Altman, OpenAI: 'Supereremo quota 1 milione di GPU online entro fine anno'. L'AI corre, ma a quale costo?

Altman, OpenAI: 'Supereremo quota 1 milione di GPU online entro fine anno'. L'AI corre, ma a quale costo?

Sam Altman ha annunciato che OpenAI supererà 1 milione di GPU online entro la fine del 2025. Una corsa all'espansione infrastrutturale che coinvolge anche xAI, Meta e altri colossi, tra consumi energetici crescenti, sfide ambientali e il ruolo centrale di NVIDIA e AMD nel fornire acceleratori per l'intelligenza artificiale.

di pubblicata il , alle 11:01 nel canale Schede Video
OpenAI
 

Sam Altman, CEO di OpenAI, ha dichiarato che l'azienda supererà 1 milione di GPU attive online entro la fine del 2025. Un traguardo che evidenzia la rapidità con cui il settore dell'intelligenza artificiale sta espandendo la propria infrastruttura hardware, spinto dalla crescente domanda di potenza di calcolo per l'addestramento e l'inferenza dei modelli di nuova generazione.

La dichiarazione di Altman, accompagnato da uno: "Molto orgogliosi del team, ma ora è meglio che si mettano al lavoro per capire come fare 100 volte tanto, LOL", solleva tuttavia questioni più profonde legate alla scalabilità, sostenibilità e competizione globale nel campo dell'AI, già emerse in un certo senso dopo il caso "Studio Ghibli". Il riferimento a una potenziale espansione 100 volte superiore, seppure iperbolico, porta inevitabilmente a riflettere sull'impatto ambientale e industriale di questa crescita.

OpenAI non è l'unico attore in corsa per l'espansione infrastrutturale. xAI, la compagnia fondata da Elon Musk, sta portando avanti il progetto Colossus, un supercomputer AI che integra oltre 200.000 GPU NVIDIA e punta ad arrivare a 1 milione.

Anche Meta è attivamente impegnata su questo fronte. Mark Zuckerberg ha annunciato un piano che prevede oltre 1,3 milioni di GPU AI nel datacenter Hyperion, al fine di alimentare lo sviluppo di modelli sempre più avanzati, con l'obiettivo dichiarato di arrivare a una forma di "superintelligenza".

NVIDIA è attualmente il fornitore dominante nel settore degli acceleratori AI, con prodotti come le GPU H200, GB200 e GB300. OpenAI, xAI e Meta fanno ampio uso delle sue soluzioni. AMD, con la linea Instinct MI300, cerca di erodere quote di mercato, puntando su prestazioni competitive e costi inferiori, ma la distanza resta marcata.

L'aspetto forse più critico riguarda il costo ambientale della crescita. Un milione di GPU comporta un consumo energetico comparabile a quello di intere città. Il raffreddamento dei sistemi richiede anche enormi quantità di acqua.

Le dichiarazioni di Altman e i progetti paralleli delle Big Tech delineano un futuro prossimo dove la competizione si giocherà su scala infrastrutturale. Tuttavia, se l'espansione continuerà a ritmi simili, sarà fondamentale bilanciare innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale. La sfida, nei prossimi anni, non sarà solo "quanto" crescere, ma come farlo responsabilmente.

2 Commenti
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LMCH21 Luglio 2025, 13:37 #1
Un analisi molto più realistica da parte di uno sviluppatore di agenti AI:
https://utkarshkanwat.com/writing/b...against-agents/
Strato154121 Luglio 2025, 13:56 #2
Scommetti che i "gretingreen" non sono interessati all'aumento dei consumi per questo tipo di tecnologia..

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