Windows XP si avvia sul viale del tramonto

Windows XP si avvia sul viale del tramonto

Dopo 6 anni di onorato servizio, Microsoft manda ufficialmente in pensione il proprio sistema operativo Windows XP. Ripercorriamo insieme la storia di quello che è stato uno dei sistemi operativi più amati e odiati dagli utenti di tutto il mondo e diamo uno sguardo a ciò che Microsoft ha in serbo per il futuro

di pubblicato il nel canale Sistemi Operativi
MicrosoftWindows
 

Uno sguardo al futuro

E' piuttosto curioso notare come nel tempo Windows XP sia stato dapprima denigrato e poi, col passare del tempo, apprezzato e considerato un buon sistema operativo. In parte ciò è dovuto al fatto che, con il passare degli anni, Microsoft è riuscita a correggere i bug più rilevanti e fastidiosi, ed in parte alle prestazioni sempre maggiori garantite dall'hardware più recente. Nel mercato consumer, Windows XP predomina ancora in modo netto, sia sulle soluzioni proposte dalla concorrenza, sia sul nuovo parente Windows Vista. Ma il meccanismo avviato dal colosso di Redmond che porterà alla graduale scomparsa di Windows XP non è in alcun modo reversibile e, presto o tardi, anche gli utenti più restii al cambiamento dovranno affrontare una scelta. Microsoft non vieta in alcun modo di continuare ad utilizzare Windows XP anche dopo la fine della fase di supporto extended, ma appare chiaro che senza un adeguato piano di aggiornamento (si pensi ad esempio alla necessità di disporre di driver compatibili per le nuove periferiche che verranno lanciate sul mercato nei prossimi anni) il sistema invecchierà gradualmente e non sarà più in grado di rispondere alle nuove esigenze degli utenti.

Attualmente Microsoft ha dei rivali estremamente validi ed agguerriti, nella fattispecie Mac OS X e diverse distribuzioni Linux, tuttavia non abbiamo intenzione di affrontare in questa sede una diatriba su quale sia il sistema migliore. I parametri e le necessità delle varie tipologie di utenza sono cosi differenti e variegate da rendere l'argomento estremamente vasto e non sempre oggettivo, oltre che esulare da ciò che viene trattato in questo articolo; ci limiteremo dunque a parlare di quello che Microsoft ha in serbo per il futuro del proprio sistema operativo.

Nel presente del colosso di Redmond c'è Windows Vista. Nonostante gli sforzi della compagnia, il sistema è stato accolto in modo tiepido dal pubblico. Anche in questo caso le principali obiezioni rivolte nei confronti del nuovo sistema operativo targato Microsoft ricadono sui requisiti hardware e sulla pesantezza della nuova interfaccia utente. Molti utenti avevano deciso di aspettare l'arrivo del primo service pack per Windows Vista prima di abbandonare Windows XP, sperando in un significativo miglioramento delle prestazioni. Il rilascio del Service Pack 1 ha disatteso tali aspettative, rendendo di fatto il sistema meno appetibile.

Vi è poi un'altro aspetto che frena gli utenti Windows dall'adottare il nuovo sistema operativo: prima del lancio di Windows Vista, erano state preannunciate alcune funzionalità e caratteristiche che, almeno sulla carta, sembravano piuttosto promettenti, come ad esempio l'introduzione del nuovo file system WinFS. Lo sviluppo di Windows Vista ha tuttavia richiesto più tempo e risorse di quanto era stato inizialmente preventivato ed ha costretto Microsoft a rinunciare ad alcuni componenti al fine di non ritardarne ulteriormente l'uscita sul mercato. Tali elementi saranno però disponibili in Windows 7, la futura incarnazione di Windows che, secondo quando affermato dal colosso di Redmond, verrà presentata nel 2010. Molti utenti hanno cosi deciso di saltare Windows Vista e di attendere l'arrivo di Windows 7. Di questo sistema operativo non sono ancora disponibili dettagli precisi, tuttavia qualche informazione è disponibile a questo indirizzo.

Interessante inoltre notare come l'uscita di scena di Bill Gates a capo di Microsoft non sembra sia destinata a portare cambiamenti nelle strategia della compagnia nell'immediato futuro. Ciò non sorprende più di tanto: nel corso dei primi mesi dell'anno Microsoft ha infatti annunciato la nuova strategia incentrata sull'interoperabilità e sul web, di conseguenza, salvo eventuali colpi di scena, non sono previste variazioni. L'unica cosa che ci sentiamo di non escludere a priori è un possibile ritorno di Bill Gates, che come abbiamo avuto modo di vedere nel corso degli ultimi mesi, non ha mai smesso del tutto di dirigere la propria compagnia.

570 Commenti
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halduemilauno30 Giugno 2008, 15:21 #1
ricordo 25 ottobre 2001. lo apprezzai sin da quel giorno.
Link Wolf30 Giugno 2008, 15:22 #2
S.O. mitico, gira su tutto.
Paganetor30 Giugno 2008, 15:23 #3
penso che XP possa considerarsi - alla luce di anni di aggiornamenti - un buon sistema operativo, che garantisce compatibilità e funzionalità capaci di soddisfare un po' tutti gli utenti.

Microsoft ne azzecca uno su due (ME e Vista li ritengo, per motivi diversi, dei flop) quindi penso che XP verrà tenuto in vita dgli utenti ancora per parecchio
Doraneko30 Giugno 2008, 15:38 #4
Io all'inizio lo odiavo.Ero abituatissimo a Windows 98SE e Windows XP proprio non lo sopportavo perche' non mi faceva funzionare alcuni programmi,altri invece andavano male.Lo slogan diceva "Windows XP:ora puoi" e io lo prendevo in giro dicendo "Windows XP:adesso non posso piu' "
Dopo pero' mi ci sono trovato bene,col passare del tempo e' diventato un sistema operativo ottimo.
theBlooder30 Giugno 2008, 15:38 #5

XP forever

Xp forever!!! Purtroppo il vortice consumista ci costringerà a migrare...
caurusapulus30 Giugno 2008, 15:42 #6
XP mi girava senza problemi anche su un Pentium II 350MHz con 128mb di ram (prima di buttarlo gli ho anche messo SP2 )
Mitico XP rimarrai nella storia
Ramolaccio30 Giugno 2008, 15:44 #7
Io ho fatto l'iter classico per quelli della mia eta' cioè C64 - Amiga e poi ritardando un attimo ho saltato il Win 3.11 (o giù di li) e sono passato al 95. Mi sono trovato benone e poi col PC nuovo win 98 SE. In questo (ottimo) articolo si parla di un generico Win 98, dimenticando che il 98SE era praticamente (e ripeto praticamente) un altro sistema operativo... molto più stabile e veloce, pur essendo ancora della vecchia generazione.
Lo ricordo veloce coi giochi (lasciava fare ai programmi di tutto e di più, eh eh) ed i crash non erano poi frequentissimi. Ho ovviato al primo XP (pesante e non troppo stabile sul mio PC all'epoca) installando win 2000 e poi sono passato all' XP già maturo che ora mi tengo ben ben stretto.
Dispiace solo la notizia di qualche tempo fa che la Microsoft per win 7 non pensa di fare un nuovo kernel ma di utilizzare quello di Vista.
Pazienza... correggeranno di sicuro i bug e poi per il 2010 per fortuna avremo PC più veloci e alla fine lo apprezzeremo.
zanardi8430 Giugno 2008, 15:45 #8
Mi sento di criticare il pensiero secondo cui SP1 di Vista avrebbe disatteso le cose lasciando immutato il grado d'interesse non eccelso degli utenti. Secondo me bisogna effettivamente dire che con SP1 Vista si è trasformato decisamente. Più snello e agile. Soffre certamente di qualche magagna, specialmente nell'ambito videoludico principalmente per la scelta di mettere i driver delle vga non a livello kernel che limiterebbe le prestazioni, o la non felice gestione dell'audio, ma adesso è utilizzabilissimo e molto apprezzabile. Dopo SP1 mi sono ricreduto su questo OS.

XP da parte mia fu sempre molto ben apprezzato. Secondo me anche nella versione di base era più stabile dei vecchi surrogati del DOS. Era anche più pesante, coi driver poco sviluppati e non ancora ottimizzati. Con il service pack 2 si è di fatto completata l'evoluzione. SP3 è solo una raccolta di fix o poco più. Non è essenziale averlo.

Oggi ha ragione d'esistere solo sui pc che non riescono a gestire adeuatamente Vista come quelle macchine basate su cpu single core con 1GB di ram o meno.
Su tutte le altre macchine, Vista è la scelta obbligata. Degrada anche molto meno nelle prestazioni rispetto all'XP. La manodopera per l'ottimizzazione è ridotta all'essenziale.
DanieleG30 Giugno 2008, 15:47 #9
Le cose che ricordo di più all'inizio era l'improvvisa perdita di controllo della macchina dopo un po' che ero in rete causa attacchi da remoto.
Resta un buon OS, anche se ormai datato.
Arrex230 Giugno 2008, 15:48 #10
Direi che l'articolo e' mal pimpostato. Sembra basarsi su un assunto errato: Windows XP sarebbe un'evoluzione di Windows 98. Falso. Windows XP e' un'evoluzione di Windows NT/2000. Non ha nulla a che vedere con lo schema Dos+Windows utilizzato con Win95, Win98, WinME, ecc...
Windows XP e' riuscito a fare quello che non si e' riusciti con Win2000; gia' in nome stesso (2000) richiamava continuita' per gli utenti con 95 e 98... ma il sistema per molti motivi non era ancora pronto a supportare l'utenza "domestica"; da cui il temporaneo ME... Ma la strada maestra era quella di far scomparire windows 4 a favore di Windows NT... come sembrava logico dall'inizio ma impossibile per richieste hardware eccessive.

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