Recensione Logitech G PRO X TKL Rapid: la prima tastiera analogica del brand è promossa

La Logitech G Pro X TKL è una tastiera da gaming compatta e versatile, progettata per soddisfare le esigenze dei giocatori professionisti e degli appassionati. Si tratta del primo passo del produttore elvetico nell'ormai affollato mondo delle tastiere hall effect.
di Pasquale Fusco pubblicato il 12 Marzo 2025 nel canale PerifericheLogitech
La scena delle tastiere da gaming è diventata sempre più affollata negli ultimi anni, con alcuni marchi che continuano a spingere i confini dell'innovazione. Si pensi a Wooting, un Davide che ha sfidato i vari Golia del mercato delle periferiche rendendosi pioniera di alcune tecnologie considerate oramai indispensabili per qualsiasi tastiera analogica. Tecnologie che troviamo anche nelle soluzioni di brand quali Razer, ASUS ROG e, ora, anche Logitech.
La casa svizzera ha lanciato solo recentemente la sua prima tastiera analogica, la PRO X TKL Rapid, progettata in collaborazione con i professionisti del gaming competitivo con lo scopo di offrire una soluzione che risponda alle esigenze specifiche di chi partecipa a tornei e competizioni itineranti e di chi, più semplicemente, cerca una tastiera performante. Il suo design compatto e leggero la rende ideale per essere trasportata facilmente, senza compromettere l'esperienza di gioco.
Abbiamo messo alla prova la Logitech G PRO X TKL Rapid nel corso dell'ultimo mese, testandola con i principali titoli competitivi e con le più generiche attività quotidiane.
Suono, design e qualità costruttiva: 'premium', ma molto rumorosa
La PRO X TKL Rapid di Logitech arriva con un packaging essenziale, al cui interno troviamo la tastiera, il cavo USB-A/USB-C e una guida rapida per la prima configurazione. Non troviamo alcun poggiapolsi, che viene invece incluso dalla Vulcan II TKL Pro di Turtle Beach.
A proposito di setup, trattandosi di una tastiera cablata abbiamo a che fare con una soluzione plug-and-play, a differenza della 'cugina' PRO X TKL Lightspeed che può invece usufruire della connettività wireless a bassa latenza - ma che rinuncia agli switch magnetici analogici e a tutte le tipiche funzionalità di questa tipologia di tastiere.
Per quanto concerne il design, l'ultima arrivata del marchio Logitech G sfoggia un'estetica minimalista e funzionale, in linea con le ultime proposte del produttore. Il layout scelto è quello al 75% e consente, a dispetto delle più piccole 60%, di includere una serie aggiuntiva di tasti, tra cui quelli direzionali, oltre a quelli considerati essenziali per la produttività e il gaming. La PRO X TKL Rapid è disponibile in tre diverse colorazioni: quella del sample della nostra recensione, ovvero nera (Black), poi bianca (White) e anche rosa (Pink).
Fatta eccezione per la piastra frontale, realizzata in alluminio, la base della tastiera è in plastica e lo stesso vale per tutti gli altri elementi, dai pulsanti multimediali - gli stessi che troviamo sulla G915, con tanto di ghiera per la regolazione del volume - ai copritasti in PBT double-shot. A parer nostro, la scelta dei materiali è azzeccata, poiché donano robustezza e leggerezza alla tastiera: parliamo di un peso di circa 650 grammi, quanto basta per trasportare facilmente la periferica e portarla con sé quando serve, che sia un torneo o un più rustico LAN party. La costruzione generale è insomma ben curata, con un'attenzione ai dettagli che si nota fin dal primo utilizzo.
I piedini in gomma sul retro offrono un'ottima stabilità e prevenzione da scivolamenti, sebbene siano dei veri e propri magneti per polvere e sporcizia. I due 'flap' integrati nella scocca ci consentono di regolare l'inclinazione della tastiera su due livelli.
In tutto questo c'è un'unica nota stonata: il suono. A dispetto di molte soluzioni rivali, tra cui la Wooting 80HE - forse la sua più grande sfidante, visto anche il form factor - la prima tastiera hall effect di Logitech si è rivelata fin troppo rumorosa; questo nonostante la presenza degli switch prelubrificati e della schiuma poliuretanica posta al di sotto della barra spaziatrice.
Chiariamo che il suono in sé rimane alquanto soddisfacente, così come la sensazione al tatto, ma non si può ignorare il fatto che la tastiera raggiunga 'volumi' decisamente elevati durante la digitazione e questo, alla lunga, può risultare fastidioso.
Prestazioni e feature: performante, ma con un approccio 'scolastico'
Come anticipatovi, la novità di punta della Logitech G PRO X TKL Rapid coincide con la presenza degli switch analogici. È di fatto l'unica esclusività che la differenzia dalla già menzionata PRO X TKL Lightspeed o dalla G915 TKL, appartenenti allo stesso marchio.
Per chi non lo sapesse, gli interruttori magnetici sfruttano il cosiddetto effetto hall per rilevare la pressione dei tasti con una precisione millimetrica, letteralmente. Queste tastiere ci permettono di regolarne la sensibilità e i punti di attuazione, fino a 0,1 mm di precisione. Ciò consente anche l'implementazione di alcune funzionalità uniche e particolarmente vantaggiose per il gaming, prima fra tutte il Rapid Trigger, reso famoso da Wooting e adottato, oggi, dalla maggioranza dei brand.
Nel caso della PRO X TKL Rapid, il Rapid Trigger può essere abilitato tramite l'onnipresente Logitech G Hub: una volta collegata la tastiera, la suite di gestione ci presenterà tutte le numerose opzioni disponibili con le quali personalizzare la periferica.
Tra queste troviamo anche Key Priority - tradotto alla lettera, in G Hub, in 'Priorità Chiave' - ovvero l'interpretazione di Logitech del SOCD, tecnologia che permette al giocatore di effettuare particolari manovre in alcuni giochi (es: gli 'strafe' di Counter-Strike) con estrema rapidità e precisione, ma solo dopo aver selezionato dei tasti prioritari (es: A e D). Una feature, quest'ultima, talmente vantaggiosa da essere stata bannata nei più diffusi titoli competitivi, tra cui lo stesso Counter-Strike 2. Le alternative della concorrenza basate su SOCD sono note con nomi più eccentrici, come Snap Tap (Razer) e Snappy Tappy (Wooting).
Non potendo testarlo in Counter-Strike, abbiamo sperimentato Key Priority in Valorant. Sul fronte del gameplay, il gioco di Riot Games trae grande ispirazione dallo sparatutto di Valve, eppure sembra aver eliminato gran parte dei benefici legati al 'counter strafing'. Premesso che non ci riteniamo affatto abilissimi, non abbiamo ricavato vantaggi percepibili dall'utilizzo del SOCD in Valorant, ma fa certamente comodo avere a disposizione questo piccolo bonus - e nelle mani di un giocatore molto abile potrebbe senz'altro tornare più utile.
Ne abbiamo però apprezzato l'utilizzo in Destiny 2, gioco ben lontano dalle dinamiche competitive di Counter-Strike e Valorant, ma che propone un comparto PvP alquanto galvanizzante, sebbene sbilanciato. Qui Key Priority, in combinazione con il Rapid Trigger, ci ha permesso di muoverci con più fluidità e una maggiore precisione, consentendoci anche di azzardare un po' di 'peek shooting' nei match 3v3 delle Prove di Osiride.
Nessun difetto da segnalare, dunque, nell'ambito delle prestazioni. Gli switch magnetici svolgono egregiamente il loro dovere, complice anche la sorprendente stabilità degli interruttori. La Rapid si è difesa bene anche durante la tipica giornata lavorativa, benché penalizzata dalla sua esagerata rumorosità - che infastidisce tanto noi quanto chi ci sta intorno.
Il vero 'problema' della PRO X TKL Rapid, almeno se confrontata con la più versatile Wooting 80HE, riguarda piuttosto la sua mancanza di coraggio.
Ci spieghiamo meglio: per la sua prima tastiera hall effect, Logitech si è limitata a implementare le poche, medesime feature presenti sulla maggioranza delle periferiche rivali, senza neanche provare a introdurre qualsivoglia funzionalità aggiuntiva. Un approccio, a parer nostro, eccessivamente cauto, visto anche l'inspiegabile ritardo con cui il marchio svizzero è sbarcato nel mercato delle tastiere analogiche. Per giunta, G Hub non è un software molto malleabile e le probabilità che Logitech introduca nuove feature tramite update sono molto scarse.
Parlando ancora di G Hub, la suite gode indubbiamente di una delle interfacce più gradevoli e leggibili tra le varie soluzioni per la gestione delle periferiche su PC. Pertanto non abbiamo avuto alcuna difficoltà durante la personalizzazione della PRO X TKL Rapid e nella gestione delle sue nuove feature 'analogiche'. Sempre apprezzato il sistema Lightsync per la gestione degli RGB, che non solo ci permette di creare e personalizzare nuove animazioni, ma anche di scaricare le creazioni degli altri utenti registrati alla piattaforma di Logitech.
Con gli ultimi aggiornamenti la stabilità di G Hub pare essere visibilmente migliorata, ma - e permetteteci l'ultimo confronto con questa rivale - Wootility Web, accessibile via browser, continua ad avere un enorme vantaggio sulla proposta di Logitech.
Conclusioni: un'ottima hall effect 75% ad un buon prezzo
Prima che prendiate torce e forconi: certo, il prezzo consigliato di 199 euro mostrato sul sito ufficiale di Logitech non è affatto basso. Occorre però prendere in considerazione due importanti fattori: il produttore svizzero ha la pessima reputazione, oramai, di lanciare prodotti con prezzi sensibilmente più alti rispetto a quelli della concorrenza; e il prezzo della PRO X TKL Rapid, in fin dei conti, non è particolarmente lontano da quello delle sue rivali - la Wooting 80HE, ad esempio, ha un prezzo di partenza di 219,99 euro e la più piccola 60HE+ parte da 189,99 euro.
Il secondo fattore coincide con la disponibilità di questa tastiera su Amazon.it, dove è attualmente disponibile a un prezzo molto più basso: nel momento in cui vi stiamo scrivendo, la PRO X TKL Rapid viene venduta a poco più di 147 euro.
Tirando invece le somme sulle caratteristiche di questa tastiera analogica, è chiaro che ci troviamo di fronte a una periferica che fa tutto quello che ci si aspetta da una buona hall effect, senza tuttavia strafare. Ritroviamo l'eleganza e la semplicità in puro stile Logitech, così come un'ottima qualità costruttiva e un comparto prestazionale soddisfacente. Alla Rapid manca, secondo noi, quel 'quid' in più, quella novità che le avrebbe permesso di spiccare in un mercato sempre più affollato e nel quale Logitech è, paradossalmente, l'ultimissima arrivata.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infola qualità della tastiera è davvero molto alta, il software logitech è apprezzabile anche se alcuni giri sono completamente insensati dal punto della user esperience
Secondo me chiedere di più non ha molto senso perché il trend del momento è quello di proporre tastiere semplici, schermi oled, tasti aggiuntivi e cose così sono sempre meno presenti sulle oem di fascia alta come queste (e anche sulle custom)
e ho a che fare con decine di periferiche ogni anno
e putroppo, specie sulle periferiche come mouse e tastiere, logitech non è piu logitech
diversi DOA
roba che si rompe dopo pochi mesi
addirittura la mia G613, pagato oltre 100€ , dopo 3-4 mesi faceva doppio input per via del pcb che si rompeva e faceva falsi contatti
da evitare
Assolutamente scaffale, e comunque non si trova più una tastiera decente che non costi un patrimonio, ormai vivo con il terrore che smettano di fare la K120
e ho a che fare con decine di periferiche ogni ano
e putroppo, specie sulle periferiche come mouse e tastiere, logitech non è piu logitech
diversi DOA
roba che si rompe dopo pochi mesi
addirittura la mia G613, pagato oltre 100€ , dopo 3-4 mesi faceva doppio input per via del pcb che si rompeva e faceva falsi contatti
da evitare
Anche secondo me mouse/tastiere Logitech oggigiorno durano molto poco rispetto ad una volta. In base alla tua esperienza, hai notato qualche produttore che offre prodotti più duraturi?
che non sono inossidabili come una volta ok, ma neanche così fragili, probabilmente per quella tastiera ti sarà capitata una difettosa perchè non mi risultano difetti cronici di questo tipo, personalmente negli ultimi 10 anni avrò assemblato una 50ina di pc e su tutte ho consigliato sempre tastiere e mouse logitech e non ho mai ricevuto lamentele io stesso la g213 che ho di prima edizione è ancora perfetta e la malatratto epr bene nelle sessioni di gioco così come il mio g502 o le g933 che uso come cuffie
che non sono inossidabili come una volta ok, ma neanche così fragili, probabilmente per quella tastiera ti sarà capitata una difettosa perchè non mi risultano difetti cronici di questo tipo, personalmente negli ultimi 10 anni avrò assemblato una 50ina di pc e su tutte ho consigliato sempre tastiere e mouse logitech e non ho mai ricevuto lamentele io stesso la g213 che ho di prima edizione è ancora perfetta e la malatratto epr bene nelle sessioni di gioco così come il mio g502 o le g933 che uso come cuffie
no no
è un difetto di quella tastiera
https://www.reddit.com/r/LogitechG/..._double_typing/
in generale, specie nei prodotti dove erano forti, i mouse e le tastiere basic, come le K120 o i B100
sono nettamente peggiorati
e ne "spaccio" decine all'anno
poi non è diventata TRUST eh
però oggettivamente non è la Logitech di una volta
è un difetto di quella tastiera
https://www.reddit.com/r/LogitechG/..._double_typing/
in generale, specie nei prodotti dove erano forti, i mouse e le tastiere basic, come le K120 o i B100
sono nettamente peggiorati
e ne "spaccio" decine all'anno
poi non è diventata TRUST eh
però oggettivamente non è la Logitech di una volta
Anche a me ne passano per le mani decine l'anno e condivido la tua opinione, che per altro vale anche per altri produttori, ad esempio Dell.
L'ultimo modello Logitech di qualità che ho visto è stata la K740, che non è più prodotta da tempo ormai.
Mi sono preso una custom e in caso di tasti guasti cambio il singolo tasto invece che tutta la tastiera
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