Windows XP si avvia sul viale del tramonto

Dopo 6 anni di onorato servizio, Microsoft manda ufficialmente in pensione il proprio sistema operativo Windows XP. Ripercorriamo insieme la storia di quello che è stato uno dei sistemi operativi più amati e odiati dagli utenti di tutto il mondo e diamo uno sguardo a ciò che Microsoft ha in serbo per il futuro
di Fabio Gozzo pubblicato il 30 Giugno 2008 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows
Windows XP: un po' di storia - Parte 2
Eppure le novità introdotte da Windows XP rispetto al suo predecessore erano davvero consistenti: il nuovo kernel era basato su quello di Windows NT ed era completamente a 32 bit. Grazie al nuovo kernel, il sistema risultava più stabile ed anche il multitasking era decisamente migliorato. Migliorata anche la gestione dei thread: ciò consentiva finalmente di terminare un applicazione che era andata in crash senza essere costretti a dover riavviare il sistema, come di sovente accadeva con Windows 98. Venne inoltre data la possibilità di utilizzare NTFS come file system per le proprie partizioni, in sostituzione della FAT32.
Altra caratteristica piuttosto interessante introdotta in Windows XP era l'utilizzo di driver certificati. In passato poteva capitare che, a causa della scarsa qualità di alcuni driver, si verificassero crash del sistema; l'idea di Microsoft di utilizzare solamente driver certificati consentì di elevare gli standard qualitativi e incrementare ulteriormente la stabilità. Visto però il ridotto numero di driver disponibili al momento del lancio, Microsoft decise di dare la possibilità agli utenti di installare ancora i driver per Windows 98 per tutte quelle periferiche non ancora supportate da Windows XP. Di minore importanza, ma estremamente utile fu inoltre il supporto alle chiavette USB e bluetooth Plug & Play, grazie al quale non fu più necessario installare appositi driver, come in precedenza accadeva con Windows 98.
Da Windows 98 Microsoft aveva poi imparato un'altra cosa fondamentale: la diffusione del Web tra le masse stava pian piano cambiando il modo con cui gli utenti concepivano ed utilizzavano il computer, creando l'esigenza di avere un proprio ambiente di lavoro personale e non condiviso con gli altri membri della famiglia. Windows XP colmava questa lacuna, essendo di fatto il primo sistema operativo multi utente per ambienti domestici e d'ufficio di Microsoft. Windows 98 presentava alcune primitive funzioni per la multi utenza, ma non andavano molto più in là della possibilità di impostare uno sfondo del desktop differente per ogni utente.
Vi è tuttavia da riconoscere che all'epoca del lancio non furono tutte rose e fiori: nonostante in quel periodo iniziavano ad apparire sul mercato i primi sistemi basati sui processori AMD Athlon XP e Intel Pentium 4 con frequenze di clock attorno ai 2GHz, erano ancora largamente diffuse configurazioni hardware decisamente più modeste. I requisiti minimi per Windows XP dichiarati da Microsoft consistevano sostanzialmente in un processore da almeno 300MHz e 64MB di RAM, ma all'atto pratico un sistema di questo tipo configurato con Windows XP era sostanzialmente inutilizzabile; di contro con Windows 98 la situazione era decisamente migliore.
In idle e senza applicazioni aperte Windows XP occupa circa 120-130 MB
C'era poi un problema, ben più rilevante delle prestazioni: la sicurezza. Il sistema si dimostrò estremamente vulnerabile agli attacchi da remoto, esponendo a potenziali rischi il lavoro e i dati degli utenti memorizzati nel computer. Microsoft tentò a più riprese di sanare il problema, arrivando il 9 settembre del 2002 a rilasciare il primo Service Pack 1 per Windows XP. Il service pack tuttavia non risolse del tutto i problemi di sicurezza e il firewall integrato nel sistema non era in grado di fornire un livello di protezione adeguato. Tra il 2003 e il 2004, Windows XP venne preso di mira in modo sempre più insistente dai worm: su tutti ricordiamo Sasser, un worm in grado di autoreplicarsi e di diffondersi autonomamente su altri computer collegati alla rete.
Il 6 agosto del 2004 fortunatamente la situazione prende una nuova piega, grazie all'arrivo del secondo Service Pack per Windows XP. Nonostante alcuni problemi di incompatibilità riscontrati da alcuni utenti in seguito dell'installazione, il nuovo service pack migliora nettamente la situazione sul fronte della sicurezza, presentando una nuova versione del firewall integrato ed introducendo il Centro di Sicurezza PC, un tool per monitorare lo stato degli strumenti per la sicurezza del sistema.
Invitando l'utente a mantenere aggiornati i tool per la sicurezza del sistema, il Centro di Sicurezza PC previene gli attacchi più comuni e diffusi
Windows XP viene ormai considerato maturo ed è ormai diffuso in modo capillare in tutto il mondo, similmente a Windows 98 anni prima. In seguito dell'uscita del secondo service pack, si susseguono con cadenza regolare le numerose patch di aggiornamento per la sicurezza, ma sostanzialmente non vengono aggiunte nuove funzionalità. Microsoft inizia infatti a focalizzare la propria attenzione su Longhorn, la futura versione di Windows che verrà in seguito ribattezzata come Windows Vista e lanciata il 30 gennaio 2007. L'ultimo avvenimento riguardante Windows XP risale ad alcune settimane fa, per la precisione al 7 maggio 2008. In tale data, Microsoft ha rilasciato il terzo ed ultimo service pack per Windows XP, preannunciando l'intenzione di mandare gradualmente in pensione il proprio sistema operativo in favore del nuovo arrivato Windows Vista.