Il 4,5G ci porterà un nuovo mondo fatto di connessioni veloci, M2M, 4K e wearables

Le tecnologie 4G LTE non sono ancora una realtà del tutto consolidata, ma già gli attori del mondo ICT sono al lavoro su quelle che caratterizzeranno il nostro domani. Il percorso è simile alla transizione dalle tecnologie 3G UMTS a quelle 4G LTE: streaming video ad alta definizione, IoT, M2M, controllo remoto saranno i nuovi servizi abilitati ddall'evoluzione dell'LTE. Huawei è in prima fila
di Roberto Colombo pubblicato il 27 Febbraio 2015 nel canale TelefoniaHuawei
Non solo banda
L'espansione della larghezza di banda a disposizione è un punto imprescindibile e su cui si continua a lavorare, con in mente il traguardo del 1Gbps da raggiungere, ma altri aspetti risulteranno fondamentali per la nuova generazione di servizi con cui i fornitori di tecnologia digitale si presenteranno agli operatori per fornire loro nuove leve per monetizzare la propria infrastruttura. "More connections AND better connectivity" è il motto che potrebbe sintetizzare lo sforzo che verrà profuso nei prossimi anni. Uno dei settori che riceverà maggiore spinta dalla diffusione delle nuove tecnologie sarà quello dell'Internet of Things e dell'ambito M2M (Machine-to-Machine). In questo settore saranno due gli aspetti chiave del 4,5G con le tecnologie LTE-M: il ridotto consumo energetico e la possibilità di supportare fino a 100.000 connessioni per cella, cento volte il numero consentito al momento.
Oltre ai telefonini alla cella potranno essere agganciate senza problemi di sovraffollamento soluzioni M2M integrate nelle auto, nei cassonetti, nell'asfalto, ma anche nei contatori, oltre ai dispositivi wearable, alle soluzioni di guida remota e a quelle di realtà virtuale. Le tecnologie 4,5G LTE-M vanno anche nella direzione di una semplificazione a livello modem con due vantaggi: un costo ridotto per i dispositivi e una durata della batteria molto più elevata di quella ottenibile con gli attuali modem 4G votati alla massima velocità, ma altamente voraci di energia. La sensibilità aumentata di 20+dB permetterà comunicazioni con un consumo energetico decisamente ridotto.
Quindi sistemi come i contatori potranno essere connessi in modo semplice direttamente alla rete cellulare, senza passare da un router, ma potrà finalmente decollare il mondo degli indossabili, con dispositivi non più costretti a legarsi allo smartphone e con durata della batteria che potrà arrivare a 10 anni. Queste sono le specifiche della smart band che Huawei sta sviluppando con la neo-acquisita Neul che promette monitoraggio di passi, sonno e battito cardiaco senza la necessità di ricorrere ogni pochi giorni alla ricarica e alla sincronizzazione tramite telefonino.
Non solo: bassi consumi, ampia copertura e soprattutto latenza garantita sotto i 20ms saranno fattori abilitanti di un nuovo mondo di controllo remoto, aprendo il campo a quella che viene definita Industry 4.0. Un esempio che è stato mostrato dal vivo è quello del drone 4,5G comandato da remoto via smartphone tramite la rete cellulare, senza quindi una connessione diretta tipo Wi-Fi come accade attualmente. Grazie a latenze in grado di scendere a 10ms l'esperienza di guida sarà realmente Real Time e potrà essere applicata anche a macchinari ben più complessi e adibiti a compiti sensibili, come le operazioni in ambienti pericolosi.