Sempre più virus su smartphone, per Vodafone la soluzione è Rete Sicura

Il numero di utenti connessi e di dispositivi con i quali è possibile navigare è in continuo aumento e, specie per via della sempre più veloce diffusione di smartphone e tablet. Aumentano le connessioni e di conseguenza la possibilità di intrusione di virus e malware che Vodafone proverà a contrastare con il nuovo servizio Rete Sicura
di Davide Fasola pubblicato il 31 Maggio 2013 nel canale TelefoniaVodafone
22 Commenti
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Questo articolo da solo fornisce abbastanza materiale per far "licenziare" (se in effetti è un giornalista) chi lo ha scritto. Sono talmente tante le imprecisioni e il pressappochismo che passa in secondo piano il continuo riferimento promozionale.Ma chi l'ha scritta sta marchetta, l'ufficio stampa Vodafone? Bah
software come panda cloud, Prevx. Oppure sistemi di scansione in remoto offerti da OpenDns o Norton DNS?
lo spam è arrivato a colpire persino i siti...
non mi stupirei se il prossimo articolo di hwupgrade avesse come titolo "enlarge your penis"...
piuttosto mi chiedo da quando "cloud computing" sia diventato sinonimo di "servizio centralizzato fornito dal gestore"...
che io sappia ad oggi praticamente tutti i provider di posta elettronica e anche diversi provider di connettività su doppino forniscono funzionalità di quel tipo...
http://www.telecomitalia.it/servizi/sicurezza/antivirus
http://www.teletu.it/teletu-shop/sicurezza/
ma nessuno lo chiama "cloud"... tecnicamente è pubblicità ingannevole...
Complimenti, ottima marchett...ehm, volevo dire ottimo articolo.
Beh, credo che l'articolo fosse d'obbligo visto che tale SERVIZIO in questi termini è in SPERIMENTAZIONE proprio in Italia tramite Vodafone Italia.
Una macchina non pensa, una macchina non giudica.
Guarda.. fosse solo per inviarmi pubblicità mirata come fa google (cerco le scarpe X su zalando? vengo bombardato in ogni sito con annunci affini) mi farei se**e a due mani per quanto mi interesserebbe.. anzi, quasi la preferisco la pubblicità mirata, meglio quella che banner su "come dimagrire in 15 giorni e su come investire i miei soldi.
Ok, do ragione allo scetticismo dei 19 commenti che mi hanno preceduto MA.. non è possibile che ci sia tanto pregiudizio sullla sicurezza in rete fatta da terzi, c'è questa mentalità dahippie, da dev'essere anarchica libera da ogni restrizione e baggianate simili.. fin quando poi non ci troviamo con il nostro conto svuotato da un tipo che abita nell'est Europa o peggio. Preferisco quindi che a metter mano ad i miei dati ci sia una azienda che posso chiamare in causa che un tipo dall'altra parte del globo.
Ok, Chrome ed Opera possono usare delle blacklist per non farvi visitare un sito ritenuto "pericoloso" da loro, Firefox può usare suoi filtri aggiuntivi.. una Vodafone non può far passare la navigazione da un filtro messo in piedi da società abbastanza affidabili nell'ambiente se non altro dal lato del rispetto dei dati dei loro clienti? Per paura che "poi controllano quel che faccio e chissà quali importanti informazioni estrapolano"?
Concettualmente lo ritengo il sistema interessante e se già riuscisse a metter una protezione sul lato "browser" sarebbe già una gran cosa, resterebbe "solo" da controllare le apk che si piazzano su uno smartphone e già che ci siamo anche un blocco per le "eccessive autorizzazioni" che si prendono le suddette.. tutti argomenti che mi toccano particolarmente visto che sul mio smartphone Android, dove potenzialmente ci passa il 99% dei malware del settore mobile e non tutti son dati da apk prese da fonti terze, ci utilizzi anche carte per fare acquisti dal biglietto del cinema, all'acquisto del coupon, alla app, alla musica, al biglietto del concerto, del treno ecc..
P.S.
E' ironico veder come la situazione "sicurezza" nel mondo desktop si ribalti rispetto al mondo mobile, per anni si è paventata la sicurezza intrinseca di tutto ciò che fosse "linux based" ed ora che c'è qualcosa di linux con il 73% di vendite ed il 99% di malware alcune di quelle affermazioni vengono "ritoccate" in più umane argomentazioni "dipende anche da che uso se ne fa".
CIAWA
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