Garmin Venu 2 Plus: per lo sport, con schermo AMOLED

Garmin Venu 2 Plus: per lo sport, con schermo AMOLED

L'ultimo arrivato della gamma Venu di Garmin conferma le caratteristiche dei predecessori, adottando per la prima volta un altoparlante integrato con il quale effettuare chiamate telefoniche e gestire gli assistenti vocali. Venu 2 Plus è uno smartwatch che punta all'eleganza, senza rinunciare al set di funzioni per lo sportivo che sono tradizione nei prodotti Garmin

di pubblicato il nel canale Wearables
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Annunciato in occasione del CES 2022 di Las Vegas, Venu 2 Plus è uno smartwatch Garmin che rappresenta una evoluzione incrementale della gamma Venu 2 e Venu 2S presentata dall'azienda americana nel corso del 2021. Alcune novità sono ben visibili, come l'integrazione di un terzo pulsante sul lato destro della cassa, ma quella più significativa è celata alla vista: Venu 2 Plus supporta gli assistenti vocali del proprio smartphone (Apple Siri, Google Assistant e Samsung Bixby) e permette di ricevere ed effettuare chiamate senza dover utilizzare delle cuffie collegate grazie all'integrazione di un altoparlante.

Questa caratteristica richiede ovviamente l'abbinamento con il proprio smartphone, in quanto Venu 2 Plus non integra al proprio interno una SIM telefonica. La possibilità di gestire il dialogo di una conversazione telefonica direttamente da smartwatch, senza quindi dover estrarre dalla tasca il proprio smartphone, è un elemento peculiare ma oltre a questo tale funzionalità può essere utilizzata per effettuare chiamate di emergenza direttamente dal proprio polso in estrema rapidità.

Se il predecessore Venu 2 è stato proposto da Garmin con due differenti dimensioni della cassa (40,4mm per Venu 2S e 45,4mm per Venu 2), con Venu 2 Plus Garmin offre una singola dimensione pari a 43,6mm che rappresenta una scelta di mezzo tra le due precedenti. Non cambia lo schermo, di forma circolare sempre con diagonale da 1,3 pollici come per Venu 2 e di tipo AMOLED, grazie ad una lieve riduzione dello spessore della cornice; è rimasto invariato anche il sensore cardiaco ottico che è quello Garmin Elevate di quarta generazione, l'ultimo sviluppato dall'azienda americana.

Nella famiglia di prodotti da polso Garmin la gamma Venu punta a posizionarsi quale alternativa più ricercata, dal punto di vista estetico, rispetto ai modelli della serie Vivoactive, mantenendo però il target di riferimento. Il cliente tipo di questi prodotti è alla ricerca di uno strumento da indossare ogni giorno, con il quale poter monitorare non solo le proprie attività sportive ma in generale uno stile di vita sano. Al contempo non sottovaluta l'aspetto estetico, cercando un prodotto curato che non venga da subito percepito come il classico sportwatch.

Si tratta di prodotti differenti da quelli più specialistici delle serie Forerunner (corsa e triathlon), Fenix e Instinct (trail e triathlon) fermo restando il DNA tipico dei prodotti Garmin e pertanto la massima attenzione alle differenti attività sportive, con una flessibilità d'uso in sport che è superiore rispetto a quanto offerto dai concorrenti nel settore degli smartwatch.

Venu 2 Plus, come detto, integra 3 pulsanti sulla destra, che in abbinamento all'interfaccia touch dello schermo permettono di interagire con le differenti funzioni. Lo schermo è il medesimo adottato nei due modelli Venu 2 e Venu 2S: si tratta di una unità AMOED, che si differenzia in modo sensibile dagli altri prodotti Garmin non di questo tipo per la luminosità e la qualità d'immagine, oltre alla risoluzione superiore e all'estensione della gamma cromatica. Lo schermo rimane tipicamente spento quando si indossa l'orologio, accendendosi nel momento in cui si alza il braccio ruotandolo per osservarlo: in questo modo ne si limita l'impatto sulla batteria.

La parte posteriore è in acciaio, con al centro il sensore di battito cardiaco ottico Elevate di quarta generazione. In basso è presente il connettore con il quale ricaricare la batteria dello smartwatch oltre che collegarlo al proprio PC per poterne scaricare i dati. Il sensore ottico permette di rilevare il battito cardiaco 24 ore su 24, oltre a misurare il livello di saturazione dell'ossigeno nel sangue e il numero di respiri effettuati al minuto.

La prima e più utilizzata modalità di interfacciarsi con le informazioni fornite da Venu 2 Plus è ovviamente con la schermata principale, che può essere personalizzata anche servendosi delle varie opzioni messe a disposizione in Connect IQ, quello che è lo store delle APP per gli smartwatch Garmin. Scorrendo verso l'alto la schermata, sfruttando lo schermo touch, si ha accesso ai widget che riportano informazioni sulle principali metriche: dai passi giornalieri al battito cardiaco, dal consumo calorico all'indicazione del body battery sino al livello di stress e alla qualità del riposo notturno. Tutti questi dati sono sincronizzati con lo smartphone attraverso l'applicazione Garmin Connect, con la quale diventa ancora più agevole la loro consultazione soprattutto se accanto al dato giornaliero si volesse analizzare l'evoluzione nei giorni e nelle settimane precedenti.

Sono numerose le attività sportive preimpostate che è possibile eseguire e monitorare con Venu 2 Plus:

camminata, camminata indoor, tapis roulant, pista indoor, salita scale, bici, bici indoor, piscina, pesi, HIIT, escursionismo, cardio, Yoga, Pilates, ellittica, step, arrampicata indoor, bouldering, vogatore, canottaggio, SUP, golf, sci, snowboard, sci di fondo,

Per ciascuna di esse è possibile configurare sino a 3 schermate per i dati oltre a quella della frequenza cardiaca, ciascuna configurabile da 1 a 4 campi a seconda delle preferenze selezionandoli tra quelli classici degli sportwatch Garmin: da passo a tempo, da distanza a quota (è integrato un altimetro barometrico) sino alle metriche legate alla frequenza cardiaca rilevate dal sensore ottico integrato o dalla fascia cardiaca da petto eventualmente indossata. C'è di fatto lo stesso livello di personalizzazione, nelle schermate dati, che Garmin offre nelle soluzioni più specialistiche delle famiglie Forerunner e Fenix: chi ha già utilizzato un prodotto Garmin in passato non avrà alcun problema ad interfacciarsi con questo prodotto.

La schermata di riepilogo dell'attività fornisce la mappa del percorso oltre all'andamento grafico della frequenza cardiaca registrata, comprese le metriche classiche di distanza, tempo, passo medio, calorie consumate, passi effettuati e frequenza cardiaca media. Tutti questi dati sono poi accessibili da smartphone attraverso la APP Garmin Connect, con un livello di dettaglio ancora più avanzato.

Garmin dichiara per Venu 2 Plus un'autonomia di 9 giorni in modalità Smartwatch con il tracking della frequenza cardiaca 24 ore su 24 ; è pari a 12 ore nel momento in cui si abilita il playback della musica, mentre in modalità GPS quindi tracciando il percorso effettuato l'autonomia dichiarata è di 24 ore. Da ultimo il dato di 8 ore di autonomia in modalità GPS con il playback della musica attivo, mentre configurando lo schermo in Always-on quindi sempre acceso l'autonomia è di 2 giorni.

Utilizzando Venu 2 Plus l'autonomia effettiva è stata indicativamente di 5-6 giorni indossandolo costantemente, quindi abilitando il monitoraggio del battito cardiaco 24 ore su 24 oltre all'analisi della qualità del riposo notturno, abbinando a questo la registrazione di un'attività di corsa giornaliera della durta di circa 1 ora in media. Di fatto c'è autonomia sufficiente per doversi preoccupare di ricaricare le batterie solo dopo alcuni giorni, con un tempo di ricarica che è limitato a circa 1 ora per raggiungere il 100% dello stato.

Venu 2 Plus mette inoltre a disposizione alcune opzioni avanzate per la gestione del risparmio energetico, con le quali poter personalizzare l'attivazione o meno di alcune delle funzionalità così da limitare l'impatto complessivo sull'autonomia. E' inoltre possibile configurare lo schermo in modalità sempre attivo, con un impatto sulle batterie, selezionando però un intervallo di tempo notturno coincidente con quello di riposo durante il quale lo schermo si spegne riattivandosi semplicemente toccandolo con le dita.

La principale novità di Venu 2 Plus, come segnalato, è l'integrazione del supporto agli assistenti vocali Apple Siri, Google Assistant e Samsung Bixby ottenuta grazie all'integrazione di un microfono e di un altoparlante all'interno dello smartwatch. La presenza di questi componenti permette di eseguire e ricevere telefonate direttamente da smartwatch, a condizione che questo sia collegato via bluetooth al nostro smartphone in quanto non è presente una Sim telefonica all'interno di Venu 2 Plus.

La presenza dello speaker permette di riprodurre musica dallo smartwatch non unicamente servendosi di cuffie Bluetooth, ma anche direttamente dall'orologio. Sono supportati i principali servizi di streaming audio, tra i quali ovviamente Spotify, con la possibilità di utilizzare la memoria di storage da 7GB integrata nel dispositivo per le proprie tracce.

Il sensore cardio Elevate di quarta generazione integrato in Venu 2 Plus si comporta molto bene, in modo speculare a quanto abbiamo avuto modo di verificare in precedenza con altri prodotti Garmin. Una volta che lo smartwatch è stato ben posizionato al polso la rilevazione dei dati avviene senza errori, garantendo non solo rilevazioni medie del battito cardiaco ma anche dati istantanei che sono corretti.

Nel grafico, ottenuto in una sessione di corsa di poco poiù di 12km, abbiamo messo a confronto quanto rilevato da Venu 2 Plus rispetto a quanto registrato nella stessa attività con la fascia Garmin HRM-Pro collegata ad altro smartwatch dell'azienda americana. Il comportamento è speculare, con lievi variazioni dettate dal differente posizionamento dei sensori sul corpo; poco prima del km 6 c'è un crollo di entrambe le rilevazioni, causato da uno stop dell'attività di circa 90 secondi durante i quali il battito è calato.

Garmin Venu 2 Plus viene proposto ad un prezzo ufficiale di 449€ IVA inclusa, superiore di 50€ rispetto a quello dei modelli Venu 2. Come sempre accade con i prodotti Garmin non è difficile trovare questo smartwatch in vendita ad un listino leggermente più contenuto, più vicino a 400€. E' questo un prezzo importante per un prodotto che si differenzia dalle due proposte Venu 2 e Venu 2S per alcune modifiche alle dimensioni complessive e per l'inserimento dell'altoparlante, grazie al quale poter ricevere telefonate e dialogare direttamente dallo smartphone.

Per chi è indicato? Per quegli utenti che ricercano uno smartphone elegante e ben costruito per i tipici utilizzi legati alle notifiche via smartphone, che trovano interessante la possibilità di gestire chiamate direttamente dal polso senza dover prendere tra le mani lo smartphone e che sono alla ricerca di uno strumento per tracciare il proprio stato di salute e la condizione fisica. Più di tutto però si tratta di un utente appassionato di sport, tanto all'aria aperta come al chiuso, che può quindi fare leva sulle funzionalità specifiche per lo sport che Garmin integra nei propri prodotti e che ritroviamo immutate in Venu 2 Plus.

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5 Commenti
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Pess15 Marzo 2022, 09:19 #1
Avendo un Vivoactive 3 che mi sta piano piano abbandonando (ormai ha quasi 3 anni) e stavo aspettando l'uscita del Vivoactive 5 per cambiarlo...
Secondo voi questo Venu sostituisce il 5 o mi conviene aspettare?
Ombra7715 Marzo 2022, 17:25 #2
interfaccia illeggibile, perché quegli esagoni non ne vedo il senso.
chichino8416 Marzo 2022, 12:20 #3
Lo sai che tramite Connect IQ ci puoi mettere quello che ti pare, vero...?
Sempre a proposito d'interfaccia, a me ha strappato un sorriso questo screen

Per quelle che sono le mie (scarse) esigenze sportive sono soddisfattissimo del Forerunner 245, ma la scimmia di un upgrade ogni tanto si fa sentire, più che altro per un uso al di fuori dell'ambito prettamente sportivo
cronos199016 Marzo 2022, 13:04 #4
Io ci avevo fatto un pensierino (sarebbe la prima volta che acquisto un prodotto del genere), ma dopo attenta analisi credo che viverò sul Forerunner 945.
Ombra7716 Marzo 2022, 22:05 #5
@chichino84
in questo caso è ben altra storia!

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