Asus Transformer Pad Infinity: tablet Android in Full HD

Asus Transformer Pad Infinity: tablet Android in Full HD

Debutta in queste settimane il nuovo tablet Asus della famiglia Transformer, dotato di display con risoluzione di 1920x1200 pixel e sempre abbinato a SoC NVIDIA Tegra 3 con architettura Quad Core. Grazie alla dock station opzionale, già vista con i precedenti modelli Transformer, questo tablet offre un livello di produttività personale superiore a proposte simili, candidandosi quale miglior modello con sistema Android Ice Cream Sandwich

di , pubblicato il nel canale Tablet
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Autonomia e analisi termica

Per analizzare l'autonomia operativa di Transformer Pad Infinity abbiamo portato, come da nostra procedura, il livello di luminosità al valore massimo, attivando anche la funzionalità IPS+ che porta la luminosità a livelli ancora più elevati. Il test è quello classico che adottiamo per le analisi dei dispositivi mobile sulle pagine di Hardware Upgrade: consiste nella navigazione su un pacchetto di siti web con una interazione sulle pagine variabile e un tempo di permanenza variabile tra 5 secondi sino ad un massimo di 2 minuti.

La risultante di questa procedura è quella di avere una indicazione della autonomia complessiva del tablet in una condizione d'utilizzo particolarmente esigente, con la quale il carico di lavoro sulla rete è molto intenso e allo stesso tempo il consumo del pannello è spinto al massimo complice la luminosità spinta al limite.

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Come possiamo vedere dal grafico costruito confrontando i risultati ottenuti da diverse soluzioni analizzate fino ad oggi, Transformer Pad Infinity si posiziona nella parte bassa della graduatoria con un livello di autonomia minore sia di quello del suo predecessore Transformer Prime, basato su SoC Tegra 3 di NVIDIA, sia rispetto a quanto ottenuto dal primo Transformer e dagli iPad di tutte e tre le generazioni. Un risultato in parte deludente, anche se va considerato che Infinity Pad è il tablet, tra quelli testati, che porta in dote l'hardware più prestante. Se Asus Transformer Prime utilizza una base hardware che è molto simile a quella di Transformer Pad Infinity con la sostanziale differenza data dal display con risoluzione di 1280x800 pixel, contro i 1920x1200 pixel del nuovo modello.

Durante l'uso ordinario un tablet genera una quantità di calore che è tipicamente modesta, dissipata senza problemi dallo chassis. Nel momento in cui si sfrutta tutta la potenza di calcolo a disposizione, soprattutto chiamando in causa la componente GPU integrata, è possibile che alcuni punti della struttura raggiungano temperature che sono non elevate in assoluto, ma quantomeno tali da rendere poco confortevole il contatto con la mano.

Per questo motivo abbiamo valutato la risposta del tablet Asus Transformer Pad Infinity TF700 anche in questo comparto, utilizzando una pistola termica a rilevate la temperatura di 9 punti della parte posteriore dello schermo ponendo lo strumento ad una distanza di 5 cm così da ottenere una rilevazione la più precisa possibile.

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Con una temperatura ambiente di 27 gradi centigradi abbiamo eseguito una istanza completa di GLBench, lasciando il tablet con la parte inferiore a contatto con la superficie del tavolo; terminato il test abbiamo rilevato le temperature indicate nell'immagine, tutte di fatto allineate tra di loro. La superficie inferiore è leggermente tiepida, senza punti che spiccano su altri al contatto con la mano e soprattutto senza che il toccare la parte inferiore del tablet anche dopo un utilizzo così intenso sia in qualche modo causa di un possibile fastidio. L'utilizzo di una struttura in alluminio per la parte inferiore assicura una adeguata dissipazione termica e soprattutto l'assenza di hot spot, cioè di punti sensibilmente più caldi di altri che a contatto con le mani possano generare disagio nell'utente.

 
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