Western Digital WD7500 AAKS Caviar SE16 750GB

Western Digital propone al pubblico il disco rigido modello WD7500AAKS, appartenente alla famiglia Caviar SE16 e con 750 GB di capienza. Costruito con tecnologia PMR, il disco inverte la tendenza che vedeva il calo delle prestazioni I/O al crescere della densità dei dati, come riscontrato nella produzione del recente passato. Si torna a parlare seriamente di prestazioni?
di Alessandro Bordin pubblicato il 26 Luglio 2007 nel canale StorageWestern Digital
I/Ometer test
Iniziamo l'analisi I/Ometer con il test standard, utilizzato storicamente da Hardare Ugrade. Il pattern è stato realizzato suddividendo in 8 scenari il carico totale, tenendo ferma una percentuale dell'80% di operazioni di lettura e una disposizione dei dati su disco completamente casuale (100% random).
Disco senza partizioni
Media IOps: 110,72
Disco con partizione primaria da 50 GB
Media IOps: 155,82
Con la nuova metodologia, introdotta con questo articolo, abbiamo deciso di analizzare il comportamento dei dischi sfruttando sia un'unica partizione delle dimensioni totali del disco, sia una partizione da 50 GB (in precedenza 30 GB), simulando quindi due scenari differenti.
I dati ottenuti nel corso dei test I/Ometer hanno dimostrato un ottimo comportamento dell'unità Western Digital WD7500AAKS 750 GB, anche in considerazione dell'elevata capacità. Nel recente passato abbiamo infatti assistito ad un progressivo peggioramento delle prestazioni con il test I/Ometer al crescere della capacità, in quanto l'aumento della densità di dati nei piatti comporta, mediamente, un innalzamento dei tempi medi di accesso ai dati.
Piacevole dunque notare come il modello Western Digital WD7500AAKS 750 GB, formattato in tutta la sua capacità, abbia fatto segnare un valore di oltre 110, ovvero di gran lunga superiore a quello del Seagate barracuda 7200.10, fermo a circa 95. Molto interessante anche il valore ottenuto con la partizione da 50 GB, con un valore molto simile a quello delle unità Raptor da 150 GB. Abbiamo riportato per curiosità i valori delle vecchie misurazioni effettuate con partizioni full e da 30 GB, che sostituiremo via via con quelli ottenuti con la nuova metodologia.