Apple chiede al ICANN la registrazione del dominio .apple

[acerbo]

Originariamente inviato da computerlab

...EEEEEEEEEEEHHHHHHHHHHHHH?
sei sicuro di aver capito quello che hai letto?

Penso proprio di si, forse pero' puoi spiegarti meglio, perchè la grande "intranet" che controlla gli utenti apple, google, microsoft, ecc.. fà piuttosto ridere

[birmarco]

Originariamente inviato da computerlab

significa che gli utenti (quelli di apple già lo sono) staranno in una specie di grande intranet controllata da apple stessa o google o microsoft senza avere alba di cosa sia realmente internet e le aziende priviligeranno la navigazione sui propri domini coi propri devices chiudendo le porte o almeno limitando per quanto possibile gli accessi ai concorrenti

Intendi così?

http://youtu.be/_hEWgU2rddU

[Alessio.16390]

Originariamente inviato da !fazz

un pelo di obiettività nel commentare sarebbe gradita

ps non avete mai visto link come questo?

http://goo.gl/GQGr
e non penso proprio che google sia groenlandese

come youtube non penso che sia un servizio di google specifico per il Belgio nel formato (youtu.be)

ormai i domini di primo livello sono liberi e per tutte le aziende non solo per apple

.gl e .be sono estensioni di paesi, se Google ci vuole giocare va bene, un conto è fare i simpatici, un altro è pretendere estensioni personalizzate per il proprio marchio.

[acerbo]

Originariamente inviato da birmarco

Intendi così?

http://youtu.be/_hEWgU2rddU

Si e se prendi la pillola blu resti nel web controllato e gestito da google, con la pillola rossa invece accedi all'internet libero, quello dove vengono sparite equamente risorse e quote pubblicitarie ... dove tutto è indicizzato su motori di ricerca pubblici e senza scopi di lucro

[filippo1980]

@ Ally:
vorrei solo dirti che l'apertura ai domini di primo livello non è certo una novità! La news che chiedi tu è stata fatta mesi fa', se non anni fa', appena uscita per la prima volta la notizia dell'apertura dei domini!

Per chi dice che fa' schifo il dominio:
www.giannirossi.apple , a parte il discorso fatto in seguito dell'inconsistenza della url (ribaltabile, però, a mio avviso se Gianni Rossi fosse un dirigente Apple) qual'è il problema? Non ti piace? NON CI ANDARE!
E aggiungo una cosa, non è che devi fare tutto quello che ti dice un tuo amico... altrimenti dammi il suo numero di cellulare che gli dico di dirti di fare un bonifico sul mio conto corrente che, vista la crisi, qualche soldo in + non mi farebbe schifo! :-)

[birmarco]

Originariamente inviato da acerbo

Si e se prendi la pillola blu resti nel web controllato e gestito da google, con la pillola rossa invece accedi all'internet libero, quello dove vengono sparite equamente risorse e quote pubblicitarie ... dove tutto è indicizzato su motori di ricerca pubblici e senza scopi di lucro

mi ricorda tanto la vecchia lista di domini a cui si poteva accedere nella preistoria di Windows 20 anni fa

[computerlab]

Originariamente inviato da acerbo

Penso proprio di si, forse pero' puoi spiegarti meglio, perchè la grande "intranet" che controlla gli utenti apple, google, microsoft, ecc.. fà piuttosto ridere

a te fa ridere il fatto che apple google microsoft o altre multinazionali costruiscano un microcosmo a sè, non vedi che apple già usa URI proprietario "itunes:" invece del classico http: accessibile solamente attraverso un software proprietario posseduto da apple, ed in questo modo come faresti ad esempio a linkare che so, una immagine ad un tuo amico? è la cosa più banale che mi è venuta, perfino berners-lee citava "Il mondo iTunes è centralizzato è separato dal resto del Web", se a te fa ridere questo genere di cose contento tu, a me impensierisce non poco

[Alex_Trask]

Impensierisce, e non poco! Ma con la gente che non vede piu' lontano della punta del proprio naso cosa vuoi che importa.

Prevedo grandi lotte in futuro, tipo infrazione brevetti ma su altri scenari anche se non incentrati sui brevetti. Chi parla di microsistemi, microweb etc etc ha tutte le ragioni se si tiene conto anche come funziona IPv6.

Per quanto riguarda youtu.be non c'entra niente con la questione, quello è un regolarissimo sito belga. Non immagino il caos quando daranno il via libera alle estensioni personalizzate.

Gia' adesso mi capita spesso quando mi chiama qualche amico o parente per qualche problema col pc e devo controllare in remoto il computer. Quando gli do l'indirizzo per andare su un X sito per scaricare il programma del controllo remoto mi chiedono se "quella parola" la devono scrivere su facebook. Questi saranno i polli che spenneranno ancora di piu' con i nuovi metodi. E poi tutti penseranno di essere su internet. Almeno per il momento tecnicamente sono su internet, in futuro boh....

[NoX83]

Originariamente inviato da acerbo

Non so in che mondo tu vivi, ma nessuno mi ha mai "chiamato" per dirmi ho visto questo o quello sul sito .qualcosa

Non siamo piu' negli anni '90, l'indirizzo internet ormai neanche si digita piu', basta mettere il nome nel campo di ricerca di google ed hai già l'indirizzo completo nell'anteprima. Oppure tu ancora scrivi www.harwdwareupgrade.it ???

Attualmente poi esiste già il .paese (it, ch, es, fr, ru ...), il .com, il .gov, il .biz, il .org, il .tv, il .onion, cosa te ne fotte se apple paga per farsi registrare il .apple????

Sarà, ma tutte le altre aziende, guarda caso, non hanno richiesto un suffisso identico al loro nome.
E' tutta una trovata di marketing, in modo da rendere "figo e fighetto" anche quello che, pur non avendo un mac, ha però un indirizzo .apple.
Far parlare di sè, sempre e comunque, in ogni modo, in ogni luogo.

[Liquid.Tension]

Originariamente inviato da DjLode

Ovviamente l'ha fatto per un semplice motivo, per evitare che qualcuno lo faccia prima (un fruttivendolo?) e sia indirettamente collegato al nome.

Veramente a quanto ho capito l'ICANN passa sotto esame tutte le richieste proprio per evitare situazioni simili (cioè dove marchi registrati vengono assegnati non ai legittimi proprietari), probabilmente il ".apple" non sarebbe stato assegnato a nessun'altro all'infuori di Apple. Nessuna corsa ad accaparrarselo.

Originariamente inviato da NoX83

Sarà, ma tutte le altre aziende, guarda caso, non hanno richiesto un suffisso identico al loro nome.
E' tutta una trovata di marketing, in modo da rendere "figo e fighetto" anche quello che, pur non avendo un mac, ha però un indirizzo .apple.
Far parlare di sè, sempre e comunque, in ogni modo, in ogni luogo.

Sinceramente dubito fortemente che Apple (o Google, Microsoft etc..) si metta a vendere un qualsiasi dominio con suffisso .apple, snaturerebbe proprio l'idea di sicurezza che da il suffisso .apple ai soli siti Apple.

[maxmax80]

e quelli dell' ICANN allora?
che fanno soldi a palate cedendo suffissi!!
cedendo in buona sostanza IL NULLA!!!

ed i "Colossi della nostra omologazione" che li pagano a peso d' oro!

[NoX83]

Originariamente inviato da maxmax80

e quelli dell' ICANN allora?
che fanno soldi a palate cedendo suffissi!!
cedendo in buona sostanza IL NULLA!!!

ed i "Colossi della nostra omologazione" che li pagano a peso d' oro!

Duecento mila dollari per questi colossi sono briciole.

Originariamente inviato da Liquid.Tension

Sinceramente dubito fortemente che Apple (o Google, Microsoft etc..) si metta a vendere un qualsiasi dominio con suffisso .apple, snaturerebbe proprio l'idea di sicurezza che da il suffisso .apple ai soli siti Apple.

Potrebbe essere, sta di fatto che è roba veramente "Kitsch".

[acerbo]

Originariamente inviato da computerlab

a te fa ridere il fatto che apple google microsoft o altre multinazionali costruiscano un microcosmo a sè, non vedi che apple già usa URI proprietario "itunes:" invece del classico http: accessibile solamente attraverso un software proprietario posseduto da apple, ed in questo modo come faresti ad esempio a linkare che so, una immagine ad un tuo amico? è la cosa più banale che mi è venuta, perfino berners-lee citava "Il mondo iTunes è centralizzato è separato dal resto del Web", se a te fa ridere questo genere di cose contento tu, a me impensierisce non poco

1) Guarda che Internet intesa come l'abbiamo studiata a scuola negli anni '90
non esiste piu' da un pezzo, di fatto è già un "microcosmo" di google

2) Itunes è una piattaforma equiparabile ad un qualsiasi sito di e-commerce,
serve per vendere, non per "condividere", non capisco cosa c'entri con
internet in generale.

[james83]

Originariamente inviato da NoX83

Duecento mila dollari per questi colossi sono briciole.

Non ho dubbi. Prova a pensare però a quanti soldi ha fatto l'ICANN con questa storia.
Un prezzo sproporzionato e non porta nessun benificio in se.
In sostanza, a cosa serve?

[birmarco]

Originariamente inviato da james83

Non ho dubbi. Prova a pensare però a quanti soldi ha fatto l'ICANN con questa storia.
Un prezzo sproporzionato e non porta nessun benificio in se.
In sostanza, a cosa serve?

A nulla e non capisco sinceramente chi si allarma anche perchè non c'entra nulla con microweb o altro... tutte teorie da Voyager.

Rendere quello che sta dopo il . personalizzabile è solo una trovata pubblicitaria, per rendere i propri indirizzi più eleganti. Fine.

Il prezzo è per evitare richieste di qualsiasi persona che vuole il proprio...

Per il resto non cambierà nulla di nulla a nesusno

[winebar]

Originariamente inviato da acerbo

Itunes è una piattaforma equiparabile ad un qualsiasi sito di e-commerce, serve per vendere, non per "condividere", non capisco cosa c'entri con internet in generale.

Non proprio. I siti normalmente usano il protocollo http:, per i repo online (tipo per scaricare firefox) puoi usare il protocollo ftp:, mentre per il protocollo itunes: nessun browser o programma NON Apple potrà mai supportarlo, semplicemente perchè la Apple se lo è creata e non fornisce le specifiche.
Che poi abbia anche la versione http based non c'entra con il discorso a cui hai risposto.

Originariamente inviato da computerlab

perfino berners-lee citava "Il mondo iTunes è centralizzato è separato dal resto del Web"

Ben pochi, anche qui sul forum, sapranno chi è Tim Berners Lee e, conseguentemente, ben pochi li saranno riconoscenti.
Tra l'altro sapevi che poco tempo fa ha dichiarato che sarebbe stato meglio indirizzare le pagine in stile directory (tipo /home/scaricati/porno su *nix ) piuttosto che in stile www.cikeciak.iphoneparodia.com (dominio inventato).

[acerbo]

Originariamente inviato da winebar

Non proprio. I siti normalmente usano il protocollo http:, per i repo online (tipo per scaricare firefox) puoi usare il protocollo ftp:, mentre per il protocollo itunes: nessun browser o programma NON Apple potrà mai supportarlo, semplicemente perchè la Apple se lo è creata e non fornisce le specifiche.
Che poi abbia anche la versione http based non c'entra con il discorso a cui hai risposto.

Lascia stare i protocolli, che tra l'altro di proprietari ce ne sono un fottio, di cui l'80% sono comunque tutti tunneling HTTP. Io parlo di considerazioni pratiche, non teoriche. Itunes è una piattaforma nata principalmente per sincronizzare i i dispositivi portatili apple con i MAC e in seconda istanza per acquistare contenuti, non è un sito internet e non è nè un social nè un servizio per fare sharing di file tra utenti, anche se di fatto lo si usa anche per questo. Se un utente apple vuole scaricare o condividere file puo' farlo comunque, non mi sembra che abbiano deciso di eliminare i browser da IOS e da OSX. Parlare dei pericoli sulla "privatizzazione" o "monopolizzazione" di internet è semplicemente ridicolo, no perchè non sia vero, semplicemente perchè è già così ed è google ad essere il monopolista. Ultimamente c'è stata una leggera flessione che ha redistribuito marginalmente alcune quote verso FaceBook, anche se non durerà molto, ma per adesso l'unica che sta cercando di accaparrarsi una fetta del business di internet è Apple che tra Apps Store (mobile e desktop) e ultimamente con una sua piattaforma proprietaria di cartografia e servizio mappe, sta cercando di contrastare google e il suo monopolio internet.