Sempre più virus su smartphone, per Vodafone la soluzione è Rete Sicura

Il numero di utenti connessi e di dispositivi con i quali è possibile navigare è in continuo aumento e, specie per via della sempre più veloce diffusione di smartphone e tablet. Aumentano le connessioni e di conseguenza la possibilità di intrusione di virus e malware che Vodafone proverà a contrastare con il nuovo servizio Rete Sicura
di Davide Fasola pubblicato il 31 Maggio 2013 nel canale TelefoniaVodafone
Vodafone Rete sicura, la protezione c'e' ma non si vede
Per ovviare a questi problemi e cercare di rendere il più sicura possibile la navigazione, e più in generale il trasferimento dei dati via rete mobile, sono ormai da tempo nati degli antivirus per dispositivi mobile di diverso genere e tipo. Si tratta in praticamente tutti i casi di applicazioni scaricabili e installabili sul proprio smartphone o tablet, gratuiti o a pagamento a seconda del produttore e del livello di protezione richiesta.
Applicazioni che, tuttavia, occupano spazio sulla memoria del telefono e lavorando in continuazione in background contribuiscono ad aumentare il consumo della batteria, diminuendo l'autonomia dei terminali su cui sono installati. Particolari non trascurabili quindi, specie per chi non può permettersi una soluzione di fascia alta dotata di alcune decine di GB di memoria o di batterie con capacità importanti.
Proprio per proteggere i propri dati sensibili, per una maggiore sicurezza nei pagamenti online e più in generale per una maggiore protezione nella navigazione, non solo a livello di virus ma anche di contenuti, Vodafone ha pensato un nuovo servizio che non infierisce ne sul quantitativo di memoria del propri smartphone ne sul consumo della batteria dello stesso.
Si tratta di Vodafone Rete Sicura che, come dice il nome stesso, porta la protezione direttamente sulla rete senza influire in nessun modo sulle prestazioni del proprio dispositivo. Una protezione che potremmo quindi definire in "cloud", un filtro che analizza i dati in ricezione e individua, segnalandolo all'utente, l'eventuale pericolo.
Rete Sicura è un servizio sviluppato in collaborazione con alcuni dei maggiori esperti in materia di protezione e sicurezza informatica come Kaspersky e Symantec, produttrici di due noti antivirus. Proprio con i database di questi specialisti saranno incorciati i dati di navigazione per permettere di definire un indirizzo "pericoloso" prima ancora di accedere all'eventuale sito. Pericolo che verrà notificato direttamente sul browser, inviando un SMS al numero di telefono legato alla SIM in uso o con una mail all'indirizzo con cui si è registrati al portale Vodafone.
Sarà disponibile anche un protocollo di Parental Control per permettere ai più giovani di navigare in libertà. Due sono i profili impostabili, bambino e adolescente, e permettono di filtrare i contenuti in base a una selezione effettuata in collaborazione con Fondazione Vodafone Italia.
Ricapitolando quindi non sarà necessario scaricare alcun software o applicazione perché tutti i dispositivi saranno protetti a priori grazie a una sorta di antivirus installato direttamente nella rete Vodafone. Tutte le soluzioni indipendentemente dal sistema operativo potranno accedere a questo servizio senza inoltre doversi preoccupare di un utilizzo spropositato della batteria o di dover sacrificare dati nella memoria del dispositivo.
Vodafone Rete Sicura sarà disponibile a partire dal prossimo 24 giugno per tutti coloro che lo desiderassero al prezzo di 1 euro al mese (gratis per i primi 3 mesi) su tutti i piani che comprendono la navigazione dati. Per i clienti dotati di piano Relax, invece, il servizio sarà incluso nel canone mensile del piano telefonico. A partire dal prossimo settembre poi, il servizio verrà esteso anche ai clienti business e ADSL/Fibra. Anche in questo caso il costo sarà compreso nel canone mensile che non subirà quindi aumenti.
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosiamo matti?
siamo matti?
Premesso che tutti sniffano il traffico, cmq spero si possa disattivare... bisogna effettivamente vedere a che livello agisce la protezione.
Potrebbe essere al livello di un semplice DNS oppure a livello di proxy HTTP.
Praticamente è uno spyware, che resta comunque inutile se si installa una app maligna che cifra i dati prima di mandarli o si fa un "regolare" acquisto in-app.
Già bloccano il P2P perché è ingiusto nei confronti degli utenti che usano le reti mobile solo per facebook.
Già bloccano il VOIP perché è ingiusto che un operatore di telefonia ti consenta di telefonare a un prezzo ragionevole.
Già bloccano il tethering perché è ingiusto che un cliente possa usare il dispositivo che preferisce per accedere ad un servizio che già paga.
Complimenti, ottima marchett...ehm, volevo dire ottimo articolo.
Complimenti, ottima marchett...ehm, volevo dire ottimo articolo.
L'ho pensato pure io!!!
Già bloccano il P2P perché è ingiusto nei confronti degli utenti che usano le reti mobile solo per facebook.
Già bloccano il VOIP perché è ingiusto che un operatore di telefonia ti consenta di telefonare a un prezzo ragionevole.
Già bloccano il tethering perché è ingiusto che un cliente possa usare il dispositivo che preferisce per accedere ad un servizio che già paga.
Ti sei dimenticato di aggiungere ILLIMITATAMENTE!!!! EEEEEEEEEEEEEEE!
siamo matti?
C'è poco da fare: belli come il Wave 1 non ne hanno più fatti!! Lo mettono ovunque. Anche se purtroppo non c'entra mai una mazza
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