ATI Radeon X1950PRO: al debutto RV570

L'ultima scheda video presentata da ATI prima che l'acquisizione da parte di AMD venga definitivamente completata è un prodotto per il segmento di fascia medio alta del mercato, quello più curato dagli appassionati. Parliamo della concorrente diretta della scheda GeForce 7900 GS, il modello Radeon X1950 PRO
di Paolo Corsini pubblicato il 17 Ottobre 2006 nel canale Schede VideoATIAMDGeForceRadeonNVIDIA
La scheda
Per la nuova GPU RV570 ATI ha scelto un layout della scheda di nuova concezione rispetto a quanto visto in precedenza con le soluzioni Radeon X1900 e X1950; l'ingombro innanzitutto è limitato ad un solo Slot, con un voluminoso dissipatore di calore che ricopre tutta la parte superiore della scheda e integra una ventola di raffreddamento, che preleva aria soffiandola verso il dissipatore. Quest'ultimo è costruito interamente in rame, ricoperto da un guscio plastico trasparente che veicola l'aria tra le alette del dissipatore.
La parte posteriore è sprovvista di componenti superficiali di una certa dimensione, fatta eccezione per il meccanismo di serraggio del dissipatore di calore posizionato in modo speculare alla GPU.
La GPU è circondata dagli 8 chip memoria GDDR3, con frequenza di clock di 1.380 MHz e quantitativo complessivo di 256 Mbytes; la GPU è a diretto contatto con il dissipatore di calore in rame, con della pasta siliconica di colore grigio a migliorare la trasmissione termica tra questi due prodotti. Anche i chip memoria sono raffreddati dal dissipatore di calore, attraverso l'utilizzo di pad termoconduttivi frapposti tra chip e dissipatore. Sul lato sinistro si può notare il chip ATI Rage Theater, che gestisce i segnali video out.
Abbiamo già anticipato come ATI abbia implementato all'interno delle GPU RV570 la logica di gestione della tecnologia Crossfire, eliminando il requisito della scheda video Master con Compositing Engine per abilitare questa tecnologia. Scompare anche il cavo esterno di collegamento tra le due schede video, sostituito da una coppia di connettori interni che ricordano per forma quelli introdotto da NVIDIA per la propria tecnologia SLI.
dall'altro verso il basso: SLI, Crossfire, SLI
Il connettore Crossfire, benché molto simile, è meccanicamente diferente da quello SLI di NVIDIA; ATI inoltre ha implementato per ogni scheda due contatti, così da fornire una superiore bandwidth tra le due schede video e in teoria evitare che questa possa rappresentare un collo di bottiglia in condizioni d'utilizzo estreme quali con risoluzioni video molto elevate e filtri abilitati.