Intel 440BX vs Via Apollo Pro

Intel 440BX vs Via Apollo Pro

Test comparativo tra i chipset Intel 440BX e Via Apollo PRO, per sistemi basati su processore Intel Pentium II e memoria SDRAM PC100.

di pubblicato il nel canale Schede Madri e chipset
Intel
 

Intel 440BX vs Via Apollo Pro

L'introduzione, nel mese di Maggio 1997, delle prime cpu Pentium II ha avuto quale importante conseguenza la definizione di un nuovo standard per la forma dei processori, quello basato sullo Slot 1 e la SECC (Single Edge Cartrige Connection). Tale standard ha permesso ad Intel di creare un monopolio sia delle cpu Slot 1 che dei chipset per le motherboard Slot 1. Questa situazione è destinata a cambiare grazie all'introduzione sul mercato di chipset prodotti da Via, Ali e Sis, destinati a sistemi Slot 1.

Non si deve pensare che produrre un chipset Slot 1 sia un qualcosa di semplice; ponendo in secondo piano le difficoltà di carattere tecnico, evidenti a tutti, vorrei sottolineare il fatto che lo Slot 1, a differenza del Socket 7, è coperto da copyright di Intel pertanto quest'ultima ha sempre impedito ai concorrenti Ali, Via e Sis la produzione di chipset Slot 1. Per quale motivo, allora, questi prodotti sono disponibili al momento attuale? Molto semplicemente perché Intel guadagna non solo vendendo i propri chipset Slot 1, ma anche con le royalties che i produttori di chpset concorrenti devono pagarle. L'introduzione di chipset alternativi, che a prescindere da motivazioni tecnico - prestazionali hanno un costo inferiore ai prodotti Intel equivalenti, non fa altro che ampliare il bacino dei possibili utilizzatori di sistemi Slot 1, a tutto vantaggio di Intel che vende più processori e guadagna in royalties.

Questo per spiegare come dietro ad ogni innovazione tecnologica, come l'introduzione di una nuova generazione di chipset, vi siano sempre una forte concorrenza e profonde motivazioni economiche: business is business.

La possibilità di provare una delle prime motherboard basate sul chip Via Apollo Pro, la FIC VB-601-V, mi ha indotto a scrivere una comparazione tra quest'ultimo e il chipset Intel 440BX, prendendo quale motherboard di riferimento la Abit BH6. Questa prova non ha tanto l'obiettivo di valutare le caratteristiche delle due motherboard, quanto quello di capire come si comporti il chipset Via Apollo Pro, sia in termini di caratteristiche tecniche che di prestazioni velocistiche, quando confrontato con quello che fino a poche settimane fa era l'unico chipset Slot 1 per motherboard a 100 Mhz di bus.

Caratteristiche tecniche dei due chipset in prova

Il Via Apollo Pro e l'Intel 440BX vantano caratteristiche tecniche molto simili; nella tabella sottostante è possibile analizzare le caratteristiche specifiche di questi due chipset.

  Intel 440BX Via Apollo Pro
N° chip 2 2
Tipologia dei chip 1 BGA da 492 pin    
1 BGA da 324 pin (82371EB)
1 BGA da 492 pin (VT82C691)   
1 BGA da 324 pin (VT82C596)
Memoria max supportata 1 GB (EDO)
512 Mbyte (SDRAM)
1 GB
Supporto ECC Si Si
Tipi di memoria supportata SDRAM FP/EDO/SDRAM/DDR SDRAM
Supporto modalità biprocessore Si No
Cpu supportate Intel Pentium II - Celeron Intel Pentium Pro - Pentium II
Celeron
USB Si Si
AGP Si Si
Plug & Play Si Si
Versione PCI 2.1 2.1
Concurrent PCI Si Si
SMM / ACPI Si Si
conforme a norme PC97  Si Si (anche PC98)
Controller integrato 82371EB VT82C596
Supporto Bus Master Si Si
Supporto Ultra DMA Si Si
Supporto Ultra DMA UltraDMA 33 UltraDMA 66
Frequenze di bus ufficialmente supportate 66, 100 MHz 66, 100 MHz
Frequenze di bus non ufficialmente supportate 68, 75, 83, 103, 112, 124, 133 Mhz  68, 75, 83, 103, 112, 124, 133 Mhz

Le principali differenze tra i due chipset sono da evidenziare nel supporto della modalità UltraDMA 66 da parte del Via Apollo Pro, con la quale è possibile raggiungere un transfer rate massimo di 66 Mbyte al secondo da hard disk a controller EIDE, sempre a patto di utilizzare hard disk UltraDMA 66; altra caratteristica dell'Apollo Pro, mutuata dal chipset Via MVP3 per motherboard Super 7, è la possibilità di forzare la frequenza di funzionamento della memoria a 66 Mhz quando venga impostata la frequenza di bus di 100 Mhz, rendendo così possibile l'impiego di memorie non PC100 o addirittura Dimm EDO qualora si voglia utilizzare la frequenza di bus di 100 Mhz. Questa caratteristica, naturalmente, deve essere implementata nella motherboard e spetta pertanto al costruttore di quest'ultima prevedere o meno questa caratteristica accessoria.

Manca il supporto a configurazioni biprocessore, anche se pensando al target degli acquirenti di motherboard basate sul chip Apollo Pro non credo questo rappresenti un grave handicap. Un elemento molto interessante è dato dalla gestione del bus PCI; anche se non possiedo dati certi, l'impressione scaturita durante i test è che il chipset Apollo Pro sia dotato di bus PCI e AGP parzialmente asincroni, in modo simile a quanto accade con i chipset Via MVP3 e Ali Alladin V per sistemi Super 7, secondo questo schema:

frequenza di bus divisore PCI frequenza PCI divisore AGP frequenza AGP
66 Mhz 2 33 Mhz 1 66 Mhz
75 Mhz 2.5 30 Mhz 1.5 50 Mhz
83 Mhz 2.5 33 Mhz 1.5 55.3 Mhz
100 Mhz 3 33 Mhz 1.5 66 Mhz
112 Mhz 3.5 32 Mhz 2 56 Mhz
124 Mhz 4 31 Mhz 2 62 Mhz
133 Mhz 4 33  Mhz 2 66.5 Mhz

In questo modo, la stabilità di funzionamento delle periferiche PCI e AGP installate, qualora vengano impiegate frequenze di bus diverse dai 66 e 100 Mhz standard, risulta essere molto più elevata che nel caso dei divisori interi impiegati con il chipset 440BX.

Configurazione utilizzata

Configurazione hardware

processore Intel Pentium II 333 Mhz
memoria SDRAM LGS PC100 10ns
(64 Mbyte con Windows 95; 128 Mbyte con Windows NT4)
hard disk IBM DAQA-32160 2.1 Gbyte
cd-rom Pioneer DR-A14S
scheda video Matrox Millennium G200
acceleratore 3D Creative Labs 3D Blaster VooDoo 2 8 Mbyte

Le due motherboard hanno configurazione pressoché identica: in entrambe gli slot di espansione AGP-PCI-ISA sono in numero di 1-5-2, mentre la Fic vanta 4 slot Dimm contro i 3 della Abit; con entrambe le motherboard è possibile intervenire a variare la frequenza di bus via bios fino ad un masimo di 133 Mhz.

Configurazione software

  Fic VB-601-V Abit BH6
Windows 95
OSR 2.1 + USB supp.
Driver Matrox 4.11 Driver Matrox 4.11
DirectX 6 DirectX 6
Driver AGP Via 2.9 -
Windows NT 4 Service Pack 3 Service Pack 3
Driver Matrox 3.61 Driver Matrox 3.61

I test sono stati eseguiti con i seguenti criteri:

- l'hard disk è stato formattato e su di esso è stato installato Windows 95 - Windows NT 4 e Service Pack 3; sono stati caricati solo i driver della scheda video;
- ogni benchmark è stato eseguito per almeno 2 volte, prendendo come valore riferimento quello medio; se i risultati ottenuti sono parsi inattendibili o eccessivamente diversi tra di loro si è provveduto a rieffettuare i benchmark fino ad un massimo di 5 volte;
- se il sistema si è comportato in maniera erratica ad una particolare frequenza anche dopo aver ripetuto più volte i benchmark, aver riformattato l'hard disk e reinstallato Windows 95 - Windows NT 4, si è preferito non dare valutazione a motivo dell'instabilità operativa;
- al termine di ogni esecuzione dei benchmark il sistema è stato riavviato e l'hard disk deframmentato utilizzando il software Defrag contenuto in Windows 95 e il software Diskeeper 3.0 per Windows NT 4;
- oltre che alle frequenze nominali le cpu sono state testate dopo essere state overcloccate agendo sulle frequenze di bus; per pro e contro dell'overclocking si rimanda alla pagina dell'overclocking;

Prestazioni Windows 95: applicazioni Business e giochi 3D

  Winstone 98 Business
Fic VB-601-V Abit BH6
333 Mhz (66x5) 23.8 23.8
375 Mhz(75x5) 25.4 25.4
415 Mhz (83x5) 26.6 26.6
400 Mhz (100x4) 26.5 26.5
392 Mhz (112x3.5) 26.4 26.4
400 Mhz (133x3) 26.8 27

Le prestazioni Business delle due schede sono pressoché identiche, leggermente più performante la Abit BH6 con chip 440BX anche se la differenza è ben inferiore all'1%, non distinguibile a livello pratico. Entrambe le schede hanno mostrato una notevole stabilità operativa durante le oltre 24 ore di test necessarie per eseguire tutte le sessioni del Winstone 98 Business; anche alla frequenza di bus di 133 Mhz, ampiamente oltre le specifiche, il comportamento è stato esente da errori e blocchi di sistema.

Incoming Gameindex
800x600 G200

400 Mhz (100x4)
Fic VB-601-V Abit BH6
47.63 fps 46.64 fps

Incoming è stato eseguito utilizzando quale acceleratore grafico la Matrox Millennium G200, così da valutare il supporto a schede AGP; le prestazioni farre ottenere dalla scheda basata sul chipset Via Apollo Pro sono addirittura superiori a quelle della Abit BH6, anche se la differenza è di un solo fps e trascurabile all'atto pratico.

Quake 2 v.3.17 massive1.dm2
800x600 VooDoo 2

400 Mhz (100x4)
Fic VB-601-V Abit BH6
51.3 fps 50.6 fps

Utilizzando un acceleratore basato su chip 3dfx VooDoo 2 si nota lo stesso tipo di comportamento evidenziato con Incoming: le prestazioni sono pressoché allineate, con un margine lievemente superiore per la Fic VB-601-V.

Prestazioni Windows NT4: applicazioni high-end e rendering con 3D Studio Max 2

Winstone 98 High-End
Fic VB-601-V Abit BH6
333 Mhz (66x5) 33.4 35
375 Mhz(75x5) 35.8 37.6
415 Mhz (83x5) 38.3 40.1
400 Mhz (100x4) 38.5 40.4
392 Mhz (112x3.5) 38.7 40.8
400 Mhz (133x3) 39.5 41.5

Passando ad applicazioni professionali, il cui andamento è riassunto dal Winstone 98 High-End, si nota come il chipset 440BX di Intel permetta di ottenere prestazioni superiori rispetto al Via Apollo Pro, con un margine evidente a tutte le frequenze di bus utilizzate. Anche in questo caso la stabilità operativa con entrambi i sistemi è particolarmente elevata, tant'è che non si sono mai avuti blocchi o problemi di incompatibilità durante l'esecuzione dei test.

Rendering 3D Max 2
400 Mhz (100x4)
Fic VB-601-V Abit BH6
13min 57 sec 13min 39sec

Il rendering di un'animazione, composta da 100 fotogrammi, con 3D Studio Max 2 permette di mostrare come il chipset 440BX abbia un margine di vantaggio rispetto all'Apollo Pro. Analizzando più in dettagli i risultati ottenuti con Windows NT4, si nota come il differenziale con 3D Studio Max 2, indicatore delle prestazioni del sottosistema cpu - memoria, sia inferiore rispetto a quello fatto ottenere con il Winstone 98 High-End, indicatori delle prestazioni dell'intero sistema; questo potrebbe far pensare che il punto debole dell'accoppiata Apollo Pro - Windows NT4 sia da ricercare nel sottosistema video, soprattutto con riferimento alla gestione da parte del sistema operativo della porta AGP.

Conclusioni

Il chipset Via Apollo Pro è senz'altro un valido concorrente dell'Intel 440BX; le caratteristiche tecniche sono pressoché allineate, con alcune features uniche per l'Apollo Pro e la sola mancanza del supporto biprocessore, e le prestazioni in ambiente Windows 95 pressoché allineate. In ambiente Windows NT il 440BX di Intel distanzia in modo evidente l'Apollo Pro, anche se l'impressione è che si tratti più di qualche problema con il sistema operativo che di un così netto vantaggio tecnologico. Da considerare, infine, che le motherboard basate su chipset Via Apollo Pro hanno un costo medio inferiore del 20-30% rispetto ai corrispondenti modelli basati su chipset Intel 440BX.

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