Samsung SSD 840 Pro, il nuovo riferimento

A distanza di circa un anno dalla presentazione della serie SSD 830, Samsung annuncia una versione migliorata, che andrà sotto il nome di 840. Due le versioni disponibili, una delle quali contraddistinta dalla sigla Pro, oggetto del nostro test. Vediamo come sono andate le cose.
di Alessandro Bordin pubblicato il 17 Ottobre 2012 nel canale StorageSamsung
66 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocome ti hanno gia' illustrato, e' meglio quello che costa meno, ma per essere piu' precisi:
dipende dal chipset.
anche se sei su un C2D potresti essere limitato alla sola specifica SATA1 (1,5Gb/s) e non poter configurare in AHCI (http://it.wikipedia.org/wiki/AHCI), rendendo inutile la compressione... insomma, anche un disco di ultima generazione andrebbe forse peggio di una di 3 generazioni fa'.
io ho provato il V3 sotto ad un i945; le differenze dal disco a piatti erano comunque evidenti, ma il disco era sfruttato per 1/3 delle sue reali capacita'; su una macchina piu' moderna se ne vedevano le enormi differenze (soprattutto nei copia/incolla di grandi cartelle).
dipende dal chipset.
anche se sei su un C2D potresti essere limitato alla sola specifica SATA1 (1,5Gb/s) e non poter configurare in AHCI (http://it.wikipedia.org/wiki/AHCI), rendendo inutile la compressione... insomma, anche un disco di ultima generazione andrebbe forse peggio di una di 3 generazioni fa'.
io ho provato il V3 sotto ad un i945; le differenze dal disco a piatti erano comunque evidenti, ma il disco era sfruttato per 1/3 delle sue reali capacita'; su una macchina piu' moderna se ne vedevano le enormi differenze (soprattutto nei copia/incolla di grandi cartelle).
E' un macbook pro del 2010, AHCI Version 1.30 Supported, controller Serial ATA nVidia 3 gigabit. A questo punto se mi confermate la mia sensazione scegliero' il meno caro allora, ossia il samsung 830 da 128 GB che mi costa meno di 90 euro.
Grazie
Grazie
Ottima scelta!
non avendo nessun algoritmo di compressione, nella tua configurazione mi sembra la scelta migliore.
una veloce ricerca su altri possessori della tua macchina che abbiano adottato lo steso disco ti evitera' sorprese dell'ultimo secocndo.
a questo punto, risparmio ben 80 euro e ho sempre una macchina ottima!
poi quando passerò a un sistema superiore, i7, motherboard con sata 3 ecc...prenderò in considerazione l'840. confermate?
grazie
a questo punto, risparmio ben 80 euro e ho sempre una macchina ottima!
poi quando passerò a un sistema superiore, i7, motherboard con sata 3 ecc...prenderò in considerazione l'840. confermate?
Concordo di non prendere in considerazione l'840: io ho sfruttato la sua uscita solo per comprare un 830 a un prezzo minore
Però se puoi andare su un 840 pro tanto meglio, quello è comunque migliore dell'830 e quando cambierai MoBo avrai già un bell'SSD con i controcaxxi. Poi vedi tu quanto ti importa della differenza di prestazioni (io ora come ora non vedrei miglioramenti sul mio portatile con un ssd più veloce, già l'830 è immediato).
Del MTBF nemmeno l'ombra...
"Affidabilità di 1,5 milioni di ore (MTBF)"
http://www.samsung.com/it/consumer/...Z-7PD256BW-spec
http://www.samsung.com/it/consumer/...Z-7PD256BW-spec
A parte che è una discussione vecchissima, ma secondo me l'mtbf è un dato poco utile in realtà
si, vallo a dire al reparto qualità di una azienda manifatturiera dove la RMT (Reliability, Maintainability, Testability) è espressa solo in questione di MTBF.
ok... ma l'mtbf conta relativamente in un ssd. un hard disk normale lo fai lavorare notte e giorni e l'mtbf è valido, l'ssd invece no perchè oltre all'mtbf esiste un concetto di usura. è come dare l'mtbf a un pneumatico! se ci fai 500km al giorni è altamente probabile che si consuma prima rispetto a quello che "dovrebbe durare in condizioni d'uso normale".
l'ssd va assimilato più a un consumabile che a un componente standard
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".