WD740 Raptor vs dischi 7200 giri RAID 0, prestazioni a confronto

WD740 Raptor vs dischi 7200 giri RAID 0, prestazioni a confronto

In molti, alla ricerca delle massime prestazioni per il proprio PC casalingo, si trovano di fronte all'opzione di un disco SerialATA da 10.000 giri al minuto, l'ottimo Raptor di Western Digital, oppure a quella costituita da una catena RAID con dischi SerialATA da 7200 giri, più economici e capienti. La scelta non è facile e non mancano le sorprese emerse durante i test

di pubblicato il nel canale Storage
Western Digital
 

WD740GD Raptor vs Barracuda 7200.7 RAID 0

Eccoci dunque al nocciolo della questione; analizziamo ora i dati relativi solo al Western Digital Raptor WD740GD e ai due Barracuda 7200.7 RAID 0.

 

Tempi di accesso medi molto diversi per Raptor e Barracuda RAID 0, in virtù sia der regime di rotazione rispettivamente di 10.000 e 7.200 giri al minuto, sia della differente densità per piatto. Proprio la maggiore densità per piatto dei Seagate giustifica i benefici in termini di tempi di accesso se partizionati a 30GB. Partizionare a 30GB una catena RAID 0 di die dischi corrisponde a sfruttare i 15 GB più performanti per ogni disco. Se si considera che ogni disco è formato da due piatti da 80 GB, appare chiaro come in percentuale venga sfruttata una corona circolare molto ridotta rispetto alla superificie totale. Tutto ciò gioca a favore dei tempi di accesso, che passano dai 12 millisecondi abbondanti a circa 8,5, un risultato decisamente interessante.

Decisamente minore la differenza fra i valori ottenuti sul Raptor, in quanto sfrutta due piatti da 37GB. Appare chiaro dunque che la corona circolare sfruttata, partizionando a 30GB, in cui la testina deve spaziare risulta in percentuale molto più ampia rispetto a quanto visto con i Seagate.

 

Eccoci giunti alla fine dei nostri sforzi, con i risultati ottenuti nello IOmeter test riferiti al disco Raptor in diretta concorrenza con quelli ottenuti con i due Barracuda 7200.7 RAID 0. Appare chiaramente dal grafico una marcata superiorità della configurazione RAID 0, pur non mancando gli spunti per alcune importantissime riflessioni.

I risultati sono condizionati in maniera impressionante dal chipset utilizzato, come si può verificare guardando attentamente i due grafici. Sfruttando i dischi partizionati al 100% della loro capienza, le differenze sono meno nette. Non solo: sfruttando il chipset nForce4 i risultati si ribaltano, in quanto il Raptor stacca la configurazione RAID 0. Non solo: il Raptor comandato dall'Intel ICH7 ottiene risultati superiori a quanto fatto registrare dalla configurazione RAID 0 dei due dischi Seagate montati su nForce4 e Silicon Image.

Altro risultato bizzarro è costituito dal risultato migliore del Raptor su Silicon Image rispetto ai Seagate RAID 0 su nForce4.

La situazione cambia a favore della configurazione RAID 0 partizionando a 30GB, in virtù delle considerazioni fatte in precedenza riguardo ai benefici nei tempi di accesso che si hanno partizionando dischi con elevata densità per piatto. A parte il risultato del Raptor su ICH7 comparabile a quello dei Seagate RAID 0 su nForce4, la configurazione RAID prende un certo vantaggio sul disco Raptor, che emerge prepotentemente sul controller ICH7.

 
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