Surface Laptop mantiene la tradizione, anche con piattaforma Qualcomm Snapdragon

Surface Laptop mantiene la tradizione, anche con piattaforma Qualcomm Snapdragon

La settima generazione di notebook Microsoft Surface Laptop mantiene la costruzione tipica di questa gamma, innovando sotto la scocca: troviamo ora una piattaforma Qualcomm Snapdragon X Elite ad assicurare la massima efficienza possibile in ambito mobile, con il plus dell'essere certificata Copilot+PC

di pubblicato il nel canale Portatili
MicrosoftSurfaceQualcommSnapdragonnotebook consumer
 

Surface è il nome con il quale Microsoft identifica i propri sistemi notebook, proposte che si affiancano a quelle dei vari produttori presenti sul mercato offrendo una ricetta che è fatta di elevata qualità costruttiva, schermi particolarmente curati e soluzioni di design molto particolari. Dopo varie generazioni di prodotti l'attuale gamma è composta da due grandi famiglie: da una parte troviamo Surface Pro, proposte 2-in-1 che possono assumere l'anima di tablet come quella di tradizionale personal computer grazie ad una cover che integra una tastiera; dall'altra ci sono le soluzioni Surface Laptop, dei tradizionali notebook clamshell con schermo touch.

Completano la gamma anche alcune soluzioni più specifiche, destinate a particolari tipologie di utilizzi: parliamo dei modelli Surface Laptop Studio 2, un notebook con schermo basculante, e il piccolo Surface Laptop Go 3 che riprende le caratteristiche dei modelli più grandi quanto a design e funzionalità il tutto in un form factor più compatto. Nella famiglia Surface troviamo anche Surface Studio 2+, un sistema desktop integrato pensato per chi si dedica in modo specifico al creare contenuti multimediali.

Le ultime versioni di Surface Pro e di Surface Laptop sono basate su piattaforma Qualcomm Snapdragon X Elite e Snapdragon X Plus, abbinate quindi a sistema operativo Windows on ARM: per questo motivo sono da Microsoft identificati come Copilot+PC, in quanto offrono la potenza di calcolo con elaborazioni di intelligenza artificiale che sono richieste da queste specifiche.

La settima generazione di Surface Laptop viene proposta in due differenti dimensioni, con schermo da 13,8 pollici oppure da 15 polliciai quali corrispondono risoluzioni differenti; viene però mantenuto lo stesso iconico rapporto di 3:2 tra i lati che ha caratterizzato tutte le versioni di Surface Laptop.

Lo chassis è in alluminio anodizzato e ricalca per costrizione quello delle precedenti generazioni; scompare però l'Alcantara, materiale che era stato utilizzato in alcune versioni di Surface Laptop per la parte del poggiapolsi dando spazio all'alluminio per quest'area.

Modello

Microsoft Surface Laptop 7-gen
schermo 13,8 pollici, PixelSense Flow
risoluzione 2.304x1.536 pixel
rapporto 3:2, refresh 120Hz
CPU Qualcomm Snapdragon X Elite
GPU Qualcomm Adreno GPU
Memoria di sistema 2x8GB LPDDR5X
dual channel
Storage SSD 512GB PCIe 4.0
Porte connessione 2 USB 4 Type-C Thunderbolt 4
1 USB Type-A 3.1
1 jack 3,5mm combo
porta Surface Connect
Bluetooth 5.4
Batteria 54Wh
Alimentatore  connettore USB Type-C
potenza 65 Watt
O.S. Windows 11 Pro for ARM
Wi-Fi Wi-Fi 7 802.11be
Webcam Surface Studio Full HD
Peso 1,34Kg
Dimensioni 301x210x17,5mm

La versione di Surface Laptop che abbiamo provato è quella dotata di schermo da 13,8 pollici di diagonale, con processore Qualcomm Snapdragon X Elite, 16GB di memoria di sistema e storage onboard da 512GB.

Surface Laptop 13,8 pollici è disponibile anche in versione con processore Snapdragon X Plus a 10 core, in versioni con 16GB di memoria di sistema e SSD da 512GB di capacità. Optando per la versione con processore Snapdragon X Elite a 12 core non cambia il quantitativo di memoria di sistema mentre lo storage onboard può essere di 512GB o 1TB. Surface Laptop con schermo da 15 pollici è disponibile con il solo processore Snapdragon X Elite a 12 core, con 16GB di memoria di sistema abbinati a storage da 256GB, 512GB oppure 1TB. E' inoltre possibile ottenere una configurazione con 32GB di memoria di sistema e SSD da 1TB di capacità: la flessibilità delle opzioni è quindi piuttosto elevata, con prezzi che cambiano al variare della potenza di calcolo e della capacità della memoria.

Microsoft, a differenza del passato, non ha lesinato sul numero di porte di collegamento integrate in Surface Laptop: ne troviamo due USB Type-C compatibili Thunderbolt 4, accanto alle quali si trova una porta USB Type-A. Sul lato destro dello chassis trova posto il connettore proprietario Surface, utilizzato dall'alimentatore da 39 Watt di potenza per alimentare il sistema; è possibile, in alternativa, utilizzare una delle due porte USB Type-C abbinandovi un alimentatore apposito. Questo connettore è quello da utilizzare anche per interfacciare Surface Laptop con una serie di accessori che l'azienda mette a disposizione, tra i quali il più interessante è la docking station esterna che espande il numero di periferiche collegabili e rende possibile gestire due schermi esterni supplementari.

La tastiera offre il tipico feedback dei prodotti Microsoft Surface: buon contrasto durante la digitazione e dimensioni che sono quelle standard. Il pulsante di accensione è in alto a destra, posizionato come secondo tasto accanto a quello canc. Il touchpad non ha dimensioni elevatissime come quelli visti in altri notebook di ingombro simile: il suo utilizzo è molto valido e ha la peculiarità nella parte inferiore di non integrare i tasti meccanici.

Lo schermo si angola a circa 45 gradi quale massimo; è fissato alla base con una cerniera unica che si sviluppa per quasi tutta la larghezza del notebook. Una volta che viene aperto e fissato l'angolo di visione preferito non tende a muoversi; nella parte anteriore non presenta uno scalino che funga da invito per la sua apertura, con la conseguenza che l'effettuare questa operazione con un solo dito non risulta essere così agevole come con altri modelli.

La rimozione del guscio inferiore è operazione molto pratica, che richiede unicamente di intervenire su 4 viti Torx. Possiamo notare come buona parte del volume interno sia occupato dalla batteria da 54Wh di capacità, che il sistema di raffreddamento preveda la tradizionale abbinata tra ventola e radiatiore con heatpipe e che l'SSD sia facilmente accessibile qualora lo si voglia sostituire con altro modello più capiente.

Il sistema di raffreddamento gestisce in modo efficace il calore generato dal SoC Qualcomm durante l'utilizzo a pieno carico del notebook; le 3 modalità di utilizzo configurabili da sistema operativo di fatto non portano a differenze significative in termini di frequenza di clock e di temperatura. Per tutte il picco iniziale è a 3,5GHz di clock con tutti e 12 i core utilizzati al 100%, per poi stabilizzarsi nell'intervallo tra 2,2GHz e 2,5GHz. Il funzionamento è particolarmente silenzioso: abbiamo rilevato 41dB a 10cm di distanza durante un utilizzo al 100% del SoC Qualcomm.

Il sistema di raffreddamento gestisce molto bene il calore superficiale dello chassis, che non è mai problematico come possiamo vedere dalle schermate della fotocamera termica. Il picco è in corrispondenza del SoC Qualcomm e della zona di evacuazione dell'aria soffiata dalla ventola di raffreddamento attraverso il radiatore.

Un display di grande qualità, come da tradizione per la gamma Surface

Lo schermo di Surface Laptop ha diagonale di 13,8 pollici e una risoluzione di 2.304x1.536 pixel, con una frequenza massima di refresh che tocca i 120Hz e il tradizionale rapporto tra i lati di 3:2. Le analisi strumentali del display di Surface Laptop mostrano un quadro piuttosto positivo, com'è d'abitudine incontrare quando si ha a che fare con i sistemi portatili della linea Surface.

La scala di grigi mostra una lieve dominante verde che però ad occhio nudo passa pressoché inosservata. Eccellente la progressione tonale, che segue in maniera molto precisa la curva di gamma di riferimento. La luminanza massima è di 583 candele su metro quadro, con un rapporto di contrasto nativo di quasi 1500:1.

Altrettanto valida la copertura dello spazio colore DCI-P3, che risulta essere del 94%. La sintesi di tutte queste misure è, come sempre, il risultato della fedeltà cromatica: un valor medio di DeltaE abbondantemente entro il valore di 2, a testimonianza di una riproduzione molto accurata e precisa dei colori che rendono il portatile ben adatto ad attività di tipo professionale.

Le prestazioni di Qualcomm Snapdragon X Elite

Abbiamo valutato il comportamento di Microsoft Surface Laptop a confronto con vari notebook basati su processori Intel e AMD con architettura x86, oltre ad altri modelli basati su piattaforma Qualcomm Snapdragon X Elite. Come già evidenziato in precedenza, le piattaforme Windows on ARM offrono il meglio delle proprie capacità quando abbinate ad applicazione che siano state nativamente scritte per eseguire il set di istruzioni ARM. In mancanza di queste è possibile eseguire in emulazione quelle x86 native, con prestazioni complessivamente molto valide a condizione però che l'emulatore esegua correttamente il programma. Vi sono alcune applicazioni x86 che non sono ancora supportate e che pertanto non possono essere eseguite dai notebook Snapdragon X Elite, ma il continuo processo di affinamento ne sta riducendo progressivamente il numero.

Il comportamento complessivo di Surface Laptop nelle tipiche applicazioni di produttività personale è allineato a quello degli altri notebook basati sulla stessa piattaforma Qualcomm; sono solo le prestazioni dell'SSD da 512 Gbytes di capacità a non spiccare, con un transfer rate sequenziale in lettura e scrittura che si posiziona a cavallo dei 3 Gbytes al secondo. Nel complesso i valori fatti registrare confermano come questo sia un notebook capace di offrire una pronta risposta ai comandi e all'esecuzione delle differenti applicazioni che vengono per la maggiore eseguite dagli utilizzatori di sistemi notebook.

Discreto nel gaming, ma non è pensato per questo

La GPU Adreno integrata nella piattaforma Qualcomm Snapdragon X Elite garantisce un livello prestazionale medio molto interessante con le applicazioni 3D, a condizione che il gioco riesca ad essere mandato in esecuzione: i titoli in commercio sono infatti tutti per istruzioni x86 e devono pertanto passare attraverso l'emulatore del sistema operativo Windows per poter essere eseguiti. In alcuni casi, però, la compatibilità non è stata ancora pienamente raggiunta e questo impedisce del tutto di sutilizzare questi specifici titoli.

I frames al secondo medi con i titoli che abbiamo inserito nel confronto sono sempre su valori molto validi, a patto di selezionare impostazioni qualitative non spinte e selezionare risoluzioni video inferiori a quelle native del notebook. In ogni caso dobbiamo ricordare come Surface Laptop, ma questo vale del resto per tutti i notebook con piattaforma Qualcomm Snapdragon X Elite, non è un modello specificamente dedicato al gaming ma un sistema che punta alla produttività personale anche lontano dalla presa di corrente.

Periferiche e autonomia

Nessun problema prestazionale nei trasferimenti di dati via rete Wi-Fi, tantomeno servendosi delle connessioni USB Type-C e Type-A: Surface Laptop è allineato al comportamento medio degli altri notebook in commercio e un po' tutte le piattaforme sul mercato non evidenziano problemi con questo genere di collegamenti.

Molto buoni, infine, i risultati ottenuti in laboratorio nei test di autonomia: la batteria da 54Wh di capacità permette a Surface Laptop di far registrare tempo di funzionamento lontano dalla presa di corrente che sono molto validi nel complesso. E possibile assicurare un funzionamento continuo con le tipiche applicazioni di produttività personale che si avvicina alle canoniche 8 ore della giornata lavorativa, ferma restando la possibilità di ripristinare parte dell'autonomia in poco tempo servendosi dell'alimentatore fornito in dotazione o collegando ad un alimentatore esterno una delle due porte USB Type-C.

Surface Laptop si rinnova mantenendo la tradizione

Surface Laptop giunge alla settima iterazione di fatto mantenendo le caratteristiche che avevano fatto apprezzare le precedenti versioni. E' un notebook tutta sostanza, disponibile in due diverse versioni per quanto riguarda la diagonale dello schermo e che mantiene invariato il rapporto 3:2 dello schermo a tutto vantaggio della produttività personale.

Lo schermo di Surface Laptop, indicato da Microsoft con il nome di PixelSense Flow, vanta carateristiche qualitative molto elevate ma anche questa è una tradizione in casa Microsoft. I prodotti Surface delle famiglie Pro e Laptop si sono da sempre contraddistinti per la qualità dei pannelli, cosa ora abbastanza frequente da trovare ma che in passato rappresentava l'eccezione nel panorama dei notebook in commercio.

Con la versione 7 Microsoft ha scelto di utilizzare la piattaforma Qualcomm Snapdragon, nelle declinazioni X Elite con 12 core e X Plus con 10 core a seconda dei modelli. Dopo aver utilizzato in passato piattaforme Intel e AMD questa scelta non deve sorprendere in quanto legata al concetto di Copilot+PC che l'azienda americana sta portando avanti con le differenti piattaforme basate su sistema operativo Windows destinate al mondo mobile. Il tema dell'intelligenza artificiale continua a restare quello di maggiore attualità nel mondo dei PC e non deve quindi stupire che con la settima generazione di Surface Laptop Microsoft abbia voluto spingere la declinazione per il set di istruzioni ARM del proprio sistema operativo Windows.

Le caratteristiche di costruzione e di funzionalità che ci hanno fatto apprezzare in passato i modelli della famiglia Surface Laptop rimangono ben presenti anche in quest'ultima versione: la qualità percepita nella costruzione rimane elevatissima, tanto in termini di materiali come di feedback dei dispositivi di input e, come detto, di quanto visualizzato dallo schermo.

Nel confronto con altri notebook basati su piattaforma Qualcomm Snapdragon X Elite i nuovi Surface Laptop si caratterizzano per costi non troppo elevati: partiamo da 1.059€ per il modello con schermo da 13,8 pollici, processore Snapdragon X Plus a 10 core, 16GB di memoria di sistema e 256GB di SSD. La declinazione con schermo da 15 pollici ha un prezzo che parte da 1.374€ con processore Snapdragon X Elite a 12 core, 16GB di memoria e SSD da 256GB. Il modello qui analizzato, con schermo da 13,8 pollici, Snapdragon X Elite, 16GB di memoria e SSD da 512GB ha un prezzo di 1.300€. C'è da segnalare che i prezzi ufficiali sul sito Microsoft tendono a variare pertanto è possibile acquistare questo prodotto anche a listini inferiori a quelli qui riportati.

Surface Laptop si conferma, come i modelli che hanno preceduto questa settima generazione, un notebook clamshell classico nel design ma molto ben costruito, in grado di assicurare un ottimo bilanciamento tra qualità percepita, prontezza nell'utilizzo e autonomia di funzionamento lontano dalla presa di corrente. La scelta di adottare una piattaforma Qualcomm Snapdragon X Elite, o X Plus a seconda del modello, è indubbiamente originale e punta alla massima efficienza: il vero limite riguarda, al momento attuale, la compatibilità con le applicazioni non nativamente sviluppate per il set di istruzioni ARM che potrebbe rappresentare un ostacolo per quel ridotto numero di utenti che deve utilizzare programmi x86 magari non recenti e che non sono supportati dall'emulatore integrato nel sistema operativo Windows.

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7 Commenti
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tommy78126 Gennaio 2025, 14:16 #1
Prezzo alto, architettura dubbia sul futuro e prograami professionali ancora non uscitiin versione arm...ma chi si compra oggi questi pc se non per ignoranza o per sembrare fighi? Un qualunque portatile con windows standard a quel prezzo offre molto dipiù e la certezza che ci gira tutto. Mi dispiace per Microsoft ma la sua forza di essere onnipresente su centinaia di modelli diversi è anche il suo pinto debole quando vuole cercare una nuova via, o ci va in perdita per qualche anno sperando nel miravolo o questi pc arm faranno la fine del precedente tentativo.
Golgota26 Gennaio 2025, 15:20 #2
Originariamente inviato da: tommy781
Prezzo alto, architettura dubbia sul futuro e prograami professionali ancora non uscitiin versione arm...ma chi si compra oggi questi pc se non per ignoranza o per sembrare fighi? Un qualunque portatile con windows standard a quel prezzo offre molto dipiù e la certezza che ci gira tutto. Mi dispiace per Microsoft ma la sua forza di essere onnipresente su centinaia di modelli diversi è anche il suo pinto debole quando vuole cercare una nuova via, o ci va in perdita per qualche anno sperando nel miravolo o questi pc arm faranno la fine del precedente tentativo.

Sfido a trovare un altro laptop nella fascia di prezzo dei surface (soprattutto nei periodi in cui sono scontati) con la stessa qualità costruttiva e il supporto software.
themac27 Gennaio 2025, 11:08 #3
Originariamente inviato da: Golgota
Sfido a trovare un altro laptop nella fascia di prezzo dei surface (soprattutto nei periodi in cui sono scontati) con la stessa qualità costruttiva e il supporto software.


Ho usato diversi Surface (ce n'era uno davvero incredibile con una Geforce gtx1050 integrata che per l'epoca era davvero strepitoso evl'ho usato per anni) e concordo che siano fatti davvero davvero bene.

Pero', dobbiamo essere onesti, a 999 Euro compro un Macbook Air con M3 e direi che possiamo paragonarli, nonostante sulla carta uno sia consumer puro e l'altro un prosumer.

Io penso che col passaggio ad Arm si vada a combattere su un terreno in cui i Mac hanno davvero delle armi efficaci. Gli M3 (ma forse anche gli M2, ed e' per questo che CHIEDO DA TEMPO RECENSIONI ARM CONTRO ARM !!) sono delle bestie, anche come GPU (le prestazioni gaming di questi Qualcomm sono imbarazzanti).

Di contro, se ti serve un ecosistema Windows, con i nuovi Mac non c'e' parallels o UTM che tenga, le prestazioni emulate sono pessime, quindi la scelta e' facile, rimani nell'ecosistema Win.
Prima con gli Intel installavi Bootcamp e via..

Sono concetti sparsi, lo capisco, ma io sono un professionista dell'IT che ha sempre usato quello che era a mia disposizione quindi mi ritengo agnostico, ma oggi sulla fasca dei 1000 euro ho le idee molto chiare.

E comunque, sempre, la scelta la fanno le applicazioni che usi e l'ecosistema nel quale ti integri.

TheMac
Golgota28 Gennaio 2025, 10:47 #4
Originariamente inviato da: themac
Ho usato diversi Surface (ce n'era uno davvero incredibile con una Geforce gtx1050 integrata che per l'epoca era davvero strepitoso evl'ho usato per anni) e concordo che siano fatti davvero davvero bene.

Pero', dobbiamo essere onesti, a 999 Euro compro un Macbook Air con M3 e direi che possiamo paragonarli, nonostante sulla carta uno sia consumer puro e l'altro un prosumer.

Io penso che col passaggio ad Arm si vada a combattere su un terreno in cui i Mac hanno davvero delle armi efficaci. Gli M3 (ma forse anche gli M2, ed e' per questo che CHIEDO DA TEMPO RECENSIONI ARM CONTRO ARM !!) sono delle bestie, anche come GPU (le prestazioni gaming di questi Qualcomm sono imbarazzanti).

Di contro, se ti serve un ecosistema Windows, con i nuovi Mac non c'e' parallels o UTM che tenga, le prestazioni emulate sono pessime, quindi la scelta e' facile, rimani nell'ecosistema Win.
Prima con gli Intel installavi Bootcamp e via..

Sono concetti sparsi, lo capisco, ma io sono un professionista dell'IT che ha sempre usato quello che era a mia disposizione quindi mi ritengo agnostico, ma oggi sulla fasca dei 1000 euro ho le idee molto chiare.

E comunque, sempre, la scelta la fanno le applicazioni che usi e l'ecosistema nel quale ti integri.

TheMac


Appuntò però ti sposti sull’ecosistema apple con pregi e difetti. Diciamo che durante l’anno Surface Pro e Laptop si possono trovare intorno ai 1000 euro, purtroppo in versione 256 GB, ma è un problema anche del macbook. Se proprio dobbiamo trovare un difetto ai Surface, secondo me, è l’abbandono totale ed improvviso di x86. Io avrei lasciato in produzione piuttosto un modello di Surface 9 e/o di laptop 6 , che comunque erano ottimi prodotti.
Marko#8828 Gennaio 2025, 17:21 #5
Originariamente inviato da: themac
Ho usato diversi Surface (ce n'era uno davvero incredibile con una Geforce gtx1050 integrata che per l'epoca era davvero strepitoso evl'ho usato per anni) e concordo che siano fatti davvero davvero bene.

Pero', dobbiamo essere onesti, a 999 Euro compro un Macbook Air con M3 e direi che possiamo paragonarli, nonostante sulla carta uno sia consumer puro e l'altro un prosumer.

Io penso che col passaggio ad Arm si vada a combattere su un terreno in cui i Mac hanno davvero delle armi efficaci. Gli M3 (ma forse anche gli M2, ed e' per questo che CHIEDO DA TEMPO RECENSIONI ARM CONTRO ARM !!) sono delle bestie, anche come GPU (le prestazioni gaming di questi Qualcomm sono imbarazzanti).

Di contro, se ti serve un ecosistema Windows, con i nuovi Mac non c'e' parallels o UTM che tenga, le prestazioni emulate sono pessime, quindi la scelta e' facile, rimani nell'ecosistema Win.
Prima con gli Intel installavi Bootcamp e via..

Sono concetti sparsi, lo capisco, ma io sono un professionista dell'IT che ha sempre usato quello che era a mia disposizione quindi mi ritengo agnostico, ma oggi sulla fasca dei 1000 euro ho le idee molto chiare.

E comunque, sempre, la scelta la fanno le applicazioni che usi e l'ecosistema nel quale ti integri.

TheMac


Lo dico sempre anche io ma anzi, secondo me più che arm vs arm secondo me sarebbe opportuno mettere qualche macbook nei grafici dei portatili windows e viceversa. Invece così ti trovi a leggere una recensione del MBA M3 e vedi che va xx% più dell'M2 ma non hai idea rispetto a qualcosa lato Windows... e viceversa.
La stragrande maggioranza dei bench sono multipiattaforma, non ci vedo il problema. Poi se entra in gioco l'ottimizzazione del tal software cambia nulla, quello che conta alla fine è il risultato.
LMCH09 Febbraio 2025, 17:04 #6
A meno che gli x86-64 siano estinti, non comprerò mai un Surface con ARM per farci girare Windows.

È dal 2002 che Microsoft di fatto si ē bruciata ogni possibilità di avere un vero ecosistema Windows multipiattaforma. Il S.O. ora gira su x86-64 ed Aarch64, le applicazioni ... in emulazione, più lente. Ovvio che se possibile si compra un laptop x86-64, più prestazioni e meno grattacapi.
AlexSwitch10 Febbraio 2025, 09:53 #7
Originariamente inviato da: Marko#88
Lo dico sempre anche io ma anzi, secondo me più che arm vs arm secondo me sarebbe opportuno mettere qualche macbook nei grafici dei portatili windows e viceversa. Invece così ti trovi a leggere una recensione del MBA M3 e vedi che va xx% più dell'M2 ma non hai idea rispetto a qualcosa lato Windows... e viceversa.
La stragrande maggioranza dei bench sono multipiattaforma, non ci vedo il problema. Poi se entra in gioco l'ottimizzazione del tal software cambia nulla, quello che conta alla fine è il risultato.


Quoto... Per chi è interessato a comparare le due piattaforme ARM può comunque utilizzare il browser di Geekbench ( 6.0 ) che permette di stabilire una baseline per comparare in percentuale le potenzialità di un SoC rispetto all'altro.

Qui qualche esempio di Apple Mx vs Qualcomm X Elite X1E80100 ( quello del Surface recensito dall'articolo:

X Elite ( base 100 ) vs M2 Pro ( 12 core ): single core 2227 vs 2644, +18.7%; multi core 13187 vs 14665, +11.2%.

X Elite ( base 100 ) vs M3 Pro ( 12 core ): single core 2227 vs 3194, +43.4%; multi core 13187 vs 15575, +18.1%.

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