ASUSPRO B9440UA: l'ultrabook per chi lavora

ASUSPRO B9440UA: l'ultrabook per chi lavora

Caratterizzato da uno schermo da 14 pollici di diagonale, il notebook ASUSPRO B9440UA è pensato per i professionisti che necessitano di un sistema portatile tradizionale che abbina robustezza e praticità. Pochi fronzoli e tanta sostanza, anche grazie ad una tastiera basculante rispetto allo schermo.

di pubblicato il nel canale Portatili
ASUS
 

Considerazioni finali: tanta sostanza per il professionista

Con il modello ASUSPRO B9440UA ASUS ha voluto proporre un notebook con schermo da 14 pollici che potesse essere identificato come il più leggero e sottile della categoria. Per arrivare a questo risultato è stato necessario rimuovere molti componenti esterni, offrendo due sole porte USB Type-C e rinunciando a lettore di schede memoria e a webcam. E' questa una scelta di compromesso che abbiamo visto adottare anche da molti altri produttori per propri modelli: pensiamo ad esempio alle soluzioni Surface Laptop e Surface Pro di Microsoft, che offrono una sola porta USB Type-A e nel caso di Surface Pro anche un lettore di schede memoria micro SD.

Queste rinunce hanno però permesso di contenere spessore e peso, con uno schermo da 14 pollici che grazie a cornici molto sottili mantiene un ingombro contenuto privilegiando la produttività. ASUSPRO B9440UA vuole essere una soluzione destinata al professionista che lavora in azienda e pensando a questa destinazione d'uso le dimensioni compatte sono un risultato di indubbia importanza. E' sempre possibile collegare una docking station esterna per espandere la connettività di questo prodotto, ma questo vale per un po' tutti i notebook sottili che devono rinunciare a porte di connessione esterna per privilegiare il contenimento dello spessore.

La costruzione è particolarmente robusta: lo chassis non mostra segni di cedimento esterno anche quando sottoposto a notevole pressione e digitando la tastiera rimane ben ancorata al suo posto. Apprezzabile il modo con il quale lo schermo e la base sono collegati tra di loro: la tastiera assume un angolo che facilita la digitazione, oltre a creare un effetto estetico che riteniamo essere gradevole. Trattandosi di un notebook destinato al pubblico dei professionisti ASUS ha integrato sia un chip TPM 2.0 sia un sensore di impronte digitali: entrambi questi accessori si rivelano essere utili nell'ottica di proteggere il sistema da accessi non autorizzati. Tra le varie configurazioni offerte da ASUS non mancano anche quelle con processori Intel Core della famiglia vPro, piattaforme specificamente sviluppate pensando alle necessità tipiche delle grandi aziende nella gestione di un parco macchine complesso e numericamente importante.

In sintesi questo ASUSPRO B9440UA convince quanto a solidità nella costruzione e dotazione hardware che mette a disposizione degli utenti professionisti. E' questo un notebook che punta sulla praticità, caratteristica che del resto deve essere tra le principali in un sistema che verrà utilizzato ogni giorno nel proprio ambiente di lavoro. Spessore e peso contenuti lo rendono uno strumento che è facile avere sempre a disposizione, mentre lo schermo da 14 pollici non impatta sulla superficie complessiva grazie a cornici molto contenute. L'autonomia di funzionamento è discreta e la potenza di elaborazione adeguata: si potrebbe ottenere qualcosa di più vista la CPU in uso, ma la scelta di privilegiare il funzionamento silenzioso è tutt'altro che da scartare soprattutto in ambito d'ufficio.

ASUSPRO B9440UA viene venduto nella configurazione qui analizzata ad un prezzo di poco meno di 1.200€ IVA inclusa; quale opzione alternativa segnaliamo lo stesso modello sempre con SSD da 512GB di capacità e processore Intel Core i5-7200U ad un listino retail di 1.050€ IVA inclusa.

41 Commenti
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\_Davide_/25 Maggio 2018, 21:57 #1
Dunque, processore di settima generazione sfruttato male, SSD lento, nessuna Webcam, 8 GB di RAM, profilo termico che punta alla silenziosità piuttosto che alla potenza e un prezzo di 1200 €.

A me non sembra conveniente
dav1deser25 Maggio 2018, 22:59 #2
In azienda un portatile così non lo prenderei mai. Non sarà il caso di tutti, ma per noi un portatile da lavoro deve avere una buona dotazione di I/O. L'assenza della LAN in particolare è una cosa che ho trovato molto fastidiosa, e gli adattatori da Type-C ad altro hanno spesso dato problemi (e non parlo di adattatori da 5€). Quindi ormai, se non hanno LAN e un'uscita video, sono bocciati a priori.
Rubberick26 Maggio 2018, 00:01 #3
Originariamente inviato da: dav1deser
In azienda un portatile così non lo prenderei mai. Non sarà il caso di tutti, ma per noi un portatile da lavoro deve avere una buona dotazione di I/O. L'assenza della LAN in particolare è una cosa che ho trovato molto fastidiosa, e gli adattatori da Type-C ad altro hanno spesso dato problemi (e non parlo di adattatori da 5€). Quindi ormai, se non hanno LAN e un'uscita video, sono bocciati a priori.


Ma infatti.. la lan poi è ampiamente mostrato come nel caso degli Zbook hp per esempio che può rimanerci.. basta semplicemente adottare quella che quando metti il plug si allarga..
floc26 Maggio 2018, 02:26 #4
quoto. La LAN e uscita video in azienda NON DEVONO mancare ed è nostro compito bocciare questi terminali.

Parliamo del prezzo. Con 1200 euro è pericolosamente vicino ai thinkpad che sono di altra categoria se devo acquistare un ultrabook
Opteranium26 Maggio 2018, 09:30 #5
Connettività ridotta all'osso, profilo termico limitato dal design sottiletta.. bocciato
bonzoxxx26 Maggio 2018, 11:29 #6
Neanche da noi entrerebbe, troppo limitato, un notebook da lavoro deve essere flessibile.
\_Davide_/26 Maggio 2018, 15:28 #7
Originariamente inviato da: dav1deser
gli adattatori da Type-C ad altro hanno spesso dato problemi


Io preferisco avere il pc più fine ed usare un adattatore: ne utilizzo di USB-C da un anno e non ho mai avuto problemi. Ottimo quello di Dell che ha una porta Gigabit, una VGA, una HDMI e una usb normale.

I casi in cui si utilizza la LAN ormai sono sempre meno, ed anche io che prima ero sempre "cablato" mi sto convertendo.

Il problema per quanto mi riguarda è il resto
Ork28 Maggio 2018, 09:55 #8
con docking station degne di questo nome, la lan non serve ad una fava. Uso surface da anni e va da dio
Opteranium28 Maggio 2018, 13:43 #9
Originariamente inviato da: Ork
con docking station degne di questo nome, la lan non serve ad una fava. Uso surface da anni e va da dio

Col risultato che il computer sottiletta si somma a tutto il corredo di accessori necessari a renderlo usabile, arrivando al raddoppio di peso e ingombro.
E il vantaggio di avere il computer sottiletta va a farsi friggere, quando sarebbero bastati 2 mm di spessore in più per evitare tutto ciò, pur mantenendo un pc leggero e compatto.

Questa moda del superslim non la capirò mai. Mica devono superare la prova costume.
icoborg28 Maggio 2018, 15:50 #10
Originariamente inviato da: Opteranium
Col risultato che il computer sottiletta si somma a tutto il corredo di accessori necessari a renderlo usabile, arrivando al raddoppio di peso e ingombro.
E il vantaggio di avere il computer sottiletta va a farsi friggere, quando sarebbero bastati 2 mm di spessore in più per evitare tutto ciò, pur mantenendo un pc leggero e compatto.

Questa moda del superslim non la capirò mai. Mica devono superare la prova costume.


è lo stesso manicomio che è avvenuto negli smartphone...ma qui ha ancora meno senso.

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