GeForce RTX 3090 in test, Nvidia Ampere all'ennesima potenza

GeForce RTX 3090 in test, Nvidia Ampere all'ennesima potenza

GeForce RTX 3090 Founders Edition è la scheda video al top di gamma della nuova offerta Ampere di Nvidia. Equipaggiata con una GPU ancora più potente di quella del modello GeForce RTX 3080 e con ben 24 GB di memoria GDDR6X, RTX 3090 non solo è la scheda video gaming più veloce al mondo ma anche un ottimo prodotto per i content creator.

di , Paolo Corsini pubblicato il nel canale Schede Video
NVIDIAGeForceAmpereRTX
 
[HWUVIDEO="3003"]GeForce RTX 3090 in test, Nvidia Ampere all'ennesima potenza[/HWUVIDEO]

La settimana scorsa abbiamo assistito al debutto sul mercato delle GeForce RTX 3080, una scheda video che grazie alla nuova GPU Ampere GA102 demolisce l'intera serie RTX 2000 offrendo prestazioni elevate anche in 4K. La nuova nata si è rivelata, a quella risoluzione, mediamente il 30% più veloce della RTX 2080 Ti e di ben il 70% circa rispetto alla RTX 2080.

Il plus è che la RTX 3080 è venduta (sempre che si riesca a trovare) tra 700€ e 900€ circa a seconda che si parli di Founders Edition o di qualche declinazione custom dei partner, un listino non certamente basso, ma se pensiamo al fatto che la RTX 2080 Ti stava a circa 1.300€ ed è più lenta si tratta di una scheda dal valore assoluto.

Nvidia ha però nella propria gamma una scheda ancora più veloce, la GeForce RTX 3090, un prodotto che si presenta sul mercato a oltre 1500 euro in versione Founders Edition e con listini ancora più alti da parte dei partner: la 3090 è la migliore scheda video gaming in termini prestazionali, senza se e senza ma, tanto che Nvidia afferma che è possibile giocare persino a risoluzione 8K con il DLSS. In realtà però, la RTX 3090 non è una "vera scheda video gaming". La stessa azienda non la vede in quel modo: la GeForce RTX 3090 è un prodotto che va a rimpiazzare la Titan RTX.

Si tratta di un prodotto di fascia alta che consente di giocare al massimo, ma allo stesso tempo guarda a tutto quel pubblico che vuole usare la GPU - e soprattutto l'elevata quantità di VRAM a bordo - per velocizzare carichi di lavoro come il rendering. Anche la GeForce RTX 3090 si presenta a un prezzo alto, ma è decisamente un passo avanti rispetto alla Titan RTX che debuttò a 2699 euro.

Di conseguenza abbiamo provato la GeForce RTX 3090 con la nostra consueta suite di giochi, ma anche svolto alcune prove con programmi di rendering per far emergere le differenze con le altre top di gamma di Nvidia, GeForce RTX 3080 e GeForce RTX 2080 Ti. Prima di passare ai test, facciamo il punto sulle specifiche tecniche della scheda, nel caso specifico la Founders Edition, un vero mostro di potenza e di dimensioni.

GeForce RTX 3090, un vero gigante

Come potete vedere dalle foto, la RTX 3090 Founders Edition è decisamente più grande della RTX 3080 Founders Edition: è lunga 313 mm, larga 138 mm ed è alta 54 mm circa - occupa praticamente tre slot sulla motherboard. La RTX 3080 di Nvidia si ferma rispettivamente a 285 mm, 112 mm e 38 mm. La nuova RTX 3090 è quindi anche molto pesante e sarà bene fissarla al meglio, specie se la inserite in un PC che di tanto in tanto spostate.

Il dissipatore funziona allo stesso modo di quello della RTX 3080 Founders Edition: ritroviamo quindi le due ventole posizionate in modo differente, non su una singola faccia della scheda, una accanto all'altra e sullo stesso asse, ma quella di destra nella parte alta e quella sinistra in quella bassa. Sono insomma "sfalsate" l'una rispetto all'altra.

Nvidia ha deciso di posizionare le ventole in questo modo perché, in base ai suoi studi, è in grado di raffreddare più rapidamente una GPU potente e tutti i componenti presenti sul PCB, che tra l'altro ha dimensioni ben più contenute (e quindi c'è una densità maggiore) rispetto alle RTX 2000, presentandosi con una forma finale a V diversa da quella classica rettangolare.

Il sistema di raffreddamento di questa Founders Edition cerca inoltre di sfruttare al meglio i case moderni, dotati di una o più ventole frontali che immettono aria fresca all'interno. Questa aria fresca corre proprio nella parte bassa centrale del case e può essere intercettata dalle ventole della scheda video.

La prima ventola, quella di destra incastonata nella scheda proprio grazie al finale a V del PCB, raccoglie l'aria fresca e soffia fuori l'aria calda dalla parte superiore, affinché venga a sua volta catturata da una ventola collocata nella parte posteriore del case. La ventola di sinistra è invece posta in prossimità della GPU e ha il compito di buttare fuori l'aria calda dalle feritoie posteriori.

Questa configurazione è però figlia anche di quello che non si vede, nel senso che Nvidia ha creato un PCB molto più piccolo e denso per questa GeForce RTX 3090 (peraltro equipaggiato con 20 fasi), e tutto il calore prodotto viene raccolto da una camera di vapore ibrida con heatpipe che trasportano il calore proprio sotto la ventola di destra. Scendendo però, come potete vedere nell'immagine diffusa da Nvidia più sotto, c'è un voluminoso radiatore che serve ad ampliare la superficie di dissipazione per una migliore gestione del calore.

Se si rimane sul lato destro della scheda, vediamo come l'aria fresca attraversi le alette del radiatore, le heatpipe sottostanti e fuoriesca dalla ventola, puntando verso la parte alta del case. La ventola di estrazione posteriore (ma potrebbero anche essere le ventole sulla parte superiore del case o quelle di un radiatore di un sistema a liquido), cattura quest'aria calda e poi la espelle dal sistema. A questa si aggiunge la già citata ventola nella parte bassa sinistra, che raccoglie aria fredda dal basso ed espelle aria calda dalle feritoie posteriori. Il tutto è tenuto insieme da un telaio unibody. Da sottolineare inoltre l'introduzione della modalità 0dB, ossia quando la scheda è sotto un determinato carico di lavoro, le ventole rimangono ferme.

Nvidia assicura che l'aria calda soffiata nella metà superiore del case non comporta problemi al raffreddamento delle CPU: l'azienda ha provato varie combinazioni per assicurarsi che il nuovo design della Founders Edition non impatti sugli altri componenti del sistema. L'azienda assicura inoltre che è possibile mettere la scheda in verticale: il sistema di raffreddamento funzionerà pressoché con la medesima efficienza.

Nvidia dice il nuovo sistema di raffreddamento è in grado, a parità di carico, di scalare molto meglio del precedente progetto: con un carico fisso di 350W per la RTX 3090 e la Titan RTX, la prima ha raggiunto temperature di 30° inferiori pur con una rumorosità di 20 dB più bassa.

Come per la RTX 3080, anche la RTX 3090 non si fa mancare il nuovo connettore di alimentazione PCIe a 12 pin (in bundle con la Founders Edition c'è un adattatore che permette di collegare due cavi da 8 pin che partono dall'alimentatore), nuove uscite video (tre DisplayPort 1.4a e una HDMI 2.1 funzionale a gestire, grazie a un unico cavo, la risoluzione 8K a 60 Hz oppure il 4K a 120 Hz) e la conformità con le specifiche PCI Express 4.0. C'è però una novità, se così possiamo definirla: la RTX 3090 è l'unica delle nuove GPU Nvidia dotata di connettore NVLink di terza generazione, capace di offrire fino a 112,5 GB/s di bandwidth tra due GPU (non sono supportate configurazioni con tre o più schede). Come spiegato nei giorni scorsi, il supporto SLI passerà nei giochi e verosimilmente vista la poca diffusione delle configurazioni multi-GPU, scemerà fino a scomparire.

Tutte le GeForce RTX 3000 hanno un encoder di settima generazione (lo stesso delle schede RTX 2000) che userà il nuovo Video Codec SDK 10.0, un SDK rinnovato che sarà integrato nei prossimi mesi nelle app di streaming sbloccando nuovi preset con ulteriori opzioni prestazionali.

Allo stesso modo, tutte le schede Ampere hanno un decoder di quinta generazione, differente da quello di Turing, e in grado di abilitare l'accelerazione della decodifica di AV1 tramite la GPU. AV1 è un codec che richiede una bandwidth del 50% e permette la riproduzione di video fino all'8K HDR senza un grande impatto prestazionale sulla CPU.

GeForce RTX 3090, specifiche tecniche

Vediamo di seguito le specifiche tecniche della nuova GeForce RTX 3090 a confronto con la GeForce RTX 3080 e la "vecchia" Titan RTX:

 GeForce RTX 3090GeForce RTX 3080Titan RTX
Architettura e GPU Ampere GA102 Ampere GA102 Turing TU102
Processo produttivo Samsung 8nm Samsung 8nm TSMC 12nm
Die Size 628 mm2 628 mm2 754 mm2
Transistor 28 miliardi 28 miliardi 18,6 miliardi
CUDA Core 10496 8704 4608
TMUs / ROPs 328 / 112 272 / 96 288 / 96
Tensor / RT Core 328 / 82 272 / 68 576 / 72
Base Clock 1400 MHz 1440 MHz 1350 MHz
Boost Clock 1700 MHz 1710 MHz 1770 MHz
Capacità memoria 24 GB GDDR6X 10 GB GDDR6X 24 GB GDDR6
Bus memoria 384 bit 320 bit 384 bit
Velocità memoria 19,5 Gbps 19 Gbps 14 Gbps
Bandwidth 936 GB/s 760 GB/s 672 GB/s
TGP 350W 320W 280W

GeForce RTX 3090 Founders Edition è basata su una GPU GA102 prodotta da Samsung con un processo a 8 nanometri personalizzato. La GPU conta 28 miliardi di transistor, ed è una versione più potente di quella a bordo della RTX 3080. Il GA102 della RTX 3090 ha 7 GPC (Graphic Processing Cluster), 41 TPC (texture processing cluster) e 82 SM (Streaming Multiprocessor), per un totale di 10496 CUDA core che lavorano tra 1,4 GHz e 1,7 GHz. La GPU implementa al suo interno anche 82 RT core, 328 Tensor core, 328 TMU e 112 ROPs. La scheda ha un bus a 384 bit, che collega la GPU a 24 GB di memoria di tipo GDDR6X a 19,5 Gbps, per una bandwidth di 936 GB/s.

La quantità di memoria è identica a quella della Titan RTX, ma le specifiche come vedete dalla tabella sono decisamente superiori. I 24 GB di memoria servono in particolare nella creazione dei contenuti - rendering -, non certo per i giochi. Per concludere, la RTX 3090 ha un TGP di 350W, un valore elevato e superiore di 70W a quello della Titan RTX.

Configurazione di test

I test sono stati condotti alle risoluzioni video di 1920x1080 pixel, 2560x1440 pixel e 3840x2160 pixel, cercando sempre di usare impostazioni qualitative molto spinte per spostare il carico quanto più possibile sulla GPU. Purtroppo non abbiamo ricevuto una TV/monitor 8K in tempo per la prova, quindi svolgeremo test a 7680x4320 pixel per u successivo articolo. Di seguito le schede video inserite all'interno di questo confronto:

  • Nvidia GeForce RTX 3090 (Founders Edition)
  • Nvidia GeForce RTX 3080 (Founders Edition)
  • Nvidia GeForce RTX 2080 Ti (Founders Edition)
  • Nvidia GeForce RTX 2080 (Founders Edition)
  • Nvidia GeForce RTX 2070 Super (Founders Edition)
  • Nvidia GeForce RTX 2060 Super (Founders Edition)
  • Nvidia GeForce RTX 2060 (Founders Edition)
  • AMD Radeon VII (reference board)
  • AMD Radeon RX 5700XT (reference board)
  • AMD Radeon RX 5700 (reference board)
  • AMD Radeon RX 5600XT (Sapphire Pulse)

A seguire la configurazione del sistema utilizzato per i test:

  • Sistema operativo: Windows 10 Pro italiano
  • Processore: Intel Core i9-10900K
  • Alimentatore: CoolerMaster Silent Pro Gold 1200 Watt
  • Scheda madre: ASUS ROG Maximus XII Hero WiFi
  • Memoria: G.Skill Trident-Z 2x8GB DDR4-4000 (17-17-17-37)
  • SSD: Crucial P1 M.2 2280 1TB
  • Driver video NVIDIA: GeForce 456.16 beta / 456.38 WHQL (RTX 3090)
  • Driver video AMD: Radeon 20.8.3

Di seguito i titoli provati, sia per i test tradizionali che con tecnologie RTX e DLSS abilitate - alcuni giochi sono stati provati sia in modalità tradizionale che con RTX attivo:

  • Metro Exodus - Ultra - DX12 (test RTX)
  • Hitman 2 - DirectX 12 - livello dettaglio Ultra - schermo intero - Miami
  • Shadow of the Tomb Raider - DX12 - Massima - TAA (test RTX)
  • AC: Odyssey - Massima
  • Far Cry 5 - Ultra
  • Ghost Recon Wildlands - DX11 - Ultra
  • Red Dead Redemption 2 - Ultra - livello qualità: privilegia qualità - Vulkan
  • F1 2020 - Altissima - Monaco - Pioggia Forte
  • Borderlands 3 - DX12 - Duro (Hard)
  • Doom Eternal - Vulkan
  • Control - DX12 - Ultra (test RTX)
  • Battlefield V - Ultra (test RTX)
  • Wolfenstein Youngblood - mein leben, media dei due benchmark, Vulkan (test RTX: DLSS su qualità, riflessi RTX sì)

Prestazioni GeForce RTX 3090 con i giochi

In questo articolo abbiamo svolto sia i giochi classici basati sulla rasterizzazione che alcuni titoli con RTX e DLSS attivo, in modo da avere un quadro della GeForce RTX 3090 a confronto con le altre schede video gaming, a partire dalla GeForce RTX 3080.

In Odyssey la nuova GeForce RTX 3090 è il 6,5% più veloce della RTX 3080 in 4K e di quasi il 27% rispetto alla RTX 2080 Ti.

In Boderlands 3, la nuova GeForce RTX 3090 produce oltre il 13% in più di fps rispetto alla RTX 3080 in 4K e stacca del 59% la GeForce RTX 2080 Ti, ormai a tutti gli effetti ex ammiraglia gaming di Nvidia.

In Doom Eternal tutte le schede si comportano molto bene, ma la nuova GeForce RTX 3090 brilla offrendo il 10% di prestazioni in più della RTX 3080 in 4K e garantendo un balzo di ben il 75% rispetto alla RTX 2080 Ti.

In Metro Exodus la nuova top di gamma Nvidia supera la RTX 3080 del 19% a risoluzione 4K e la RTX 2080 Ti di ben il 44%.

Come si evince dai test, il gap tra la RTX 3080 e la RTX 3090 è nell'ordine del 5-20% in 4K a seconda del titolo, quindi la nuova arrivata è sì più veloce, ma il balzo avanti non è giustificato in termini di prezzo (tra le due Founders c'è un gap del 115%). Insomma, siamo di fronte al non plus ultra delle prestazioni in gaming, ma il nostro consiglio per il 99% dei giocatori è quello di optare per la RTX 3080 qualora volessero prestazioni elevate anche a 3840x2160 pixel.

Prestazioni GeForce RTX 3090 in rendering

La GeForce RTX 3080 rappresenta la soluzione di miglior valore per la maggior parte dei giocatori e dei creatori di contenuti, ma c'è chi lavora con software di creazione professionali e con modelli molto grandi, scene dettagliate e texture ad alta risoluzione. Queste persone non hanno bisogno solamente di una GPU più potente, ma anche di molta memoria grafica. Ed è per questo tipo di professionisti che nasce la GeForce RTX 3090, persone per cui un elevato tempo di rendering e soprattutto un crash rappresentano un serio problema, ossia una perdita di denaro.


OTOY OctaneRender, impostazione "Out-of-core": 0 GB sulla RTX 3090

In genere, quando un software supera le risorse di memoria grafica disponibili, il progetto non si completa o il software va in crash. Con i suoi 24 GB di memoria, GeForce RTX 3090 assicura un quantitativo di memoria così alto che questi problemi finiscono nel dimenticatoio. L'abbiamo visto ad esempio con OTOY OctaneRender, il motore di rendering che sfrutta la GPU e il ray tracing. NOTA: per questi test abbiamo dotato la nostra piattaforma di 32 GB (2 x 16 GB) di memoria anziché 16 GB.


OTOY OctaneRender, impostazione "Out-of-core": 6,7 GB sulla RTX 3080


OTOY OctaneRender, impostazione "Out-of-core": 6,7 GB sulla RTX 2080 Ti

Prestazionalmente parlando c'è un abisso tra la RTX 3090 e la RTX 3080 (come visibile nel grafico sotto), ma quest'ultima richiede di spuntare l'impostazione "Enable out-of-core" per permettere al software di usare la RAM di sistema per salvare la geometria della scena e le texture che superano la memoria a disposizione della GPU. La funzionalità è indubbiamente utile, perché consente di caricare e renderizzare progetti che normalmente non andrebbero a buon fine. Il problema è che i dati che finiscono nella memoria di sistema impattano sulle prestazioni di rendering, per ovvi motivi (semplicemente è richiesto uno scambio dati continuo e questo via vai rallenta il processo).

La RTX 3090 è in grado di contenere nei suoi 24 GB tutta la scena, quindi il rendering "out of core" non è necessario. Abbiamo provato un progetto molto pesante, e visto concretamente il vantaggio di avere una RTX 3090, che non solo non ha richiesto l'uso la RAM di sistema - nonostante ne avesse la possibilità - ma ha anche garantito prestazioni decisamente migliori.

Abbiamo provato la RTX 3090 – insieme alla RTX 3080 e RTX 2080 Ti - anche con Blender, una suite di creazione 3D open source, registrando non solo migliori prestazioni con il classico test BMW rispetto alle altre schede, ma anche osservando come il rendering della scena Junkshop è stato svolto mostrato e renderizzato correttamente sulla RTX 3090, al contrario della RTX 3080 che ha patito per via dei 14 GB di memoria in meno.

Per darvi una dimensione dei valori in campo abbiamo effettuato anche dei test con OctaneBench e V-Ray, da cui la RTX 3090 emerge chiaramente come la migliore soluzione per chi ha necessità specifiche di rendering.

Frequenze, consumi, temperature e rumorosità

Consumi, temperature e rumorosità di funzionamento sono elementi che incidono nella valutazione di una scheda video forse meno della sua capacità di generare un adeguato quantitativo di frame al secondo, ma che in ogni caso rimangono molto importanti per definire il quadro complessivo. Per valutare il comportamento della scheda GeForce RTX 3090 Founders Edition ne abbiamo rilevato i dati utilizzando il software GPU-Z, eseguendo il benchmark del gioco Hitman 2 in loop per 15 minuti. I valori registrati sono stati messi a confronto con quelli della scheda GeForce RTX 3080 Founders Edition, del modello GeForce RTX 2080 Founders Edition e della scheda custom MSI GeForce RTX 3080 (Gaming X Trio).

Il consumo della GPU utilizzata dalla scheda GeForce RTX 3090 è solo di poco superiore a quello della scheda GeForce RTX 3080 Founders Edition, allineato a quello del modello MSI GeForce RTX 3080 che è overcloccato di serie. Parliamo di circa 15-20 Watt in più per RTX 3090 contro RTX 3080, un valore che è allineato ai livelli di TGP indicato da NVIDIA per queste due schede.

Dal dato di consumo della GPU passiamo a quello dell'intera scheda, che ripropone una dinamica speculare a quanto visto poco sopra. La scheda GeForce RTX 3090 ha un comportamento simile a quello del modello MSI GeForce RTX 3080 con overclock di serie anche in questo ambito, consumando più della scheda GeForce RTX 3080 Founders Edition per un margine di circa 20 Watt.

La frequenza di clock della scheda GeForce RTX 3090 ha un dato boost pari a 1695 MHz, valore che viene costantemente superato nelle nostre rilevazioni: il dato medio ottenuto nei 15 minuti di stress test è di circa 1813 MHz, leggermente inferiore a quello della scheda GeForce RTX 3080 Founders Edition e di quella MSI con overclock di serie. L'andamento è stabile nel tempo, con valori leggermente superiori nella fase iniziale e una stabilizzazione poco sopra il dato di 1800 MHz mantenuto nel corso della sessione.

La temperatura della GPU rimane più contenuta nella scheda GeForce RTX 3090, risultato che si può facilmente attendere viste le dimensioni complessive di questa scheda. Siamo alcuni gradi in meno della scheda MSI GeForce RTX 3080, dotata di sistema di raffreddamento a tripla ventola , mentre nel confronto con il modello GeForce RTX 3080 la differenza sale in media a circa 8 gradi nel corso dei test.

Il rumore di funzionamento della nuova arrivata è complessivamente contenuto, tenendo in considerazione l'efficienza complessiva della soluzione e le temperature registrate dalla GPU. A pieno carico il dato che abbiamo evidenziato è solo leggermente superiore a quello della scheda GeForce RTX 3080 Founders Edition, con il modello MSI che riesce a fare di meglio con un ingombro tra le due schede che è molto simile.

GeForce RTX 3090, foto con la termocamera

Abbiamo scattato alcune foto alla scheda in funzione sul nostro banchetto di prova con una termocamera FLIR. Il primo scatto è relativo alla scheda in idle, con il PC acceso da pochi minuti, mentre le altre la vedono sotto carico per diversi minuti con un gioco in loop:

Conclusioni

Ci troviamo senza dubbio davanti alla scheda video gaming più veloce al mondo, ma guardare alla GeForce RTX 3090 solo da quel punto di vista sarebbe riduttivo. Nvidia ha creato la GeForce RTX 3090 per rispondere un pubblico specifico, non solo chi vuole il massimo delle prestazioni di gioco, ma anche chi con il PC ci lavora e sa che il tempo è denaro.

Se il vostro intento è semplicemente il gaming ad alte prestazioni e risoluzione, e non avete bisogno o non volete il meglio del meglio, allora puntate alla RTX 3080 o a qualcosa di inferiore a seconda del vostro budget ed esigenze: non dimenticatevi infatti che a metà ottobre arriverà la RTX 3070 con prestazioni che dovrebbero essere simili alla RTX 2080 Ti.

La RTX 3090 è per chi non vuole lasciare nessun fps sul tavolo, e tra l'altro lo fa a poche centinaia di euro in più di una RTX 2080 Ti, l'ex ammiraglia staccata di oltre il 40% in 4K. La RTX 3090, grazie al DLSS, apre poi lo scenario di giocare in 8K, ma in verità è più una suggestione che altro in quanto il vero gaming 8K è di là da venire e non è ancora venuto il suo momento. Vi dedicheremo comunque un articolo apposito prossimamente, non appena avremo a disposizione una TV / monitor 8K atto allo scopo.

La RTX 3090 è l'evoluzione della Titan RTX e come tale è un prodotto polivalente e che giustifica il suo acquisto in toto solo se poi viene sfruttata per rendering e creazione di contenuti che sappiano mettere a frutto la grande quantità di memoria. Viene da chiedersi perché Nvidia l'abbia chiamata GeForce e non Titan, ma da quanto siamo riusciti a comprendere c'era l'esigenza di rispondere a chi voleva una proposta come la Titan RTX senza però doversi rivolgere a specifici canali: la RTX 3090 arriverà infatti sul mercato consumer, acquistabile da chi lo vorrà, tramite i consueti partner.

Va ribadito infine che la scheda parte da un listino di 1.549€ per la versione Founders Edition e verosimilmente le proposte dei partner arriveranno fino a 1.800€: si tratta di un listino che, seppur alto, è decisamente inferiore ai 2.700€ di lancio della Titan RTX, pur offrendo prestazioni nettamente superiori. Difficile dire qualcosa di male di questa scheda, se non che è davvero enorme e che in ambito gaming è più funzionale a mantenere a lungo lo scettro delle prestazioni, anche a fronte di possibili sorprese dalla concorrenza, che a servire un vasto pubblico. Per quello però ci sono la RTX 3080 e la RTX 3070, senza dimenticare che presto o tardi arriverà anche una RTX 3060.

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90 Commenti
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yurassik24 Settembre 2020, 15:16 #1
Grazie per avermi tolto la scimmia dalla spalla 😂😂😂
ilariovs24 Settembre 2020, 15:19 #2
Una scheda interessante, secondo me, per chi lavora con software professionale che sfruttano le GPU Nvidia e poi ci gioca pure.
A parte un proplayer a cui un 10% può tornare comodo (in 4K in 2k è pure meno)non penso valga l'esborso rispetto alla 3080.

In soldoni se con questa scheda ci si lavora (che sia software pro o gioco è lo stesso) è un conto altrimenti la 3080 mi sembra molto meglio come scelta.
dado197924 Settembre 2020, 15:21 #3
Completamente fuori dal mercato.
HwWizzard24 Settembre 2020, 15:28 #4
Tutto ovvio, la scheda maggiormente bilanciata come prezzo/prestazioni sarà la 3070. La 3080 serve a stare a livello o un pelino sopra AMD mentre la 3090 serve a chi ha bisogni compulsivi di avercelo più lungo.
Ovviamente chiamo fuori da questi ultimi chi con le GPU ci lavora e viste le prestazioni ammortizzerà l'esborso in poco tempo.
A questo punto aspettiamo AMD, la 3070 oramai si capisce dove si posiziona, se saranno aggressivi con i prezzi forse la 3080 dovrà scendere, altrimenti ci vogliono sempre 900Eur per avere una scheda TOP e per giocare in 4K, a 1440p la 3070 o ti prendi una 2080Ti usata a 300Eur che sarà il suo valore all'uscita della 3070.
Phopho24 Settembre 2020, 15:29 #5
Originariamente inviato da: dado1979
Completamente fuori dal mercato.


dal mercato gaming sicuro. per fare altro è sicuramente un investimento importante (come lo sarà stato la 2080ti per chi l'ha comprata per lavoro) ma che da i suoi frutti sulle prestazioni.

disponibilità dal 2021, vero?
joe4th24 Settembre 2020, 15:40 #6
Grazie della recensione. Potete gentilmente aggiungere un test con Sisoft Sandra per l'FP64 e DGEMM? Non c'e' nemmeno una nota a riguardo... es. se il rapporto FP32/FP64 e' 1:64 o 1:32, etc.

Altro test, potete fare una conmparazione per il rendering di Blender 2.90 con il Threadripper 3970X o 3990X, intendo i valori assoluti? Anche perche' a questo punto come stazione di rendering potrebbe avere un senso la singola 3090 con Optix, rispetto magari a una workstation con Threadripper 3990X o anche dual EPYC 7742.
nickname8824 Settembre 2020, 15:46 #7
Originariamente inviato da: dado1979
Completamente fuori dal mercato.

Meno male che sono fuori mercato ( di prezzo e di fatto visto che latitano ), fanno e faranno fatica a soddisfare la domanda, pensa se fossero costate meno
StylezZz`24 Settembre 2020, 15:57 #8
Chissà quanti acquisteranno questa scheda per giocarci, senza sapere che va pochissimo in più rispetto la 3080 costando il doppio
ningen24 Settembre 2020, 16:08 #9
Scheda completamente deludente e sovraprezzata, per un margine prestazione decisamente risicato rispetto alla RTX 3080 in ambito gaming.
In ambito professionale forse ha un senso ma non sono il più indicato per poterlo dire.
La maggior quantità di ram nei titoli testati non si traduce in un vantaggio sostanziale, all'atto pratico (a dire il vero nemmeno quei cuda core in più si vedono più di tanto). Con i titoli futuri sarà da vedere se quella ram in più sarà utile o meno, ma in questo momento è evidente che non fa granchè differenza, cosi come sospetto che non ci sarà tanta differenza tra le RTX 3080 10 gb e le tanto chiacchierate RTX 3080 20 gb. Ai posteri l'ardua sentenza.
In questo momento comprare questa scheda significa buttare i propri soldi a meno che qualcuno non trovi sensato spendere più del doppio rispetto ad una RTX 3080 per fare 10 fps in più (spesso anche meno) in 4K.
Attendiamo le RTX 3070, 3060 e sopratutto la risposta di AMD per vedere qualche proposta più interessante.
coschizza24 Settembre 2020, 16:17 #10
Originariamente inviato da: ningen
Scheda completamente deludente e sovraprezzata, per un margine prestazione decisamente risicato rispetto alla RTX 3080 in ambito gaming.
In ambito professionale forse ha un senso ma non sono il più indicato per poterlo dire.
La maggior quantità di ram nei titoli testati non si traduce in un vantaggio sostanziale, all'atto pratico (a dire il vero nemmeno quei cuda core in più si vedono più di tanto). Con i titoli futuri sarà da vedere se quella ram in più sarà utile o meno, ma in questo momento è evidente che non fa granchè differenza, cosi come sospetto che non ci sarà tanta differenza tra le RTX 3080 10 gb e le tanto chiacchierate RTX 3080 20 gb. Ai posteri l'ardua sentenza.
In questo momento comprare questa scheda significa buttare i propri soldi a meno che qualcuno non trovi sensato spendere più del doppio rispetto ad una RTX 3080 per fare 10 fps in più (spesso anche meno) in 4K.
Attendiamo le RTX 3070, 3060 e sopratutto la risposta di AMD per vedere qualche proposta più interessante.


ti darei ragione se parlassimo di una scheda da gioco ma non essendo una scheda da gioco non è ne deludente ne sovra prezzata anzi costa ben poco rispetto alla quadro di pari categoria

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