3GSM 2007: i big della telefonia calano gli assi

3GSM 2007: i big della telefonia calano gli assi

Nokia, Sony-Ericsson e Blackberry sono solo alcuni dei marchi che abbiamo preferito tenere per questo terzo report dal 3GSM 2007 di Barcellona, nel quale non mancano inoltre le voci di Toshiba, NVIDIA e Polymer Vision, con proposte molto interessanti che potrebbero arrivare sul mercato in breve tempo

di , pubblicato il nel canale Telefonia
NVIDIANokiaToshibaBlackBerrySony
 

NVIDIA

Il 3GSM è stato l'occasione anche per un meeting presso lo stand NVIDIA, che ci ha permesso di dare uno sguardo sul futuro dell'azienda statunitense. NVIDIA è entrata da non molto nel mercato dei chip video per telefonia cellulare, ma, forte della sua esperienza, ha subito trovato un posizionamento invidiabile.

L'entrata in questo settore è coincisa con l'acquisizione di alcune aziende specializzate, tra cui Portal Player, di cui abbiamo parlato in questa news, che fornisce i controller video per i lettori multimediali Apple. La speranza di NVIDIA è che entro alcuni anni il volume di affari legato al mondo mobile possa eguagliare, se non superare, quello del panorama IT, considerato anche il numero di cellulari venduti in questo anno e le previsioni di crescita per il futuro. Interessante anche il posizionamento scelto dall'azienda, che produrrà chip per soluzioni di fascia alta.

Come già detto dai responsabili di AMD per la loro azienda e riportato nello scorso report, anche NVIDIA è presente su tutto il mercato, sia con soluzioni integrate con controller per funzionalità telefoniche e video sullo stesso chip, sia con soluzioni esclusivamente video da affiancare al controller di rete.

La seconda opzione è la più interessante per l'azienda, in quanto, sebbene più costosa, permette un upgrade più veloce dei prodotti. Quest'ultima esigenza, tipica del settore dove opera tradizionalmente NVIDIA, era poco presente fino a poco tempo fa nel mercato della telefonia. Infatti la vita dei chip alla base dei prodotti era abbastanza lunga, passando solo per aggiornamenti poco radicali.

Oggi per stare al passo delle richieste del mercato l'evoluzione delle funzionalità video è molto più veloce e una soluzione che permetta di aggiornare solo il componente multimediale lasciando invariato quello di rete risulta più conveniente. In questo caso si possono poi offrire, utilizzando lo stesso controller di rete, terminali con un posizionamento radicalmente diverso. Accanto ai chip video di base, con un costo di circa 8$, Nvidia punta a fornire prodotti più avanzati, dal costo più elevato, di circa 15-25 dollari USA. L'architettura del prodotto di punta, il processore multimediale GoForce 6100, è multicore ed è ben rappresentata dall'immagine qui sotto.


Architettura del processore multimedia GoForce 6100

I servizi offerti da questi chip saranno molti, alcuni dei quali già implementati su prodotti presenti sul mercato: elevata risoluzione e alto frame rate per i video, TV-Out, gestione di display a milioni di colori, interfaccia touch screen avanzata. Allo stand erano presenti alcuni dei prodotti già equipaggiati da chip dell'azienda californiana e alcuni prodotti dimostrativi.


Dimostrazione del Quark

Interessante il Quark (designed by Quanta), terminale totalmente touch screen, con ampio schermo, capace di riprodurre flussi video con grande fluidità, con un frame rate di 30 immagini al secondo. Anche il passaggio dalla visuale landscape a portrait è risultata molto veloce. Interessante anche il demo che mostrava la funzionalità di navigazione satellitare con mappe in 3D. Non una semplice visuale 3D di mappe 2D come sugli attuali navigatori, ma un vero e proprio percorso virtuale, i mezzo a palazzi perfettamente riprodotti, con tanto di negozi e altri particolari per rendere sulla mappa esattamente quello che l'utente vede intorno a sè.


Navigazione in 3D per le strade di San Francisco

Si è lavorato molto anche per mantenere contenuto il dispendio energetico dei vari dispositivi. Ottima la prova sul campo data da uno di essi: messo sotto carico dalla riproduzione di un flusso video su uno schermo esterno tramite TV-Out poteva essere toccato non solo senza rischiare scottature, ma avvertendo una temperatura appena di poco superiore a quella ambientale.

 
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