Xiaomi lancia HyperOS 3 basato su Android 16: quando arriverà e su quali dispositivi
Xiaomi ha tolto ufficialmente i veli da HyperOS 3.0, nuova personalizzazione software basata su Android 16 con Super Island, nuove icone ridisegnate e capacità di connessione cross-platform con dispositivi Apple. Il rollout beta parte oggi in Cina per alcuni modelli flagship, mentre la versione stabile arriverà nel quarto trimestre 2025.
di Nino Grasso pubblicata il 29 Agosto 2025, alle 13:01 nel canale TelefoniaXiaomi
Xiaomi ha ufficializzato il lancio di HyperOS 3.0, l'ultimo aggiornamento del sistema operativo che introduce numerose novità dal punto di vista dell'interfaccia utente e delle funzionalità di intelligenza artificiale. La nuova versione, basata su Android 16, porta con sé un rinnovamento estetico significativo e strumenti avanzati per migliorare l'esperienza d'uso quotidiana.

La caratteristica più evidente di HyperOS 3.0 è Super Island, un elemento dinamico posizionato nella parte superiore dello schermo che visualizza le attività delle app in tempo reale. La funzione mostra informazioni su prenotazioni di voli e corse, riproduzione musicale, timer e messaggi, permettendo agli utenti di interagire direttamente con questi servizi espandendo l'area. A differenza di soluzioni simili presenti su altre piattaforme, Super Island mantiene la sua presenza anche nel pannello delle notifiche per un accesso sempre rapido.
Xiaomi toglie i veli da HyperOS 3
Il design di HyperOS 3.0 subisce una trasformazione con icone riprogettate che adottano uno stile più minimalista e pulito. L'interfaccia include anche una barra di stato rinnovata e griglie della schermata iniziale regolabili, offrendo maggiore personalizzazione agli utenti. Xiaomi ha inoltre sviluppato nuove applicazioni native, includendo un dialer completamente ridisegnato con icone più grandi e un'app Foto migliorata nelle funzionalità.

Super Xiao AI, in Cina, rappresenta l'evoluzione dell'assistente virtuale del produttore, potenziato con capacità più sofisticate. Una delle aggiunte più rilevanti è AI Connect, una funzione che permette la condivisione di dati tra dispositivi Xiaomi e prodotti Apple come iPhone, iPad e Mac senza necessità di software aggiuntivi. Gli utenti possono trasferire file e persino rispondere ai messaggi Xiaomi direttamente da un dispositivo Apple.
Il programma beta di HyperOS 3.0 è già attivo per una selezione di dispositivi. Nel mercato cinese, i primi modelli a ricevere l'aggiornamento il 29 agosto includono la serie Xiaomi 15, Redmi K80 Pro ed Extreme Edition, e diversi tablet della gamma Pad 7. Il 17 settembre seguiranno Xiaomi MIX Flip 2, Redmi K80 e altri dispositivi della famiglia Pad 7, mentre il 30 settembre sarà il turno di modelli come Xiaomi MIX Fold 4, la serie Xiaomi 14 e i dispositivi Redmi K70. La distribuzione stabile è programmata per il quarto trimestre dell'anno, quando tutti gli utenti potranno accedere alle nuove funzionalità senza partecipare al programma di test probabilmente anche nei mercati internazionali.










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6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoFarete un test approfondito?
Farete un test approfondito quando uscirà?A breve dovrò sostituire alcuni telefoni xiaomi/redmi ormai distrutti e gli utilizzatori sono abituati da mille anni a miui.
Grazie
I difetti di pubblicità non ci sono. Scrivo da un 13T PRO con xyperos 2.2 aggiornato a luglio 2025. La pubblicità non è mai stata un problema nemmeno al lancio con l'ultima mui. Poi se mi vai a prendere i Redmi note, sei te che vai a cercarti le pubblicità, sono quelli il problema non hyperos, praticamente è come prendere il Kindle con inserzioni per risparmiare e poi lamentarsi degli annunci
non mi sono spiegato, gli annunci ci sono anche nei top di gamma, anche se meno,però ci sono.la cosa buona è che si possono disattivare. restano le app di default, come temi, musica etc, anche loro gestibili. certo samsung non è da meno, come rom molto completa e piena di app, diciamo che lato supporto samsung è avanti, sia come anni di supporto che come regolarità degli aggiornamenti, rispetto a xiaomi, ma questo è un altro discorso.
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