Sony Ericsson Xperia Ray: piccolo ma grande dentro

Sony Ericsson Xperia Ray: piccolo ma grande dentro

Sony Ericsson ha da qualche tempo introdotto sul mercato un nuovo prodotto dalle ridotte dimensioni che concentra in se una serire di soluzioni hardware di buon livello ad un prezzo competitivo. Si tratta di Xperia Ray, oggetto della recensione odierna

di pubblicato il nel canale Telefonia
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Impressioni d'uso

Il sistema operativo con cui è stato equipaggiato questo terminale è, ovviamente Android, nella sua versione Gingerbread aggiornata alla release 2.3.4. Proprio negli ultimi giorni è poi giunto un aggiornamento firmware che porta l'interfaccia Sony Ericsson installata sul terminale alla sua ultima versione.

Sin dal primo momento le impressioni scaturite dall'utilizzo del terminale sono state buone. Nonostante la fama della piattaforma che non fa della fluidità il proprio punto di forza, sfogliare le diverse schermate dell'interfaccia utente personalizzata da Sony Ericsson è un'operazione che non crea assolutamente problemi e che, al contrario di quello che ci saremmo aspettati è supportata con facilità dal processore (di certo non l'ultimo modello disponibile).

L'interfaccia utente personalizzata studiata da Sony Ericsson è molto ben curata dal punto di vista dell'aspetto. Le icone e lo stile generale del menu e delle diverse schermate sono molto diversi rispetto a quelli originali del sistema operativo di Google. Nonostante ciò, abituarsi alla nuova interfaccia è davvero semplice e dopo qualche minuti di utilizzo si può già intuire che la fruibilità è la stessa della versione originale dell'interfaccia, se non addirittura migliorata.

Come per ogni altro dispositivo Android, anche in Xperia Ray la Home è divisa in una serie di schermate a scorrimento laterale, ovviamente personalizzabili con widget e collegamenti alle applicazioni più utilizzate. Tra i widget a disposizione segnaliamo Timescape, che permette di avere sempre sotto controllo i cambiamenti di stato e le notifiche provenienti dai diversi social network grazie a una serie di tab sovrapposte, una per ogni contatto, sfogliabili verticalmente. Al contrario dell'interfaccia originale Android, quella studiata da Sony Ericsson offre un menu a scorrimento laterale nel quale le icone non sono più ordinate alfabeticamente ma a seconda della frequenza di utilizzo delle applicazioni a cui si riferiscono.

Grazie all'ultimo aggiornamento firmware, ricevuto come anticipato solo qualche giorno fa, è ora possibile creare delle cartelle che racchiudono una serie di applicazioni appartententi ad esempio allo stesso genere. La modalità per la creazione delle cartelle è molto simile a quella utilizzata in iOS, è sufficiente infatti sovrapporre le icone di due applicazioni per far si che esse vengano racchiuse in un unica icona e quindi in un'unica cartella. È stata poi aggiunta anche la possibilità di effettuare degli screenshot delle diverse schermate semplicemente tenendo premuto il tasto per lo spegnimento del terminale e selezionando nel menu che di arresto del sistema la casella relativa alla cattura della schermata.

Il browser integrato è lo stesso di tutti gli altri dispositivi android, ovvero la versione mobile del browser desktop di Google, Chrome. L'esperienza d'uso generale legata alla navigazione è pertanto la medesima riscontrabile sugli altri terminali equipaggiati con il sistema opertivo opensource del colosso di Mountain View. Purtroppo, per quanto riguarda la soluzione in esame, nel momento in cui si ha la necessità di dover visualizzare delle pagine contententi elementi multimediali non ottimizzati per la navigazione mobile, il processore mostra il fianco e le difficoltà nelle operazioni di consultazione della pagina si fanno evidenti. RIpetiamo, questo accade solamente nel caso in cuile pagine siano particolarmente pesanti o non ottimizzate, in caso contrario sia pinch to zoom che lo scroll sono operazioni supportate senza problemi.

La valutazione del comparto telefonico è sicuramente uno degli elementi più importanti nell'analisi di un telefono cellulare. Nel caso specifico possiamo dire di non avere mai avuto problemi di ricezione e, anche nel caso in cui ci si trovasse in zone con segnale scarso, la soluzione ha sempre fatto registrare prestazioni in linea con la concorrenza. L'unica pecca potrebbe essere riscontrata nel volume dell'altoparlante, non certo dei più alti in circolazione. Nonostante ciò il comparto audio è generalmente di buon livello, sia per quanto riguarda l'altoparlante di sistema che per il microfono.

Anche il reparto di messaggistica non delude, il dispositivo di input proposto nativamente da Xperia Ray è la tastiera classica QWERTY, leggermente rivista nel design rispetto a quella originale del sistema operativo Android. La fruibilità della stessa risulta il più delle volte buona, a patto che l'utente abbia delle dita abbastanza affusolate; la dimensione contenuta del display fa sì che i tasti risultino infatti di dimensioni abbastanza ridotte.

 
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