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#1 |
www.hwupgrade.it
Iscritto dal: Jul 2001
Messaggi: 75173
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Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/mercat...di_112666.html
Secondo il giornale locale Volksstimme e un portavoce di Intel, la costruzione delle due Fab per la produzione di chip a Magdeburgo non partirà nella prima metà del 2023 come previsto: costi dell'energia e dei materiali avrebbero portato Intel a richiedere una revisione dei sussidi. Click sul link per visualizzare la notizia. |
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#2 |
Member
Iscritto dal: Jun 2004
Messaggi: 284
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è strano come ormai le grosse aziende facciano investimenti chiedendo sovvenzioni allo stato o minacciando di licenziare dipendenti
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#3 | |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2005
Messaggi: 579
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Quote:
Intel sta affrontando una crisi di vendite ed un mercato in tendenza negativa. Ha già chiuso intere divisioni e licenziato migliaia di lavoratori, viene da chiedersi dove dovrebbe recuperare i capitali necessari per investimenti del genere. L'amministrazione Biden ha varato un grosso pacchetto di sussidi per la produzione di silicio negli USA (in chiave anti-Cina), ora Intel pretende che la UE faccia lo stesso. Gli impianti Intel tanto promessi anche da noi, arrivano con pesanti implicazioni geopolitiche. |
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#4 | |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2006
Messaggi: 6823
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Quote:
Intel ha fatto 14 miliardi di profitto NETTO negli ultimi 12 mesi. Ha pagato miliardi e miliardi di dividendi e fatto anche operazioni di buyback (ha comprato le sue stesse azioni in maniera da alzare il valore del titolo in borsa). Intel ha una marea di soldi da investire, non scherziamo. Di certo pero' fara' solo cio' che interessa gli azionisti, quindi piangere piu soldi dai governi in maniera da doverne mettere il meno possibile. Sarebbe il caso che li mandassero a quel paese, ci manca solo che il contribuente italiano si metta a cacciare soldi perche' forse tirino su qualche centro di ricerca o fabbrichetta da qualche migliaio di dipendenti, investimenti che palesemente costerebbero centinaia e centinaia di euro per ogni contribuente italiano. Per un azienda come Intel poi, assolutamente poco competitiva e interessata unicamente al ritorno degli azionisti, un azienda che non ha piu la leadership tecnologica ne in ambito architetturale ne in quello delle fonderie. Si andassero a fare una passeggiata o spendessero (meglio) in R&D invece di vomitare soldi sugli azionisti. |
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#5 | |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2006
Città: Modena
Messaggi: 1189
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Quote:
Ad Intel non interessa dove sono. Interessa poterlo fare dove costa meno. I contributi governativi e gli sgravi fiscali attirano gli investimenti stranieri; é sempre stato cosí. Come l'agevolazione fiscale in Irlanda che ha attirato la sede Europea di Microsoft ai tempi (per esempio). Sicuramente il governo tedesco si é impegnato a pagare una % del nuovo impianto (6,8 mld su 17 Mld) ma ora i costi previsti sono saliti a 20 mld e Intel chiede che per rispettare gli accordi anche il governo aumenti il suo contributo. Ricordiamoci sempre che poi i governvi rientrano con il reddito (le tasse) generate sul territorio (tutto l'indotto dei fornitori e dei dipendenti). Gli azionisti sono di fatto i proprietari di Microsoft, sono loro a decidere come investire gli utili. E francamente mi sembra giusto. Poi ci sono casi che andrebbero gestiti meglio senza utilizzare solo una calcolatrice, ma é un altro discorso. |
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#6 | |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2006
Messaggi: 6823
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Quote:
Tra l'altro esistono gia' due siti di produzione Intel in Europa, entrambi in Irlanda dove fanno i 7nm. Se l'europa vuole investire sulla propria capacita' manufatturiera...investa in quella. Abbiamo gia' fonderie in Europa. Ci sono tanti modi di spendere soldi, regalarli a societa' private americane, mi sembra proprio fuori luogo. |
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