Blue Jay e Project Eluna: robotica e AI per ottimizzare sicurezza e produttività nei centri logistici Amazon

Blue Jay e Project Eluna: robotica e AI per ottimizzare sicurezza e produttività nei centri logistici Amazon

Per rendere più efficienti e sicuri i centri logistici Amazon ha introdotto Blue Jay e Project Eluna, due innovazioni che combinano robotica e intelligenza artificiale. Blue Jay automatizza le attività fisiche più impegnative, mentre Project Eluna supporta i manager con analisi predittive e decisioni autonome.

di pubblicata il , alle 10:01 nel canale Web
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Amazon ha introdotto due nuovi sistemi basati su intelligenza artificiale e robotica, Blue Jay e Project Eluna, destinati a migliorare l'efficienza e la sicurezza all'interno dei propri centri logistici, in vista del picco di ordini legato alla stagione natalizia. Blue Jay e Project Eluna seguono innovazioni recenti come Vulcan, robot dotato di sensibilità tattile, e DeepFleet, un modello AI per la gestione coordinata di flotte robotiche.

Blue Jay è un sistema robotico di nuova generazione progettato per assistere gli operatori in attività fisicamente impegnative come il sollevamento e la movimentazione di prodotti. Il sistema coordina più bracci robotici in grado di svolgere simultaneamente operazioni di prelievo, stoccaggio e consolidamento, riducendo così la necessità di più stazioni di lavoro e ottimizzando lo spazio operativo.

Grazie all'uso di digital twin (un gemello digitale) e modelli di simulazione fisica, lo sviluppo è stato completato in poco più di un anno, molto più rapidamente rispetto ai sistemi precedenti. Attualmente in fase di test in un impianto del South Carolina, Blue Jay è già in grado di gestire circa il 75% delle tipologie di articoli trattati nei siti Amazon.

Project Eluna, invece, è un sistema di AI agentica pensato per supportare i manager operativi. Analizzando dati storici e in tempo reale provenienti dall'intero edificio, è in grado di anticipare colli di bottiglia e proporre azioni correttive, riducendo il numero di dashboard da monitorare e alleggerendo il carico decisionale. Il progetto verrà sperimentato in un centro logistico del Tennessee, inizialmente per l'ottimizzazione dei processi di smistamento durante le festività.

Entrambi i progetti si inseriscono nella strategia di "physical AI" di Amazon, che punta a integrare robotica e apprendimento automatico per "migliorare il lavoro umano, non sostituirlo". L'azienda sottolinea infatti come l'obiettivo sia rendere le mansioni meno ripetitive, aumentare la sicurezza ergonomica e offrire nuove opportunità di formazione e crescita professionale.

Amazon, tuttavia, ha recentemente avviato una stagione di licenziamenti nel settore corporate, con il taglio di 14.000 dipendenti che potrebbe salire fino a 30.000 unità. Inoltre, è emerso che Amazon, che conta già oltre 1 milione di robot nei suoi centri, punta a non assumere 600.000 dipendenti nel corso del prossimo decennio grazie alla forte spinta su automatizzazione e AI. Di recente, infine, Amazon ha annunciato Amelia, degli smart glasses che permetteranno ai corrieri di velocizzare le consegne.

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