po' a modo tuo
Intanto se ti riferisci al prezzo degli yamaha devi considerare il fatto che gli ultimi che hanno venduto in realtà li hanno svenduti perché la yamaha ha chiuso. Il prezzo di listino, appena uscito, come lo è adesso il Plextor, era molto più alto.
eccoti il link sul prezzo così ti aggiorni: http://www.hwupgrade.it/articoli/654/10.html Se ti leggi le prove dello yamaha CRW4416S e 8424S vedi che come valori di jitter hanno dato lezione un po' a tutti (mi ricordo anche di una prova su PC professionale), compreso Teac e Plextor e Waitec (che allora facevano da padroni). Un ultima cosa è data dal fatto che lo scsi è indubbiamente migliore dell'eide proprio sotto il profilo di bus: ha possibilità di gestire più periferiche, una velocità maggiore dell'eide stesso ed inoltre sono i più utilizzati nei sistemi professionali e server (questo dovrebbe farti capire la "leggera" differenza). |
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#35 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Dec 2001
Messaggi: 428
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x Mac Gyver
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Il che vuol dire che il software di protezione non e' in grado di capire se il CD che vede e' l'originale o la copia. Questo malgrado tutte le protezioni si basino sull'introduzione di errori artificiali sul CD. Detto questo, mi volete spiegare come cavolo (e sono educato) fate a distinguere a orecchio un CD masterizzato con un masterizzatore EIDE da uno masterizzato con un masterizzatore SCSI se un software fatto a posta non e' in grado di distinguere un originale da una copia? Manco Superman Cia'
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#36 | |||
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 2001
Città: Lazio Età: 52 ex mod
Messaggi: 9300
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Prima di dire che sono poco informato dovreste verificare nella sezione 'Periferiche di Memorizzazione' del forum; sono uno dei 4-5 forumer piu' assidui nel postare in quella sezione, e sono anche conderato pressoche' unanimamente il maggior conoscitore di cdr vergini di tutto il forum; il mio avatar non e' casuale e miei post appaiono nei thread in rilievo di quella sezione (compresa la guida alla masterizzazione). Seguo quasi quotidianamente i siti principali del settore e sono anche un appassionato di jazz e un audiofilo (ho un impianto AV dal valore di circa 5000 Euro), dato che nel palazzo dove abitavo c'era un laboratorio di assistenza romana dell'AudioResearch e della Definitive Audio. E sono anche assai aggiornato visto che: 1) Compro Porta Portese tutti i Venerdi, dove ci sono gli estratti di alcuni listini hardware dei rivenditori romani 2) giro regolarmente i negozi di hardware (e Roma ha il maggior numero di rivenditori in Italia) 3) ho ricevuto numerose richieste in privato da forumer in tutta italia su dove trovare l'F1. Quote:
Quote:
Inoltre nessuno ha sottolineato l'importanza dei supporti nella masterizzazione, che fanno la differenza piu' degli stessi masterizzatori. Aspetti come strategia di scrittura, tipo di dye o grado di riflettivita' dei supporti, che dipendono dall'ATIP, hanno un maggiore impatto sull'ascolto che il tipo di bus adottato (Eide o Scsi) o di meccanica adottata (Full Cav ecc). Visto che parlate di architetture hardware, che mi sapete dire della parte ottica dei masterizzatori ?
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#37 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Trieste
Messaggi: 1644
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dm69:
il funzionamento del CD-DA e del CD-ROM e' sostanzialmente diverso. il CD-DA dev'essere letto in tempo reale, con velocita' lineare costante, da un circuito che provvede a trasformare il suono in digitale. Quindi non c'e' tempo per indugiare su un settore o cose simili - bisogna fare tutto e subito. Quindi una quantita' di errori o di settori 'incerti' puo' provocare 'fatica' al lettore e conseguenti perdite di qualita'. In generale credo che la masterizzazione audio non vada mai fatta a piu' di 8x, perche' da li' in su davvero sembrano esserci problemi di lettura... |
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#38 |
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Senior Member
Iscritto dal: Feb 2003
Messaggi: 321
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Invece c'è proprio una prova di misurazione di valore dei pit e land fatta sulla yamaha crw 8424S, con strumentazione professionale e sulle varie velocità di scrittura dell'epoca (ti posso pure dire che mi ricordo che avevano scritto su cd nacar media). Il masterizzatore analizzato contro lo yamaha era, se non sbaglio, uno waitec. ma i risultati del masterizzatore in questione erano molto buoni e i migliori dell'epoca. L'anno di pubblicazione non lo ricordo ma l'ho letto sull'edizione italiana.
Ovviamente questo discorso è da prendere con le pinze perché se proprio dobbiamo far i pignoli dovremmo analizzare ogni piccolo aspetto come il DAC sullo stereo, l'ottica, la temperatura dell'aria e il rumore termico che provoca sulla componentistica elettrica, la qualità del layer del cd, campi elettromagnetici indotti, e così via... Il fatto è pero che bisogna concentrarci sulla bontà della costruzione di apparecchiature SCSI, in quanto destinate ad un mercato "d'elite", rispetto alle normali apperacchiature EIDE (a partire dagli Hard Disk, lettori ottici, registratori su nastro, scanner di grosse dimensioni ecc..) e spesso usate da professionisti che ricercano il top. Il fatto della loro migliore costruzione riflette sulle loro prestazioni in generale. Ovviamente stiamo parlando di prodotti destinati sempre al mercato consumer, perché è logico che esistano anche prodotti destinati a mercati molto più settoriali e specifici, ma il loro prezzo è molto ma molto più alto del masterizzatore più costoso che vendono al pubblico. Il fatto che i cd siano stampati è solo nella grande distribuzione perché è un processo veloce (immagina se dovessero masterizzarli tutti i cd che producono), economico (e questo è l'aspetto che più conta nel mercato di oggi) e di buona risucita. Rispondendo a quanto detto prima nel topic è vero che Clone copia settore per settore ma non è vero che un cd masterizzato con Clone è sempre la copia perfetta del cd originale, in quanto durante il processo di masterizzazione qualche bit sin può perdere o incidere male. Fortunatamente quando hanno progettato il cd rom hanno riservato dello spazio, aggiuntivo, dove mettere dei codici di controllo dell'esattezza e delle chiavi di ricostruzione dei possibili errori che si possono avere. Praticamente per ogni tot bit di informazione ci sono un numero, ovviamente inferiore, di bit di controllo. Quando il lettore trova un errore elabora sui bit di controllo e ti restituisce l'informazione giusta, ed è per questo motivo che i cd masterizzati vengono letti correttamente. Questo processo sui lettori di cd audio fa perdere di qualità alla riproduzione, quindi un masterizzatore più efficiente produce un risultao migliore. Ovviamente non metto in dubbio la tua preparazione però bisogna fare un ragionamento prettamente economico: se la richiesta del tdk è bassa il prezzo scende? La risposta è no! Se fai un sondaggio ti renderai conto che i possessori di tdk Cyclone son un numero molto esiguo rispetto ad ogni altro masterizzatore. Il fatto che lo yamaha sia sceso vertiginosamente (e io sono uno di quelli che ne ha approfittato) è dovuto senza dubbio al fatto di una politica dei prezzi diversa, volta allo smaltimento di tutte le scorte per chiudere il settore IT. Ovviamente quando la domada è impazzita e le scorte erano poche il prezzo risale. Comunque devi ammettere che la differenza di prezzo rispetto agli altri masterizzatori esiste, perchè per esempio il Lite on 52x una settimana dopo l'uscita io e un mio amico l'abbiamo pagato sotto i 100€. |
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#39 |
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Member
Iscritto dal: Oct 2000
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Al di la' di tutto, con gli attuali masterizzatori e' possibile "fare copie di backup" (con CloneCD per esempio) praticamente di ogni CD protetto. Il che vuol dire che il software di protezione non e' in grado di capire se il CD che vede e' l'originale o la copia. Questo malgrado tutte le protezioni si basino sull'introduzione di errori artificiali sul CD. Detto questo, mi volete spiegare come cavolo (e sono educato) fate a distinguere a orecchio un CD masterizzato con un masterizzatore EIDE da uno masterizzato con un masterizzatore SCSI se un software fatto a posta non e' in grado di distinguere un originale da una copia? Manco Superman Cia' Se x questo con impianti HI-FI professionali si riescono a sentire differenze anche ben + minime di quelle introdotte da diverse masterizzazioni....... basta cambiare tipo o lunghezza dei cavi di segnale, oppure anche cambiando cavo di alimentazione dell' amplificatore ( esistono cavi anche dal costo di svariati milioni ) Oppure si riescono a percepire differenze anche dopo il rodaggio dei cavi.....i cavi di segnale xrchè inizino a colorare il suono come nelle loro caratteristiche devono essere rodati x almeno 30 ore..... E questo è solo un' esempio.... Ciauzzzz. |
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#40 | |||
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Ciao.
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