Cooler Master Centurion 590: ecco la concretezza

Il case Centurion 590 di Cooler Master è una soluzione middle tower che si colloca nella fascia media del mercato senza però rinunciare a caratteristiche che di solito si trovano in prodotti decisamente più costosi. La linea sobria, la robustezza ed il prezzo aggressivo non faranno rimpiangere molti prodotti di fascia più alta
di Fabio Gozzo pubblicato il 30 Aprile 2008 nel canale SistemiAnalisi temperature e rumorosità
Anche per questo case abbiamo eseguito la consueta serie di test per valutare le temperature di esercizio e l'impatto acustico complessivo del sistema. Per condurre i nostri test abbiamo provveduto a realizzare una piattaforma composta come segue:
- Processore Intel Core 2 Duo E6400 a 2,13GHz
- Dissipatore ZEROtherm Nirvana NV120
- Scheda Madre Foxconn Mars
- Memoria Corsair DDR2 CM2X2048-6400C5DHX, kit 4GB
- Scheda video GeForce 8800 GTX, 768 MB
- Hard Disk Seagate Barracuda ST380817AS 80GB
Le rilevazioni sono state effettuate con il sistema in stato di idle e dopo un periodo di 20 minuti a pieno carico. Per ricreare il peggior scenario possibile, abbiamo caricato i vari elementi del sistema: per stressare il processore è stata eseguita un'istanza di Orthos, mentre per l'hard disk e per la scheda video abbiamo utilizzato rispettivamente I/O Meter e Shadermark.
Le temperature sono state rilevate utilizzando i tool Core Temp per la CPU, Riva Tuner per la scheda video e la suite Active Smart per monitorare il disco rigido.
30° C | 50° C | |
47° C | ||
Le temperature d'esercizio misurate durante il test non rivelano nulla di anomalo, attestandosi su valori piuttosto buoni. Il flusso d'aria creato dalle due ventole da 120 x 120 millimetri presenti nel case è più che sufficiente a contenere le temperature. Particolarmente intelligente si è rivelata l'idea di posizionare una delle due ventole proprio sul cestello dei dischi rigidi, contribuendo in modo determinante a contenere in modo significativo la temperatura dei drive anche in condizioni di pieno carico lavorativo.
Passiamo ora ai risultati relativi all'impatto acustico del sistema:
Per le rilevazioni abbiamo utilizzato il fonometro Lafayette MSL-80 alla distanza di 30 centimetri dallo chassis, in corrispondenza dei quattro lati del case. Le misurazioni effettuate mostrano un livello di rumorosità in condizioni di Idle piuttosto contenuto. La situazione cambia sensibilmente in condizioni di pieno carico, senza tuttavia raggiungere livelli di rumorosità invasivi. In virtù del rumore ambientale rilevato durante le misurazioni, l'impatto acustico del case è tale da non arrecare disturbo all'utente.