Sony Ericsson K850i Cyber-shot: il cellulare gioca a fare la fotocamera

Sony Ericsson K850i Cyber-shot: il cellulare gioca a fare la fotocamera

Può un cellulare dalle spiccate caratteristiche fotografiche provare a fare concorrenza a una fotocamera compatta? In questa recensione abbiamo messo il Sony Ericsson K850i Cybershot alla prova dei fatti come telefono e come fotocamera, ecco nel dettaglio come si è comportato

di pubblicato il nel canale Telefonia
Sony EricssonSonyCyber-shot
 

Impressioni d'uso

Dal punto di vista telefonico il Sony Ericsson K850i si comporta molto bene. Il menu principale risulta molto chiaro e inoltre sono molte le scorciatoie disponibili per accedere in modo diretto alle funzioni più utilizzate. L'avvio del telefono richiede circa 25 secondi per poter avere accesso a tutte le funzioni (menu e chiamate). Il sistema operativo del telefono (basato su piattaforma Java) a volte subisce dei rallentamenti e sembra andare in crisi se troppo stressato. A titolo di esempio segnaliamo che la navigazione all'interno del menu durante la riproduzione in background di brani musicali risulta molto meno fluida rispetto al normale.

La tastiera, che sulle prime può lasciare perplessi per la dimensione ridotta dei tasti, nell'uso risulta comoda, soprattutto per l'ampia spaziatura tra i diversi elementi. I tasti a sfioramento posti sotto il display risultano molto 'scenici', ma forse non del tutto funzionali. La mancanza di un riscontro 'fisico' e non solo visivo della pressione del tasto, soprattutto nelle situazioni in cui il sistema operativo è un po' in difficoltà, porta in alcuni casi a errori nelle selezioni. Inoltre la vicinanza tra la cornice superiore del joypad e il tasto centrale a sfioramento porta a toccare spesso inavvertitamente quest'ultimo, con evidente danno alla fluidità delle operazioni.

Il Sony Ericsson K850i Cyber-shot si presenta come un telefono evoluto, con una attenzione particolare alla multimedialità; il menu non contiene invece nessun applicativo dedicato alla produttività personale, prerogativa del segmento smartphone. Grazie alla scheda di memoria da 512MB inclusa nella confezione, il telefono si presenta come un personal media player dalle buone capacità; il supporto a schede di memoria fino a 4GB lo rende inoltre espandibile a piacere. Il cellulare è dotato di lettore multimediale, in grado di supportare file audio e video nei formati mp3, AAC, AAC+, WAV, MPEG4, e di radio FM con funzione RDS, che utilizza come antenna il cavo degli auricolari.

Sono presenti inoltre interessanti applicativi legati all'intrattenimento musicale, tra cui di segnala TrackID, che permette di registrare alcuni secondi di un brano e averne informazioni su titolo, autore e via dicendo. In pratica la traccia registrata viene inviata a un server dove viene elaborata e confrontata con i brani contenuti in un database. Se viene trovato un riscontro all'utente vengono inviate tutte le informazioni del caso. Messo alla prova il software si è dimostrato molto utile e preciso riconoscendo nell'ordine le introduzioni di 'Enter Sandman' (Metallica - 1991) e 'Kickapoo' (Tenacious D - 2006), oltre alla parte centrale di 'Song within a song' (Camel - 1976). L'abbiamo messo alla prova anche con una versione non originale, in particolare questo video (la prima strofa, dopo l'introduzione), ma era come chiedere un miracolo.

Nella fase di riproduzione di immagini, musica o video, il telefono è in grado (grazie ai sensori accelerometrici integrati) di stabilire l'orientazione (verticale o orizzontale) del dispositivo, orientando di conseguenza il display. Questi sensori hanno un uso molto particolare legato all'ambito ludico, in particolare al gioco Marble Madness 3D fornito in bundle. Il gioco consiste nel guidare una sfera lungo un percorso prestabilito; la direzione di quest'ultima può essere impartita semplicemente inclinando opportunamente il cellulare.

 
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