Giornalismo....all'italiana!

beach_man · 25-07-2008, 08:58

Vi riporto la solita notizia da tre diverse testate giornalistiche.

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Paura per Mexes: rubata l'auto con dentro la figlia

ROMA (25 luglio) - Momenti di panico ieri notte per il calciatore della Roma, Philippe Mexes. Un ladro ha rubato la sua Mercedes nera davanti alla villa all’Infernetto dove il calciatore abita con la moglie e i due figli, non accorgendosi che dentro l’auto era rimasta la bimba di due anni che dormiva sul sedile posteriore.

Sono stati momenti di terrore. Quando il ladro si è accorto della presenza della bambina di due anni che probabilmente svegliandosi ha cominciato a piangere ha abbandonato l’auto a piazza Eschilo, a tre chilometri di distanza dalla villa del calciatore. Per quindici minuti Mexes e la sua famiglia hanno vissuto momenti di vero terrore. Il fatto è accaduto in pochissimi secondi.

Il giocatore francese era arrivato davanti casa, giusto il tempo di scaricare i bagagli mentre la moglie prendeva in braccio uno solo dei due figli e apriva casa, che un ladro, probabilmente appostato vicino alla villa, ha preso l’auto ed è scappato. Quando le forze dell'ordine hanno ritrovato la macchina, Mexes ha ringraziato di cuore la polizia e i carabinieri per aver ritrovato la sua bambina.
Fonte: Il messaggero

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l calciatore francese della roma ha avvisato la polizia. Rinvenuto anche il mezzo
Roma: Mexes picchiato e derubato dell'auto con a bordo la figlia, poi ritrovata
Due malviventi armati lo hanno affrontato fuori da un ristorante fuggendo con la piccola sul seggiolone

ROMA - Terrore nella notte per il difensore francese della Roma Philippe Mexès. Due banditi armati di pistola lo hanno aggredito mentre tornava a casa, all'Axa-Casal Palocco, un quartiere residenziale fra Roma e Ostia, con ville lussuose dove abitano molti calciatori, fra i quali anche il capitano giallorosso Francesco Totti, rapinandogli l'auto sulla quale c'era anche la figlia Eva, di appena due anni. I rapinatori hanno puntato l'arma contro il calciatore, che ha reagito ingaggiando con loro una colluttazione. Sono stati attimi terribili: i banditi hanno avuto la meglio e sono fuggiti con la vettura, un suv Mercedes, portandosi via la piccola seduta sul seggiolone posteriore. Erano le 23.50.

Un quarto d'ora più tardi i banditi, forse accortisi della presenza della bambina, hanno preferito abbandonare l'auto in piazza Eschilo, nel centro del quartiere. Poco dopo il calciatore giallorosso e la sua compagna hanno potuto riabbracciare la figlioletta, in buone condizioni. L'aggressione a Mexès è avvenuta fuori da un ristorante in via Ermanno Wolf Ferrari, all'Infernetto, a poca distanza da Casal Palocco. Un'altra zona immersa nel verde, dove abitano professionisti e personaggi del mondo dello spettacolo, a pochi chilometri dalla tenuta presidenziale. I banditi non si sono fatti scrupoli: hanno bloccato Mexès e la compagna, che avevano già messo la figlia sull'auto, minacciandoli con la pistola. Il francese non si è dato per vinto, ma contro due uomini armati c'era poco da fare. Impotenti anche altre persone che hanno assistito alla scena. L'allarme è scattato immediatamente: numerose pattuglie di polizia e carabinieri hanno dato la caccia alla Mercedes con la bimba in ostaggio su viale Cristoforo Colombo. Poi, per fortuna, la buona notizia: una donna, Anna Tamboni, 41 anni, ha notato il suv con lo sportello aperto in un angolo di piazza Eschilo. La bimba dormiva tranquilla. Forse non si è accorta di nulla. La testimone ha subito chiamato la polizia: Eva è stata presa in braccio da un agente, che l'ha coccolata fino all'arrivo di alcuni familiari del calciatore. Poi la corsa verso il luogo dell'aggressione dove Mexès e la compagna, che hanno anche un altro bambino, Enzo, di quattro anni, sono finalmente usciti dall'incubo. Intanto proseguivano le ricerche dei due rapitori: sembra che siano stranieri.
Fonte: il Corriere della Sera

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ROMA - Minuti di terrore ieri in casa Mexes: ieri sera gli hanno rubato la macchina con dentro la figlia Eva, di poco più di un anno, che stava dormendo. Il difensore della Roma e sua moglie rientravano a casa, un appartamento in un residence di via Wolf Ferrari, dopo essere stati a cena in un ristorante in zona Infernetto.

I due bambini, figli del campione giallorosso, erano entrambi addormentati sul sedile posteriore. Hanno avuto appena il tempo di prendere in braccio il grande, Enzo, e di portarlo dentro. Le chiavi nella toppa, la porta che si apre e la corsa fino alla camera da letto dei piccoli. La signora Mexes, Carla, anche lei francese, lascia la borsa con le chiavi della macchina all'ingresso: pochi istanti dopo sarebbe andata a prendere la piccola Eva.

È stato in quel momento che i due rapinatori hanno deciso di agire. Sono entrati in casa, hanno preso le chiavi della vettura e hanno messo in moto. "Non ho avuto il tempo di reagire - ha raccontato la signora Mexes alla polizia, ancora visibilmente agitata - Ho visto due ombre con la coda dell'occhio. Mi ci sono voluti alcuni istanti per realizzare che sulla macchina c'era ancora mia figlia".

I due uomini hanno acceso la macchina e sono fuggiti via, a bordo del Suv Mercedes fiammante, probabilmente senza nemmeno accorgersi che dentro c'era la bambina che stava riposando. Le urla della moglie e del calciatore. "C'è la bambina, c'è la bambina", gridavano disperato i genitori. Invano. I delinquenti erano già svaniti nel nulla. Immediato l'allarme del calciatore giallorosso a polizia e carabinieri.

Circa venti minuti dopo la macchina è stata ritrovata in via Eschilo, abbandonata in mezzo alla carreggiata. Due automobilisti, Anna Tamboni e Claudio Collamarina, hanno notato l'auto in mezza strada con la portiera aperta. Si sono avvicinati e, dentro, hanno visto la piccola Eva che dormiva nel sedile posteriore e che probabilmente non si era accorta di nulla. Hanno chiamato la polizia e, dopo qualche minuto, Carla Mexes, è tornata a prendere la piccola. Non appena l'ha avuta tra le braccia, Carla, la moglie del fuoriclasse francese, si è lasciata andare alla commozione e ha abbracciato e baciato i poliziotti.

Sul posto si è subito sparsa la voce ed è accorsa una folla di curiosi per vedere il proprietario della vettura e il papà della bambina. Sul posto la polizia scientifica che ha rilevato le impronte digitali lasciate dai malviventi sull'autovettura. Nel frattempo nella zona è scattata la caccia all'uomo anche nei giardini delle tante ville intorno al luogo dove è stato ritrovato il fuoristrada.
Fonte: la Repubblica

Piccola considerazione........ma chi da' il permesso di scrivere queste cavolate?Perche' qui qualcuno "EVIDENTEMENTE" ha scritto solo delle gran cavolate!