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#41 | |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2008
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D'altro canto quello che è giusto è giusto. A ognuno il suo. Quindi in base a quello che hai scritto io domani potrei sostituire il mio piano cottura con uno della Bosch da 11,1 kW e quando preparo il classico cenone posso tenere impiegati tutti "fuochi" della piastra alla massima potenza perchè magari devo grigliare parecchie bistecche, mantenendo il mio contatore da 4,5 kW e i fili normali da 2,5 mmq senza timore di far saltare la corrente e senza bruciare i fili. Tra l'altro ho anche il forno elettrico ( altri 3,4 kW) e lavastoviglie (2,4 kW) sulla stessa linea e nei periodi di festa potrei usare tutto insieme. E' corretto? Cmq la spiegazione non viene da internet ma dall'elettricista che interpellato proprio sul tema. Come ho detto sono un grande appassionato di cucina e cucino moltissimo durante le feste e il piano a induzione per me è un oggetto molto utile.
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Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui [cit.] Ultima modifica di azi_muth : 13-01-2025 alle 20:17. |
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#42 | |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2021
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Comunque se tu sei elettricist io Ingegnere industriale/informatico e sono anni che mi occupo di impianti e di appalti ..... |
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#43 | |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2008
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Quote:
Mi sembri un pelo aggressivo e agitato, non mi sembra tu ne abbia motivo visto che non ti ho rivolto parola finora. Ritorniamo alla questione. Ho già detto che ho ricevuto queste informazioni da un elettricista che ho chiamato per altre cose a cui ho fatto una domanda, magari mi ha risposto con superficialità o ho capito male io... Ottimo, ma se come nel caso superiamo i 4KW come nel caso dei piani a induzione che arrivano facili a 8KW o più e magari il forno e la lavatrice sono accese insieme...quando interviene il magnetotermico?
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Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui [cit.] Ultima modifica di azi_muth : 13-01-2025 alle 20:40. |
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#44 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2021
Messaggi: 1030
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@azi_muth
Comunque un'altra cosa che non mi quadra è che parli di molti KW ma non hai mai precisato se ti riferisci a un piani cottura ad uso industriale o per uso familiare, per uso familiare un piano cottura che a regime stazionario succhia 11 kW non sarebbe nemmeno commerciabile almeno qui in Europa, se invece ti riferisci ad un piano cottura ad uso industriale allora il discorso è diverso Ti ribadisco le potenze dichiarate nelle specifiche dei piani cottura commerciabili qui in Europa e ad uso familiare sono le potenze di picco durante il transitorio la cui durata è decisamente minore del minuto, per avere un'idea di cosa sia il transitorio immagina di sederti in macchina, di avviare il motore, innestare le marce e accelerare fino ad arrivare ad una velocità di 130 Km orari per poi procedere costante a 130 Km/h è chiaro che ci vuole del tempo per partire da fermo e raggiungere i 130 Km/h anche se oggi più che in passato qualsiasi macchina non impiega un minuto per passare da 0 Km/h a 130 Km/h ecco per analogia la stessa cosa accade in un circuito elettrico/elettronico che comprende induttanze e o capacità esso dura per analogia il tempo necessario per passare dai 0 Km/h ai 130 Km/h ... una volta a regime i consumi sono nettamente al di sotto del KW |
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#45 | |
Member
Iscritto dal: Nov 2010
Messaggi: 88
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Ho una casa composta da due appartamenti quindi 2 PDC da 6 kW ciascuna + piano induzione + auto elettrica. Tutto con contatore a 6 kW - mai avuto un problema. 1) Il piano ad induzione con 2 kW scalda gia' parecchio e non funziona sempre al 100% anzi... 2) con 38 gradi di temperatura all'acqua dei termosifoni ho dai 19 ai 21 gradi a seconda delle stanze (regolarmente singolarmente con valvole termostatiche). |
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#46 | |||
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2008
Messaggi: 11549
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https://media3.bosch-home.com/Docume...PIV975DC1E.pdf https://www.bosch-home.com/it/it/mkt...one/PIV975DC1E Si parla di "connected load" Se poi sbagliano nella scheda non saprei. Quote:
Vabbè ma anche considerando solo il picco e il fatto che siano potenze massime richieste durante periodo il trasitorio...ci devi arrivare allo stazionario in base a quello che tu mi hai detto: Quote:
Le fake news sono notizie riportate dai media non l'opinione personale di un tizio su un forum che resta ed è personale giusta o sbagliata che sia. Tra l'altro qui è al massimo un errore di valutazione e non una notiza falsa data per dolo che invece è la norma delle fake...
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Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui [cit.] Ultima modifica di azi_muth : 13-01-2025 alle 21:14. |
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#47 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2021
Messaggi: 1030
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L'induzione elettromagnetica che viene sfruttata nei piani cottura, nei motori elettrici, nei trasformatori è in realtà un'entità che si oppone alla variazione di corrente e tensione e tende a frenare questa variazione esattamente come il vento forte tende a frenare il moto di un autoveicolo che costringe quindi a premere di più l'acceleratore e quindi a consumare di più ... questo è il motivo perché ci vuole del tempo anche se molto breve (stiamo parlando di durate decisamente inferiori al minuto) per arrivare a funzionare a regime, ovviamente non posso entrare qui nei dettagli tecnici ...
OLTRE I 4 KW IL MAGNETOTERMICO INTERVIENE DOPO DUE MINUTI PRIMA DI STACCARE, QUESTO PERCHE' IL FORNITORE SA BENISSIMO CHE ESISTONO ELETTRODOMESTICI CHE ALL'AVVIO RICHIEDONO MOLTA PIU' ENERGIA DI QUELLA RICHIESTA UNA VOLTA A REGIME E QUESTO VALE OLTRE CHE PER I PIANI COTTURA A INDUZIONE ANCHE PER LE LAVATRICI QUANDO AVVIANO LA CENTRIFUGA, PER GLI AUTOCLAVI PER I COMPRESSORI (DEL LIQUIDO REFRIGERANTE) DEI CONGELATORI/FRIGORFERI ECC. ECC. |
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#48 | |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2008
Messaggi: 11549
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Quote:
Visto che sei un impiantista, è ragionevole e rispettoso delle norme montare un piano cottura che dichiara 11,1 kW di picco, la lavastoviglie che dovrebbe essere di 2,5 kW e il forno che sono altri 3,5 kW su una linea da 2,5mmq e un contatore da 4,5 kW o da 6 KW se esiste la probabilità che vengano accesi insieme contemporaneamente? E vale la stessa cosa su un piano da 7 kW?
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Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui [cit.] Ultima modifica di azi_muth : 13-01-2025 alle 21:31. |
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#49 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2021
Messaggi: 1030
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Si il magnetotermico agisce secondo due entità la temperatura e i cortocircuiti (ecco perché magnetotermico) la parte termica interviene nei sovraccarichi ovvero quando si richiede più corrente elettrica e quindi più energia di quella nominale che potrebbe portare l'impianto (Portata) a causa di un aumento di temperatura ma lo fa con un certo ritardo perché ci sono utilizzatori che all'avvio richiedono molta più energia e la temperatura di un cavo non è che istantaneamente passa da 20° ambiente a che ne so a 80° è chiaro che richiede del tempo questo passaggio. La parte termica è costituita da un contatto di uno specifico materiale che si deforma con l'aumentare della temperatura fino al punto che apre il contatto ma con l'abbassarsi della temperatura si rideforma richiudendo il contatto, ecco perché nei sovraccarichi "Load" è un susseguirsi di stacchi e riattacchi ad intervalli di tempo ...
Per chi mi ha chiesto di "Connect Load" questo termine tecnico significa appunto sovraccarico all'avvio ... La parte magnetica invece interviene nei cortocircuiti e lo fa istantaneamente (è sostanzialmente un relè che scatta ...) |
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#50 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2021
Messaggi: 1030
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Per quanto riguarda gli elettricisti la situazione non è molto diversa da molti di quelli che che si improvvisano assemblatori di PC o esperti informatici o esperti medici o esperti di tutto lo scibile umano ... Ci sono elettricisti professionisti che conoscono le norme CEI degli impianti e soprattutto hanno una conoscenza di base sulle leggi fisiche dell'elettricità dell'elettrotecnica e dell'elettreonica e ci sono quelli che si spacciano elettricisti solo perché sanno cablare cavi montare prese scatole di derivazione ecc ecc certo però che un elettricista che ti parla di salvavita mi da molto da pensare sulla sua professionalità ...
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#51 | |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2017
Città: Emilia
Messaggi: 2431
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Ci sono 10 tipi di persone: quelli che capiscono il codice binario e quelli che non lo capiscono (cit.) Il mio brano preferito di sempre |
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#52 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2013
Messaggi: 711
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Quote:
non paga!!!! In ambito civilistico ci sono normative che vanno rispettate, se nel manuale operativo c'è scritto che non puoi installarlo con cavi da 2,5 non lo fai punto. Ho controllato per i piani a induzione è richiesto una sezione del cavo di minimo 6mm, fine discorsi Ultima modifica di alien321 : 13-01-2025 alle 22:17. |
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#53 | ||
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2008
Messaggi: 11549
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@HW2021 ti ringrazio per le estensive spiegazioni sicuramente utili ma non vorrei divagare.
Puoi rispondere, da esperto, sulla domanda che ti ho fatto? Quote:
E' ragionevole e rispettoso delle norme montarli sulla stessa linea da 2,5mmq e avere un contatore da 4,5kW visto che andiamo a finire a 10,5 kW di assorbimento massimo in questo caso e 17,1 kW nell'altro? ecco la scheda https://www.bosch-home.com/it/it/mkt...one/PUE611BB5E https://media3.bsh-group.com/Documen...PUE611BB5E.pdf Perchè alla fine siamo partiti da questo. Quote:
Guarda è all'incirca quello che pensavo, al netto del mio marchiano errore sul salvavita, tanto più che mi capita di avere anche la lavastoviglie e il forno accesi insieme....ma evidentemente ero in errore. Ma abbiamo la fortuna di avere un impiantista, quindi meglio di lui nessuno ci puo' rispondere.
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Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui [cit.] Ultima modifica di azi_muth : 13-01-2025 alle 22:19. |
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#54 | |||
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2002
Città: Domodossola
Messaggi: 2621
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Quote:
La scheda tecnica è corretta, a pieno carico quella piastra a induzione assorbe 11,1kW, la realtà è che nessuno la sfrutta per la sua intera potenzialità. Quando tu alimenti per la prima vota la piastra la prima cosa che ti chiede è di impostare la potenza massima assorbita che sugli impianti esistenti, se non c'è possibilità di modificare l'impianto elettrico, viene impostata sui 2,5/2,7kW (dipende da marca e modelli) in modo tale da non fare interventi invasivi. Di tutte quelle che ho installato in abitazioni con 3kW nessuno ha mai avuto problemi, ovviamente avendo un minimo di buonsenso quando si usano più cose contemporaneamente. Se ti piace "spadellare" in quel modo, secondo me, sarebbe meglio almeno una linea dedicata da 4,5kW. Se cerchi il manuale di quella piastra c'è sicuramente un paragrafo in cui parla di come limitare la potenza. Purtroppo c'è molta disinformazione e anche chi le vende, compresi anche i mobilieri che vendono la cucina completa, non danno le informazioni necessarie al cliente e poi è l'elettricista che si deve sbattere per cercare di far funzionare il tutto. Quote:
Nel secondo pezzo della frase però ci sono delle inesattezze, se tutte quelle utenze sono sotto la stessa linea da 2,5mmq a monte ci deve essere un interruttore da massimo 16A perché deve proteggere le prese, che portano massimo 16A e il cavo da 2,5mmq (do per buono che sia protetto ma dipende da altri fattori che adesso complicherebbero solo ulteriormente il discorso). A questo punto che tu abbia un contato da 3kw o da 6kW non cambierebbe nulla per quella linea perché più di 16A non possono passare (circa 4kW) e il tuo impianto sarebbe comunque protetto. Negli impianti nuovi ci sono tutti dei vincoli che ti dicono anche il numero minimo di circuiti che ci devono essere in una abitazione in base alla superfice, si possono poi aumentare se l'elettricista è bravo e riesce a far capire al cliente che spendendo un po' di più può avere un impianto più funzionale. Quote:
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"Non è tanto chi sei quanto quello che fai che ti qualifica" - "Il coraggio non è la mancanza di paura ma bensì la consapevolezza che qualcosa sia più importante della paura stessa" - Vivaldi il browser che si adatta all'utente Ultima modifica di Folgore 101 : 13-01-2025 alle 23:01. |
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#55 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2021
Messaggi: 1030
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Ascolta sei te che non vuoi comprendere quello che ti ho scritto, le potenze scritte nelle specifiche sono potenze di picco non potenze a regime nel senso che accendi il piano cottura a induzione e succhi 4 KW e rotti con continuità, quindi non succhierai mai con continuità i 10,5W che calcoli, poi è ovvio a casa tua puoi accendere qualsiasi cosa ma sarà il fornitore che ti staccherà la fornitura tramite l'intervento non istantaneo del magnetotermico ...
Si è corretto le norme CEI 64-8 prevedono dei fattori di contemporaneità in base alla tipologia di utilizzo e in base i quali devi dimensionare l'impianto e nel caso di utilizzi civili, abitazioni familiari non consentono l'utilizzo simultaneo di più apparecchi energivori, questo impedimento è imposto ai fornitori di energia elettrica che devono per legge montare interruttori magnetotermici opportunamente dimensionati che ti impediscono dopo un certo tempo (due minuti) di succhiare più di 4 KW se lo fai dopo due minuti ti viene staccata automaticamente l'alimentazione (questo per evitare danni dell'impianto e per esempio conseguenti incendi ...), dopo un po di tempo puoi riarmare il magnetotermico ma dopo altri due minuti di nuovo lo stacco e così via .... Ovviamente questo è vero se non richiedi tu espressamente da contratto più energia fornita ma in quel caso in base alle leggi in vigore dovrai mutare la tua tipologia di utilizzo da civile familiare a industriale e lo protrai fare solo se hai un'attività industriale, insomma devi dare delle giustificazioni ragionevoli per le quali necessiti di più energia non puoi averla vinta sostenendo che vuoi accendere dentro casa tua questo e l'altro mondo ... in definitiva ti devi accontentare di quel che passa il convento ... Un esempio di contemporaneità 1 è per esempio l'impianto di alimentazione di un certo numero colonnine di ricarica dei veicoli elettrici, 1 sta a significare che se hai 10 colonnine che succhiano ciascuna 10 KW queste le devi alimentare con un impianto che eroghi 10x10=100 KW, questo perché deve essere consentito a dieci veicoli elettrici di ricaricarsi contemporaneamente se si presenta una simile situazione .... Nel caso degli impianti civili di abitazioni familiari il fattore di contemporaneità è inferiore ad 1 (i valori precisi a seconda degli utilizzatori non li ricordo) ma è ovvio che non è accettabile che nello stesso tempo accendi scaldabagno elettrico, lavatrice, microonde, frigorifero, lavastoviglie, forno elettrico, aspirapolvere, ferro da stiro, stero, computer, tutte le tv che hai in ogni camera e bla bla bla ... Nel caso di impianti industriali o civili di uso non abitativo è richiesto un progetto e la messa in opera è possibile solo dietro autorizzazione a condizione che il progetto rispetta tutte le norme CEI (compresi i coefficienti di contemporaneità o utilizzo) ... alla fine della realizzazione l'impianto industriale viene ispezionato e se non rispetta le norme in vigore viene dichiarato inagibile fino a quando non viene messo a norma, se lo si rende agibile contro il veto degli ispettori si rischia anche il sequestro ... Nel caso degli impianti civili ad uso abitativo è quasi legge posare cavi delle montanti elettriche da 2,5 mmq di sezione è tutto già calcolato e previsto a priori come è standard avere un quadro elettrico con a monte un sezionatore, un differenziale e due magnetotermici da 10 e 16 ampere di curva C; tutto questo è ovvio perché la fornitura è prestabilita ed è la stessa per qualsiasi edificio ad uso abitativo privato è un poco come i geometri che non devono assolutamente dimensionare le strutture iperstatiche le sezioni delle travi i loro momenti d'inerzia i diagrammi degli sforzi di taglio e momento flettente e torcente sono standard non devono dimensionare nulla già è tutto calcolato basta consultare i manuali e le norme e le travi le trovi in commerciio già dimensionate secondo un predefinito standard ... Spero di essermi spiegato Ultima modifica di HW2021 : 13-01-2025 alle 23:19. |
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#56 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2002
Città: Domodossola
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Per una casa tra i 75 e 125mmq sono minimo 4 magnetotermici per il Livello 1 che è quello più basso. Il montante principale da contatore a quadro deve essere dimensionato minimo per 6kW a prescindere dalla potenza contrattuale.
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#57 | |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2008
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Dov'è il problema? In realtà mi piacerebbe avere una risposta più diretta. Riformulo: considerando che mi trovo in una situazione con 4,5 kW di contatore e fili da 2,5mmq, per monatare un piano cottura da 11,1 kW ( o se vuoi più piccolo da 4,5 kW), che potrebbe essere utilizzato con il forno da 3,5 kW e una lavastoviglie da 2,5 kW dovrò cambiare la linea e aumentare i kW del contatore? Se si di quanto?
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#58 | ||
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Iscritto dal: Nov 2008
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Non ho problemi a fidarmi se motivi quello che dici. Se vuoi rispondere tu nessun problema. Ci tengo però a precisare che siamo partiti da questa mia risposta: Quote:
Bene o male si arriva a 10,5 kW di picco al minimo, ma con piani un po' più grandi si può arrivare anche ad assorbimento maggiori. E non mi pare nemmeno dalle vostre risposte che si possa stare "mantenere un impianto convenzionale con fili da 2,5mmq e contatore da 3-4,5kW a meno di non limitare fortemente il piano... però a quel punto che te lo vendono a fare con quelle potenze? E poi é sufficiente?
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Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui [cit.] Ultima modifica di azi_muth : 14-01-2025 alle 00:14. |
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#59 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2002
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Messaggi: 2621
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Tutti i piani a induzione li devi limitare, per uso abitativo la potenza contrattuale monofase massima è di 6kW, ti posso dare il 10kW ma solo in determinate circostante. Per avere potenze più alte devi passare alle forniture trifase e in ambito civile sono più uniche che rare (a meno che tua abiti in Francia o in Svizzera) perché comportano costi contrattuali maggiori e l'impianto elettrico deve nascere già predisposto per il trifase, non lo puoi trasformare successivamente senza opere murarie rifacendo praticamente la casa. La piastra a induzione più piccola che ho collegato era da 7,7kW, più piccole non le ho mai viste. Sul fatto di modificare l'impianto è ni, ne ho collegate molte con contatori da 3kW e i clienti appena capito cosa possono far funzionare contemporaneamente le usano senza problemi, questo per i miei clienti, poi che qualcuno non si trovi bene può sicuramente esse ma non mi è ancora capitato. Poi dipende anche da come è fatto l'impianto, ci sono impianti che mi stupisco che non siano mai andati a fuoco, figuriamoci pensare di collegare un'induzione. Per me l'ideale sarebbe un contratto da 6kw con linea dedicata all'indizione da 4,5kW, ma io la guardo da installatore.
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#60 | ||
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2008
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Si fa la linea dedicata trifase?
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