Motorola BackFlip: un form factor innovativo e funzionale

Motorola BackFlip offre su un solo terminale le tecnologie Touchscreen, un design a conchiglia e la tastiera estesa QWERTY e il sistema operativo Android
di Roberto Colombo pubblicato il 11 Maggio 2010 nel canale TelefoniaMotorolaAndroid
Motorola BackFlip - Innovativo
Il design molto innovativo del Motorola BackFlip costringe a un periodo di adattamento, ma che, con sorpresa, è meno lungo di quanto ci si possa aspettare sulle prime. Le soluzioni tecniche adottate sono particolari, ma anche molto intuitive e dopo mezza giornata l'uso del cellulare è già più che naturale. L'interfaccia Motoblur è la prima cosa che accoglie il nuovo utente del Motorola Backflip. Questa applicazione spinge ulteriormente oltre le proprietà "cloud" tipiche di Android.
Se con tutti i telefoni Android, semplicemente inserendo username e password del proprio account Google è possibile popolare il cellulare di tutti i dato dell'account, con MotoBlur questo è vero nel caso di tutti gli account personali inseriti, tra cui Facebook, Twitter, MySpace. Alla prima accensione del cellulare, in caso abbia già un account, l'utente semplicemente effettua il login e trova poi tutti i widget social sul display aggiornati in tempo reale. In caso contrario con alcuni semplici passaggi può crearne uno e iniziare poi subito a sfruttarne le proprietà cloud.
La piattaforma ha molti pregi e un paio di grandi difetti: il primo è il rallentamento che caratterizza il terminale nelle prime fasi di utilizzo, quando MotoBlur occupa risorse hardware e di rete per l'aggiornamento e la gestione dei diversi widget social. Il secondo è legato a ragioni simili e inficia negativamente i già non ottimi consumi del cellulare portando la batteria da 1380mAh a scaricarsi troppo rapidamente in caso di utilizzo delle reti 3G.
Come avevamo notato già sul Milestone il modulo 3G/HSDPA del cellulare è avido di risorse e se non si prendono precauzioni una giornata di utilizzo può già lasciare senza energia. È un vero peccato in quanto nel resto delle prove di consumo energetico il BackFlip si è dimostrato parco di risorse, arrivando a sfiorare le sette ore in riproduzione video. Sempre in ambito video il display offre un supporto più che sufficiente, in linea con il posizionamento medio del cellulare.
Il display da 3,1" con risoluzione HVGA 480x320 pixel è in grado di riprodurre nativamente 64K colori, arrivando a 262K via dithering. Nell'uso comune la qualità è più che sufficiente, anche se in alcuni frangenti il dithering introduce una morbidezza delle immagini eccessiva. A regime l'interfaccia è solitamente abbastanza fluida, anche se non al livello degli smartphone con display capacitivo di alta gamma. In tutti quei frangenti in cui si ha a che fare la digitazione di testi la tastiera offre un supporto ottimo: l'impugnatura è sufficientemente ergonomica, i tasti ampi, con una corsa adeguata e con un ottimo feedback. L'apertura del dispositivo attiva automaticamente la visualizzazione orizzontale, in modo sufficientemente veloce e reattivo.
In modalità aperto il dispositivo mette a disposizione, in pratica in corrispondenza del retro del display, il touchpad BackTrack, davvero comodo da utilizzare con l'indice per muoversi in modo molto naturale all'interno di menu e pagine web. Soprattutto in questo ultimo frangente il dispositivo è davvero innovativo, uno dei veri punti di forza di questo smartphone. I tasti a sfioramento posti sotto il display nella parte frontale soffrono del difetto tipico di questo tipo di dispositivi di input: sono molto sensibili e vengono azionati troppe volte in modo involontario.
La fotocamera da 5 megapixel offre un supporto che si colloca nella media, con una qualità delle immagini sufficiente e coadiuvata nelle situazioni di poca illuminazione da un flash LED. L'unico neo è il suo posizionamento in un angolo del lato che ospita la tastiera: trovandosi troppo vicino al bordo spesso la sua visuale viene disturbata dalle dita dell'utente, costringendolo a impugnature a volte poco ergonomiche in modalità landscape.
Il GPS, assistito dall'antenna interna e dal sistema A-GPS, lavora molto bene: il fix è praticamente istantaneo e la tenuta del segnale è buona anche in condizioni difficili, come i canyon urbani o la boscaglia. Grazie a queste caratteristiche l'uso dei servizi di localizzazione e georefenziazione è un'esperienza positiva, non inficiata da ritardi o perdite di segnale. La presenza della connettività Wi-Fi è un'altra delle caratteristiche positive di questo cellulare, così come l'utilizzo di un jack audio da 3,5mm e, ma questo ormai è un dato praticamente scontato, di un connettore standard microUSB per la ricarica delle batterie e la connessione al PC.