Lenovo ThinkStation PX, la workstation tutta CPU e GPU

Una workstation grafica è fatta sicuramente dall'abbinamento di componenti veloci e in grado di supportare al meglio le elaborazioni più gravose, ma non può prescindere da una costruzione che ne garantisca funzionamento stabile in ogni condizione. Questo, e molto altro, lo ritroviamo in Lenovo ThinkStation PX, una workstation a doppio processore che può ospitare sino a 4 schede video in parallelo.
di Paolo Corsini pubblicato il 28 Settembre 2023 nel canale SistemiLenovoThinkStationIntelXeonNVIDIARTX
23 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoin questi settori la domanda giusta non è mai quanta potenza ti serve ma quanti soldi puoi spendere... ogni singolo core in più, ogni singolo megahertz e kb di ram viene sempre sfruttato...quindi il limite rimane il prezzo...
bio
Esatto. Anche perché di norma il costo del hardware (e spesso del personale per la manutenzione ordinaria) è irrisorio rispetto al costo del pacchetto software, quindi la valutazione normalmente si fa pensando a come massimizzare il ritorno della spesa sul software.
Mi deludono un po' i risultati dato che va "solo" il doppio di un 7590x, pur avendo in totale il quadruplo dei core/threads, e questo anche in bench che dovrebbero scalare quasi linearmente
sw di elaborazione dati per ai oppure anche un hypervisor
ne ho giusto in ballo la configurazione di una macchina simile, sto aspettando i fornitori per un dual epic + 4x4070 da espandere a 8 gpu in futuro molto probabilmente su base AS -4125GS-TNRT
In effetti è un vero gioiellino. Non solo è bella esteticamnte ma è esattamente come una WS deve essere: solida, ultrastabile anche su lavori gravosi, totalmente personalizzabbile ed espandibile.
...non come certe altre.
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Ma soprattutto, su queste potenze (e costi) perché mai non dovrei passare ai server, che possono scalare molto di più?
P.S. Tutto fatto per essere aperta senza attrezzi, ma poi c'è il sigillo di garanzia che impedisce di aprirla?
Ma soprattutto, su queste potenze (e costi) perché mai non dovrei passare ai server, che possono scalare molto di più?
Capisco la critica ma io ho letto l'articolo guardando alla soluzione costruttiva della WS in sè più che all'hardware che monta e che comunque sia può variare.
Se guardaimo al puro hardware e relative performance facciamo una recensione delle soluzioni xeon di fascia alta e fine.
Che poi uno possa decidere di montare il tutto su di un server al posto di una WS sono scelte ma allora il discorso vale per tutte le WS di tutte le marche dall'alba dei tempi. Se uno cerca una WS questa è una soluzione spettacolare. (che sicuramente ha il suo bel costo, senza dubbio)
Che discorso, la WS è realizzata in modo eccellente e nel suo essere eccellente c'è anche il fatto di poter essere aggiornata a livello hardware in modo facile e veloce.
Il sigillo di garanzia e/o il fatto che a metterci mano sia l'utente o un tecnico autorizzato non è rilevante.
Nel 2023..............
Vero, a mio modo di vedere una ws si rivolge a quell'utenza che fa editing foto/video/musicale, con la macchina sulla scrivania e senza troppe richieste che mandano la CPU al 100% per lunghi periodi.
Per fare calcoli IA o simili vedo sempre meglio un server in sala condizionata dove anche se gira al 100% con le ventole in modalità "jet" per giorni non dà fastidio a nessuno.
Senza contare che generalmente i server (recentemente non ho pizzato Lenovo) non hanno il sigillo che impedisce di aprirli per upgrades.
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