Guida alle schede madri

La scheda madre è solo uno dei tanti, misteriori, componenti di un computer? Questa guida ne illustra il funzionamento e analizza in dettaglio tutte le pari che la compongono: slot memoria, slot di espansione, chipset, connettori processori, bios, funzioni di hardware monitoring sono solo alcuni dei temi analizzati all'interno della guida.
di Paolo Corsini pubblicato il 31 Ottobre 2000 nel canale Schede Madri e chipsetI controller EIDE
Tutte le più recenti schede madri, praticamente tutte quelle prodotte a partire dalle cpu Intel Pentium, sono dotate di controller EIDE integrato on board; il controller, fornito su chip apposito oppure integrato nel south bridge del chipset, permette di gestire sino ad un massimo di 4 periferiche EIDE, attraverso due canali (primary e secondary) ciascuno dei quali capace di gestire due distinte periferiche (connesse rispettivamente come master e slave).
Le periferiche EIDE disponibili in commercio non sono numerose come tipologia ma ciò nonostante rimangono tra le più diffuse: hard disk, masterizzatori, lettori CD-ROM e DVD, zip driver e sistemi di archiviazione dei dati su disco. Oltre al supporto per le periferiche EIDE i controller integrati on board forniscono supporto anche al floppy drive, fino ad un massimo di due lettori floppy collegati contemporaneamente.
Particolare di una scheda madre dotata di controller EIDE supplementare; si notano montati sulla scheda 4 differenti connettori EIDE, per un massimo teorico di 8 periferiche EIDE collegabili simultaneamente alla scheda madre. Questo genere di soluzioni, grazie alla presentazione di sempre nuove interfacce EIDE (ATA-66 e ATA-100 in modo particolare), stanno conoscendo una notevole diffusione: permettono di aumentare considerevolmente l'espandibilità della scheda madre con un costo d'acquisto supplementare non troppo elevato. Sulla destra, in basso, si nota anche il connettore per floppy drive, più piccolo di quelli EIDE.
I cavi EIDE che possono essere utilizzati con i controller integrati nelle schede madri sono, sostanzialmente, di due tipi: il primo, più vecchio, è quello a 40 pin, capace di pilotare qualsiasi hard disk e periferica EIDE ma di supportare al massimo la sola interfaccia ATA-33; il secondo, di più recente introduzione, è quello ad 80 pin, identico nelle dimensioni e nel connettore se non per il fatto di essere formato da 80 distinti fili contro 40: questo cablaggio supporta correttamente le interfacce ATA-66 ed ATA-100.
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Cavo a 40 pin, abitualmente fornito con tutte le motherboard dotate di controller integrato per canali EIDE | Cavo a 80 pin; indispensabile per abilitare correttamente la modalità ATA-66 e quella ATA-100 |
Ovviamente, è possibile utilizzare cavi a 80 pin anche con periferiche ATA-33, con il vantaggio di uan superiore purezza del segnale. Collegando due periferiche dotate di interfaccia differente, ad esempio una ATA-33 e l'altra ATA-66, sullo stesso cavo si ottiene una penalizzazione delle prestazioni della seconda periferica, costretta ad operare con la medesima modalità (nell'esempio, quella ATA-33) della periferica più lenta.