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#1 |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2002
Messaggi: 2292
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RAID 0: quale stripe size "ottimale"?
Non è certo una questione nuova, tuttavia non ho sentito pareri recenti a questo proposito, soprattutto da chi ha RAID 0 con dischi capienti di ultima generazione.
Dovendo montare 2 IBM GXP120 80Gb in RAID 0, su una Abit AT7-MAX2, li vorrei partizionare come C: 40Gb NTFS (per OS Win XP Pro e programmi) e D: 120Gb NTFS (dati). Userò il sistema anche, ma non primariamente, per elaborare files video e qui il RAID può aiutarmi molto; ma sono molto interessato soprattutto a velocizzare con il RAID il sistema in sè (boot dell'OS, caricamento dei programmi, scrittura e lettura delle cache dei browsers, ...). Devo scegliere la stripe size (detta anche block size) del RAID di dimensioni più opportune, considerando che la priorità è quella dell'uso generale, ma che un buon compromesso con le esigenze del lavoro video sarebbe cosa buona. Non ho potuto ancora montare la mobo, ma mi pare di aver letto che è impostato 64K di default (le scelte vanno da 16K a 2M, per versioni precedenti dei drivers HighPoint 64K era il massimo!). Il consiglio che leggevo di solito fino a qualche mese fa era "16K per uso generico, 64K se si lavora molto con grandi files, per esempio files video". Ora leggo sempre più spesso di gente che consiglia 32K o 64K anche per uso generico e a volte mette ciò in relazione all'aumento della capienza dei dischi (ormai è normale prendere dischi > 60Gb), dicendo che su questi nuovi drive capienti 64K è generalmente più conveniente di 16K. Vero? Falso? La cosa è in relazione alla dimensione fisica di ogni disco in RAID (80Gb nel mio caso), alla dimensione complessiva del "disco RAID" (160Gb) o alla dimensione delle partizioni (40 e 120)? C'entra qualcosa la dimensione dei cluster? Cambia da NTFS a FAT32? Qualcuno ha esperienze in merito o conosce links a pagine web che aiutino nella scelta della stripe size? Io conosco solo quelli citati nelle FAQs di Paul Howland su Sudhian e pochi altri, quasi nessuno mi sembra particolarmente significativo, recente o preciso. Una preghiera: non rispondetemi solo "fai le prove". Lo so anch'io che sarebbe il modo migliore, e forse lo farò, ma vorrebbe dire ogni volta dover reinstallare Windows e le applicazioni dopo aver ricreato l'array. Certo, magari usando Ghost si potrebbe fare abbastanza rapidamente, ma se qualcuno ha già fatto dei test (o conosce siti che ne hanno pubblicati) sarebbe un bell'aiuto. Thanks. |
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#2 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 1999
Città: Pistoia
Messaggi: 37438
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Sarei tentanto di risponderti: fai le prove e vedrai che cambia poco o nulla
![]() La faccenda delle dimensioni riguarda principalmente la lettura sul disco e veramente poco le dimensioni del disco stesso (anzi oserei dire nulla) La tipologia di lettura del disco può ottenere vantaggi se lo stripe size è impostato con una certa dimensione o con un altra A mio avviso, esclusi forse i casi estremi (di dimensioni), le differenze sono minime nel lavoro quotidiano ![]() |
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#3 | |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2002
Messaggi: 2292
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Quote:
![]() Per lo meno, lo farò se si può usare Ghost salvando l'immagine del disco RAID C:, con OS e programmi, su un terzo disco in FAT32 e facendone il restore dopo aver ricreato l'array con differente stripe size. Che tu sappia è possibile? Che Ghost si possa usare con il RAID mi pare di averlo letto, che si possa fare il restore avendo cambiato la stripe size mi sembra plausibile (il RAID dovrebbe gestire lui in modo trasparente la cosa, no?). Se si può fare, potrei vedere, senza doverci perdere un'infinità di tempo, le differenze (o non differenze) con alcune stripe size, usando sia programmi di benchmark che con misurazioni più "casereccie" ma significative (tipo il tempo di caricamento di WinXP o di applicazioni pesanti tipo Netscape 7 non precaricato, il tempo di copia di files molto grandi, ecc.). Casomai poi vi faccio sapere ... |
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#4 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 1999
Città: Pistoia
Messaggi: 37438
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Leggendo qua e là ho trovato questo, magari ti interessa
![]() http://pcpro.mytech.it/pcpro/esperto_risponde/art006001037654.jsp |
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#5 | |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2002
Messaggi: 2292
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Quote:
Anch'io ho trovato qualcos'altro: http://www.pcguide.com/ref/hdd/perf/raid/concepts/perfStripe-c.html Il metodo empirico su ogni particolare sistema, quindi, sembra essere l'unica cosa che può dare una risposta che sia significativa (almeno per quel sistema ...). Mi sto quindi "rassegnando" a fare (appena mi arriveranno gli ultimi componenti e potrò assemblare il PC) alcuni test comparativi con diverse stripe size. Quello che mi propongo di fare è: 1) creare l'array RAID 0 con una determinata stripe size 2) installare Windows XP Pro sul disco C: 40Gb, avendo un altra partizione D: 120Gb sul RAID e un terzo disco non in RAID (con una partizione E: NTFS ed una F: FAT32); utilizzare i valori di default (4k, credo) per la dimensione dei cluster NTFS 3) installare alcune applicazioni e alcuni programmi di test; predisporre directory di test sui dischi C: e D: (entrambi sul RAID); salvare queste directory sul disco E: per poterle ricopiare su C: e D: ad ogni futura ricostruzione dell'array 4) fare un reboot da dischetto MS-DOS, contenente Symantec Ghost; salvare su F: l'immagine Ghost di C: (OS e programmi) 5) fare il reboot e rientrare in Windows 6) copiare da E: le directory di test che vanno in C: e D: 7) eseguire i test di performance e registrarne i dati su E:; i test comprendono anche il tempo di caricamento di Windows e il tempo di shutdown 6) uscire da Windows e ricreare l'array con diverso valore della stripe size 7) da dischetto MS-DOS, fare su C: il restore dell'immagine Ghost salvata su F: 8) tornare al punto (5); eseguire il ciclo da (5) a (8) con i diversi valori desiderati di stripe size I test: per i test verranno utilizzati anche un file di test di grandi dimensioni (es.: 10 Gb) e una directory di test ampia e complessa (per esempio, una copia della stessa directory di Windows + una ulteriore sottodirectory con copia della directory di Netscape 7) - tempo di caricamento di Windows - tempo di shutdown di Windows - benchmarks vari (Suite Benchmarks Ziff-Davis, HDTACH, ...) - tempo di caricamento di Netscape 7 (non precaricato) - tempo di caricamento di Adobe Acrobat Reader - tempo di caricamento di Jasc PaintShop Pro - copia del file di grandi dimensioni - da C: a C: - da D: a D: - da C: a D: e viceversa - da C: a E: e viceversa - da D: a E: e viceversa - copia di directory complessa, nelle stesse modalità del file di grandi dimensioni - scansione approfondita mediante antivirus della directory complessa Se la cosa è fattibile senza perderci una marea di tempo, vorrei ripetere i test con stripe size da 16K, 32K, 64K, 128K, 256K almeno; se a 256K continuo a vedere un aumento di prestazioni, almeno con il file di grandi dimensioni e senza notare diminuzioni nel resto, potrei anche spingermi oltre. Alla fine, suppongo di ottenere risultati significativi per il mio sistema ma forse indicativi anche per altri. Se risultasse che la dimensione della stripe size influenza poco le prestazioni nell'uso ordinario, anche questo sarebbe un risultato significativo. Si accettano suggerimenti, critiche e consigli. A proposito: la suite dei benchmarks Ziff-Davis è ancora downloadabile dalla rete? (io ne ho una versione troppo vecchia) quali altri programmi di benchmark consigliate? e da dove posso scaricarli? vi vengono in mente altri programmi "pesanti" per testare i tempi di caricamento (ci sarebbe la suite Office, ma quella viene parzialmente precaricata da Windows ...)? altri modi per fare un "real-world test"? conoscete qualche utility di timing per registrare i tempi di caricamento di un programma, così da non dover ricorrere ad un cronometraggio manuale (tra l'altro, mi auguro che il sistema sia sufficientemente veloce da far diventare significativi i tempi di reazione di un cronometrista manuale! ![]() |
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#6 |
Senior Member
Iscritto dal: Jul 2001
Messaggi: 297
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ho appena letto il tuo post a riguardo il raid...hai fatto le prove di stipe size?
alla fine cosa usi? 64k? ciao |
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#7 | |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2002
Messaggi: 2292
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Quote:
E, purtroppo, o li si fa subito, a S.O. "fresco di installazione", oppure non credo siano più tanto significativi. Bisognerebbe non doverli fare su un PC nuovo che devi mettere in piedi come "prima macchina", ma su un PC che usi come "seconda macchina" o "PC di test" ... Ho comunque lasciato il default di 64k, considerando che devo usare il PC anche per editing video e i 16k normalmente suggeriti mi sembravano un pò poco. Le impressioni? Beh, citando a memoria (scrivo da un altro PC e non ho qui sotto mano i dati precisi) Sandra 2003 sui due IBM 120GXP 80 Mb in RAID 0 mi dà un rispettabile 53.000 (mentre il veloce disco singolo WD Caviar 120 Mb con 8 Mb di cache "si ferma" a 32.000). Per quanto riguarda i test Ziff-Davis, sul RAID Winbench 99 2.0 mi dà circa 14.000 come Business e circa 30.000 (se non ricordo male) come HighEnd. Sono valori buoni, in linea con i migliori valori che si leggono nei test di PC Professionale, ma non necessariamente strepitosi. Su questo Forum ho letto anche di valori stellari, assolutamente fuori dall'ordinario pure se confrontati con recenti test "in batteria" fatti da PC Professionale con PC di analoga potenza. Francamente mi chiedo se, soprattutto con i dischi più recenti, a volte non ci sia qualche "intreccio virtuoso" tra RAID e cache o addirittura, come ho sentito sospettare, qualche "tuning" fatto ultimamente da case costruttrici per avere risultati spettacolari con i più diffusi benchmarks ... Ho usato anche il test Iometer di Intel, che ha confermato una certa superiorità della coppia IBM in RAID in confronto con il WD (sono dischi della stessa generazione, tutti veloci anche singolarmente, perciò il confronto è significativo). Il vantaggio del RAID visibile in questi test, comunque, mediamente sarà del 30%, non di più. Questo per i bench. Nell'uso pratico, il sistema è veloce e non mi posso certo lamentare (c'è stato comunque un degrado evidente man mano che il S.O. è stato "caricato" e il disco si è riempito, come mostra Sandra nei test fatti nei mesi successivi). Probabilmente non è super-ottimizzato per le prestazioni. Ma, del resto, mi sono anche chiesto "criticamente" se abbia poi tanto senso super-ottimizzare a sistema scarico, se non c'è garanzia che il vantaggio rimanga poi già nelle settimane successive ... Ciao.
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#8 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2003
Messaggi: 1421
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A chi per fare il raid deve spendere altri soldi consigli di farlo, nell'utilizzo normale che differenze hai riscontrato?
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#9 | |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2002
Messaggi: 2292
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Quote:
Ho fatto qualche test di copiatura file da/per RAID con altri dischi e l'ho confrontato con la stessa operazione fatta dal disco singolo WD, ma il fatto è che l'ulteriore disco usato (un vecchio SCSI esterno non molto veloce) diventava lui stesso il "collo di bottiglia" e appiattiva completamente le differenze (in pratica, testavo la sua lentezza invece di testare la velocità del RAID o del WD ...)! Ho poi fatto una prova analoga copiando un grosso file "da RAID a RAID" e "da WD a WD", che non so quanto sia significativo: le differenze nei due casi sono state minimali. In generale, l'impressione che ho è che mentre i benchmarks rilevano un certo vantaggio per il RAID, nell'uso pratico un moderno singolo disco veloce con molta cache (il mio WD ha 8 Mb di cache, i due IBM in RAID hanno solo 2 Mb ciascuno) abbia prestazioni paragonabili. Quindi, secondo la mia esperienza forse non c'è tanta convenienza nel RAID 0, considerando anche i maggiori rischi (doppia probabilità di crash). Tuttavia, se i benchmarks rilevano un 30% di vantaggio (in alcuni casi anche di più) suppongo che un certo vantaggio ci sia, ma probabilmente il più delle volte passerebbe quasi inosservato. In sostanza, il mio consiglio è: se si vuole comunque il massimo (senza aspettarsi molto di più) e si accettano i maggiori rischi e, presumibilmente, la maggior spesa, allora si vada con il RAID 0 (con dischi che si sa che funzionano bene in RAID, tipo gli IBM, se no non ne vale proprio la pena ...). Comunque, un pò più veloce il RAID 0 lo "deve" essere ... Se no, si prenda un buon disco moderno con molta cache, magari un WD che ha la fama di essere abbastanza affidabile. Io oggi rifarei questa configurazione RAID, non sono certo pentito. Ma mi pare di aver capito che non mi cambia granchè la vita e che se il S.O. fosse sul WD singolo probabilmente non noterei soverchie differenze con la situazione attuale con XP sul RAID. Sono solo qualcosa di più di impressioni, per fare la verifica dovrei "rovesciare" la configurazione del PC e provare e, francamente, il mio interesse "scientifico" in questo momento non arriva a tanto! ![]()
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#10 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2000
Città: Palermo "Datemi una macchina al 60%... al resto penso io (Gilles Villeneuve)" "Quando l'amore ci si mette è veramente bastardo (Aldo)"
Messaggi: 2336
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Certo il fatto che il raid 0 non abbia avuto tantissimo successo significa che alla fine il miglioramento c'è, ma non è determinante.....
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#11 |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 1999
Città: Pistoia
Messaggi: 37438
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Ti ringrazio per le informazioni
Di fatto confermano quanto, razionalmente, avevo intuito (ho solo fatto alcune prove con il RAID e le differenze di benchmark sono allineate con quello che dici) Appena finito di ricostruire il topic del RAID, terrò senz'altro in considerazione quanto hai riportato |
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