LG Optimus 3D vs HTC EVO 3D: la sfida alla terza dimensione
Effettuato il salto da single-core a dual-core, LG e HTC hanno deciso di alzare ulteriormente l'asticella della dotazione hardware delle proprie soluzioni di punta dotandole della possibilità di catturare riprodurre e condividere contenuti a tre dimensioni. Nascono così Lg Optimus 3D e HTC EVO 3D
di Davide Fasola pubblicato il 08 Settembre 2011 nel canale TelefoniaHTCLG
Analisi del display
Sia la soluzione LG che quella HTC portano in dote un display LCD da 4,3 pollici di diagonale che, pur non essendo qualitativamente al pari di soluzioni più blasonate come i Super Amoled Plus di Samsung o i Reality Display di Sony Ericsson, non sfigurano eccessivamente se confrontati con queste ultime soluzioni.
Per quanto riguarda la risoluzione, come già anticipato, HTC EVO 3D con i suoi 960x540 pixel risulta più definito rispetto a Optimus 3D che offre una risoluzione più standard pari a 800x480 pixel. Le differenze non sono tuttavia così evidenti e possono essere notate solo osservando molto attentamente le due soluzioni. Ovviamente, come detto sopra, grazie alla maggiore risoluzione, in alcune occasioni EVO 3D permette, a parità di superficie, di visualizzare più informazioni, evitando così all'utente lo scroll continuo della pagina. D'altro canto una risoluzione maggiore comporta anche una dimensione più piccola dei caratteri che in alcuni casi (specie in caso di pagine web non ottimizzate per dispositivi mobile) potrebbero risultare complicati da distinguere.
L'analisi dei due display tramite misurazione degli stessi con il colorimetro mostra in generale una buona fedeltà allo standard di riferimento HDTV. Stupisce in particolare il grafico ottenuto dall'analisi del display di LG Optimus 3D che offre una copertura pressochè totale dell'area di riferimento, facendo segnare anche valori delle coordinate dei colori primari molto vicini a quelli definiti dallo standard. Anche il grafico di HTC EVO 3D, seppur meno preciso di quello della soluzione LG mostra una buona copertura e un punto di bianco abbastanza vicino al riferimento.
Per quanto riguarda la visibilità alle diverse condizioni di luce possiamo dire che la luminosità di entrambe le soluzioni è abbastanza intensa da garantire un'ottima leggibilità in interna sia, ovviamente, in caso di luce praticamente nulla che in caso di esposizione a fonti di luce artificiale. Riferendoci invece alla visione in esterna entrambi i terminali soffrono l'esposizione diretta alla luce del sole. Nonostante ciò il display rimane, se pur a con molta fatica, ancora leggibile.