Tassa di rappresaglia: il decreto Franceschini è legge

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di ieri, entra in vigore il contestatissimo decreto per la determinazione del compenso per la riproduzione privata
di Alessandro Bordin pubblicato il 07 Luglio 2014 nel canale TelefoniaFranceschini vs Bondi, ministri a confronto - CD DVD e affini
Chiusa la lunga parentesi introduttiva, passiamo ora alle nuove tariffazioni differenziate per tipologia di supporto o apparecchio. Iniziamo dai supporti ottici e affini.
Decreto Bondi | Decreto Franceschini | |
Supporti audio analogici | 0,23€ / h | 0,23€ / h |
Supporti audio digitali (CD-R Audio, minidisc) | 0,22€ / h | 0,22€ / h |
CD-R dati | 0,15€ /700MB | 0,10€ / 700MB |
CD-RW Audio | 0,22€ / h | 0,22€ / h |
CD-RW | 0,15€ /700MB | 0,10€ / 700MB |
Supporti video analogici | 0,29€ / h | 0,10€ / h |
DVD RAM, DVD DUAL LAYER, DVD-R, DVD+R | 0,41 / 4,7GB | 0,20€ / 4,7GB |
DVD RAM, DUAL LAYER, DVD-RW, DVD+RW | 0,41 / 4,7GB | 0,20€ / 4,7GB |
Blu-ray | 0,41 / 4,7GB | 0,20€ / 25GB |
Blu-Ray RW | 0,41 / 4,7GB | 0,20€ / 25GB |
Masterizzatori di supporti | 5% del prezzo | 5% del prezzo |
TV con videoregistrazione integrata | non presente | prezzo fisso 4€ |
Serva da dimostrazione che questo articolo vuol essere divulgativo e non solo accusatorio. In riferimento ai supporti ottici il decreto Franceschini va a ridurre le tariffe vigenti. La rimodulazione, insomma, prevede una detassazione dei supporti indicati in tabella. Volendoci trovare della malizia possiamo affermare che queste categorie merceologiche sono oggi solo una goccia nel mercato dello storage, mentre anni fa erano molto più vendute.
Cosa significa questo? Semplice: sono stati detassati dei prodotti che ormai si vendono pochissimo, ma si può affermare di aver diminuito le cifre da qualche parte. Si apprezza l'impegno, che sa molto di contentino. L'esempio viene da prodotti come i CD-RW Audio... ormai difficilissimi da trovare. Troveremo altri esempi come questi in seguito, a riprova di come l'aggiornamento della normativa sia stato fatto o in malafede o mal consigliati.
Altri anacronismi ci aspettano, oltre ovviamente ad un discreto mal di pancia per una tassazione che non smettere di essere iniqua, di rappresaglia e indice di incapacità di muoversi nel mercato digitale da parte di alcuni enti che hanno di fatto dettato la linea al ministero.