Cooler Master Cosmos S, evoluzione della specie

Cooler Master Cosmos S, evoluzione della specie

Cooler Master propone un nuovo chassis destinato ai videogiocatori e sviluppato a partire dal modello Cosmos 1000 lanciato la scorsa estate. Linee aggressive e una particolare attenzione alle soluzioni di raffreddamento, come testimoniato dall'ampia ventola laterale da 200mm e il supporto fino a 6 ventole da 120mm

di pubblicato il nel canale Sistemi
 

All'interno

Volgendo la nostra attenzione all'interno dello chassis notiamo immediatamente molte differenze con il modello precedentemente recensito. Innanzitutto apprendiamo la scelta di non adottare i fogli di materiale fonoassorbente applicati ai pannelli. Su quello di sinistra, inoltre, troviamo una grossa ventola dal diametro di 20 centimetri e caratterizzata da una velocità di rotazione di appena 900 giri al minuto in grado di produrre un flusso di 150 CFM (piedi cubi al minuto).

L'alimentatore trova collocazione nella parte più bassa dello chassis. In corrispondenza del suo alloggio è stato posizionato un piccolo telaietto asportabile con un filtro in nylon per il passaggio dell'aria. In tal modo è possibile contenere l'aspirazione della polvere da parte della ventola dell'alimentatore e procedere alla pulitura del filtro qualora l'accumulo di polvere inizi a diventare considerevole.

Poco distante dall'alloggiamento dell'alimentatore, sempre sulla base dello chassis, si trova una predisiposizione per accogliere un'ulteriore ventola di ricircolo. anche in questo caso, in corrispondenza della ventola, possiamo trovare un filtro asportabile per il quale valgono le stesse considerazioni espresse poco sopra in occasione dell'altro filtro.

Sul fronte dello storage, Cooler Master Cosmos S offre la possibilità di installare fino ad un massimo di quattro unità interne da 3,5 pollici. Efficace dal punto di vista operativo, ma non particolarmente funzionale in termini pratici e di manutenzione risulta essere la soluzione per l'installazione dei dischi: al posto dei pratici cassettini in alluminio visti in occasione della recensione del modello Cosmos 1000 troviamo qui un tradizionale cestello che necessita di essere rimosso dallo chassis per poter procedere all'installazione dei dischi. Apprezzabile, invece, la scelta di dotare questo cestello di una ventola in modo tale da raffreddare efficacemente i dischi in caso di prolungate sessioni di operatività.

 
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