Sony Ericsson Xperia Ray: piccolo ma grande dentro

Sony Ericsson Xperia Ray: piccolo ma grande dentro

Sony Ericsson ha da qualche tempo introdotto sul mercato un nuovo prodotto dalle ridotte dimensioni che concentra in se una serire di soluzioni hardware di buon livello ad un prezzo competitivo. Si tratta di Xperia Ray, oggetto della recensione odierna

di pubblicato il nel canale Telefonia
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Fotocamera

L'influenza di Sony si fa ancora più forte se si passa poi a parlare della fotocamera in dotazione alla soluzione. In questo caso la tecnologia implementata deriva dall'esperienza del colosso giapponese nel campo dei sensori per macchine fotografice. Tecnologia che prende il nome di CMOS Exmor R for mobile; nome ovviamente direttamente derivato da quello dei sensori di dimensioni maggiori che equipaggiano le fotocamere Sony.

Nonostante il nome ridondante non possiamo confermare quanto già detto per il display. In questo caso, infatti, nonostante l'impegno, Sony non è riuscita, almeno per il momento, l'incremento prestazionale ottenuto con la tecnologia BRAVIA. Di seguito riportiamo una serie di scatti catturati con il sensore di Xperia Ray e un commento delle stesse immagini.

Come possiamo vedere dalgli scatti riportati la qualità dell'immagine non è certo delle migliori, al centro la definizione degli oggetti è buona ma degrada velocemente con più ci si sposta verso i bordi, dove l'immagine appare molto meno nitida. Nonostante gli 8 megapixel dichiarati dalla casa, l'accoppiata sensore-lente probabilmente non di grande qualità produce immagini con un dettaglio minore rispetto a quello che si potrebbe aspettare. Difetto che viene solo in parte cammuffato da un utilizzo intenso di una maschera di contrasto che, al centro causa un effetto di aliasing e ai bordi una serie di artefatti abbastanza evidenti.

La caratteristica principale del sensore CMOS Exmor R dovrebbe essere quella di garantire immagini di qualità anche in caso di utilizzo in un ambiente con scarsa luminosità. Purtroppo per la soluzione in questione anche in questo caso le aspettative non sono ripagate a pieno e anche in condizioni di buona luce, in corrispondenza delle zone di ombra troviamo grande rumore e falsi colori che aumentano poi se ci spostiamo in interna in condizioni di luminosità inferiore.

 
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