Asus GTX580 Voltage Tweak, GF110 in overclock

Asus GTX580 Voltage Tweak, GF110 in overclock

Nell'analisi odierna ci andremo ad occupare di GTX580 Voltage Twek, la proposta di Asus basata sulla nuova GPU GF110 di NVIDIA. Caratterizzata da un layout reference, la soluzione di Asus consente di andare ad esaminare le potenzialità della rinnovata declinazione di Fermi in overclocking

di pubblicato il nel canale Schede Video
NVIDIAASUS
 

Il controllo dei consumi

La nuova soluzione GeForce GTX 580 di NVIDIA, sviluppata su GF110 è stata capace di fornire un nuovo livello prestazionale per singola scheda, rappresentando di fatto la soluzione mono-GPU più veloce attualmente sul mercato.

Uno dei passi più importanti portati avanti da da NVIDIA con la creazione della nuova soluzione video è stato quello di andare a migliorare, in modo sensibile, il rapporto prestazioni/watt: GeForce GTX 480 e 470, per quanto capaci di fornire un livello velocistico decisamente degno di nota, erano e sono tutt'ora penalizzate da consumi e temperature di funzionamento fuori scala.

Tra le differenti migliorie apportate da NVIDIA con la nuova soluzione dedicata al mondo degli appassionati, l'azienda californiana ha anche inserito anche una circuiteria dedicata al throttling. Ne avevamo parlato nella recensione dedicata, a questa pagina, ma forniamo un riassunto per i più pigri.

Di fatto NVIDIA ha destinato tre componenti per andare a tenere sotto controllo, in tempo reale, la corrente e il voltaggio per ognuna delle tre fonti di alimentazione: connettore a 6 pin, quello da 8 e la connessione PCI Express. La documentazione fornita da NVIDIA stessa a riguardo è piuttosto precisa e spiega in modo dettagliato quali implicazioni comporti la nuova tecnica di gestione dei consumi.

Simile al principio di protezione termica, che interviene quando la GPU raggiunge una temperatura considerata rischiosa, il nuovo power monitoring protegge la scheda video e il sistema quando viene rivelato un eccessivo consumo. I driver grafici, invecem regolano in modo dinamico le frequenze in presenza di applicazioni come Furmark o OCCT attive. La nuova funzionalità entra in funzione solo se le specifiche di riferimento vengono superate e se la applicazione è uno degli stress test di cui sopra.

Al momento, assicura NVIDIA, non è presente un videogioco in commercio che sia in grado di portare GeForce GTX 580 al di fuori delle specifiche di consumo e difficilmente succederà in futuro. La funzione di power monitoring è quindi limitata alle sole applicazioni di stress: NVIDIA è consapevole che questa funzionalità rappresenterebbe un importante ostacolo per tutti gli appassionati di overclocking e ha così preferito direzionare in modo preciso tale limitazione.

Nella sua applicazione iniziale (il che lascia presagire che in futuro questa funzionalità possa venire affinata o aggiornata), quando la limitazione viene superata, le frequenze di funzionamento vengono ridotte del 50%: al momento sono molte le applicazioni di terze parti (MSI Afterbuner su tutte) che non sono in grado di riconoscere correttamente tale funzionalità.

In altri casi, come ad esempio il team di sviluppo che sta dietro GPU-Z, la nuova funzionalità sviluppata da NVIDIA è già stata sbloccata. Secondo quanto riportato a questo indirizzo, infatti, è stato sufficiente andare a modificare una linea di comando per eludere il controllo applicato dai nuovi chip presenti su GeForce GTX 580.

 
^