Tassa di rappresaglia: il decreto Franceschini è legge

Tassa di rappresaglia: il decreto Franceschini è legge

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di ieri, entra in vigore il contestatissimo decreto per la determinazione del compenso per la riproduzione privata

di pubblicato il nel canale Telefonia
 

Franceschini vs Bondi, ministri a confronto - Memorie, chiavette, hard disk esterni

Riportiamo i nuovi tariffari a confronto di quelli ormai obsoleti a mezzo screenshot, commentandoli poi in fondo alla pagina. In rosa viene indicato il tariffario del nuovo decreto a firma Franceschini, mentre in azzurro quello del decreto Bondi.

Ecco di seguito le vecchie tariffe del decreto Bondi, riferite alle stesse caratteristiche merceologiche.

Partiamo da una considerazione che farà sorridere gli appassionati, anche se c'è poco davvero da ridere. Tavoli e tavoli di consulenti, mesi di trattative e, nell'anno 2014, non solo vengono usate le stesse identiche tabelle di 5 anni fa (un'era geologica per la tecnologia), ma persino molte delle stesse capienze. Si sorride a vedere un taglio di 32MB (non 32GB... Megabyte!) nel 2014, esposto con orgoglio perché privo di tassazione. Salendo con le capienze arrivano le prime sorprese: acquistando oggi una scheda memoria da 16GB la tassa è di 0,09€ a GB, mentre fino a ieri era di 0,03€ a GB. 1,44€ contro 0,48€, tassa triplicata, su un articolo venduto in milioni di pezzi ogni anno. 

Passiamo alle chiavette USB: ipotizzando anche qui l'acquisto di un modello da 16GB, fino a ieri 1,44€, oggi 1,5€. Un aumento leggero, ma pur sempre un aumento che sale proporzionalmente al taglio. Qualcuno dica al ministero che i tagli compresi fra 256MB e 1GB non esistono più, è una tabella per 2/3 inutile.

La tassazione riguardante gli hard disk è apparentemente identica. Prima di passare per faziosi (è 0.01€ per Gigabyte sempre anzi, prima sotto i 400GB era 0,002€) occorre fare una considerazione: la tassa è identica ma le capienze medie di un hard disk esterno sono triplicate rispetto a 5 anni fa. Morale: questa tassa permetterà di guardagnare molti più soldi in virtù della quantità in GB che caratterizza l'hard disk esterno. Oggi il massimo applicabile è di 20€, che corrisponde a un hard disk esterno da 2TB. Unità di questo tipo di trovano fra i 90 e i 100 Euro, lasciamo a voi il calcolo di quanto andrà ad incidere percentualmente sull'acquisto finale. Dando ovviamente per scontato che, al contrario di quanto afferma il ministro, questi rincari saranno a carico dei consumatori a meno di una prima mondiale nel campo della microeconomia.

Memorie o hard disk integrati

Il tavolo di esperti non ha cambiato nulla, ma valgono le considerazioni fatte in precedenza: attualmente le capienze di questi dispositivi sono aumentate considerevolmente, facendo aumentare in modo automatico anche gli introiti.

 Hard disk esterni con uscite audio/video

Copia e incolla ministeriale per quanto riguarda hard disk esterni con uscita audio video o integrati in videoregistratori. Anche in questo caso vale la considerazione precedente: 5 anni fa c'era margine di ricadere in una categoria fra le più basse, ora è praticamente impossibile non acquistare un modello che superi i 400GB, applicando sempre la tariffazione massima che è notevole.

 
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