Stampanti per impieghi professionali

Stampanti per impieghi professionali

Il mondo delle periferiche di stampa è alquanto ampio ed articolato e non mancano periferiche nate per specifici impieghi professionali. Questa mini guida vuole rappresentare un esempio di quanto si possa trovare attualmente sul mercato sia per tipologia di stampante che per il relativo campo d'uso. Un occhio di riguardo sempre rivolto al discorso dei costi e della qualità e velocità di stampa

di pubblicato il nel canale Periferiche
 

Periferiche a sublimazione e ad inchiostro solido

Per "stampanti professionali" intendiamo quella categoria di periferiche studiate ed ottimizzate per rispondere alle esigenze di una utenza professionale che va quindi a ricercare determinate caratteristiche qualitative, velocistiche e applicative, quali la stampa su supporti differenti da quello cartaceo, vedi i tessuti, e così via.

In commercio esistono molte stampanti per impieghi professionali alcune delle quali commercializzate dalle maggiori case produttrici di periferiche di stampa che abbracciano quindi un mercato che va dall'entry level al professionale, altre invece realizzate da società specializzate in determinati settori professionali e che limitano la loro produzione ad ambienti molto di nicchia e quindi settoriali.

Stampanti a sublimazione d'inchiostro
La tecnologia a sublimazione d'inchiostro è utilizzata per la stampa a colori nel campo grafico professionale. A differenza delle stampanti a getto d'inchiostro, le stampanti a sublimazione non realizzano l'immagine per punti, ma per strisce continue di colori e per questo sono in grado di produrre stampe di elevatissima qualità; sono considerate lo standard di riferimento nel campo delle stampe a colori, così come le laser rappresentano lo standard di riferimento per le stampe di testo in B/N. Come richiama la stessa denominazione, alla base della tecnologia che caratterizza queste stampanti abbiamo un processo di sublimazione, cioè il passaggio di una sostanza da uno stato solido ad uno gassoso; è sostanzialmente un processo termico. La stampante è dotata di una testina di stampa termica, cioè un dispositivo che si riscalda con la capacità di modificare la propria temperatura durante la stampa e quindi di variare la quantità d'inchiostro depositata sul foglio; in questo modo si possono ottenere le colorazioni e le sfumature volute. In pratica delle pellicole di poliestere, sotto forma di grandi rotoli, contenenti le sostanze colorate (in genere ciano, magenta, giallo e trasparente) vengono appoggiate sul foglio in stampa, anch'esso di carta speciale, mentre la testina movimentandosi al di sopra di queste pellicole e raggiungendo elevate temperature, variabili come detto durante il processo a seconda della quantità d'inchiostro che si deve depositare, trasforma l'inchiostro dallo stato solido a gassoso, proiettandolo sul foglio. Il processo di stampa è molto lento e abbiamo velocità nell'ordine delle 0,5 ppm, anche se in queste stampanti quello che si cerca è l'ottima qualità di stampa, di livello fotografico, più che le alte velocità; a causa dell'alto costo dei materiali di consumo e quindi dei fogli e delle pellicole inchiostrate, il costo per pagina è decisamente elevato ma compensato dall'alta qualità che si ottiene.

Stampanti ad inchiostro solido

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Tecnica sviluppata e quasi esclusivamente adottata da Tektronix, la quale utilizza nel processo di stampa inchiostro sotto forma di bastoncini di cera solida; questa cera durante il processo di stampa viene liquefatta e proiettata su un apposito tamburo di trasferimento, dal quale viene poi trasferita sul foglio in stampa e fissata su quest'ultimo.
Caratteristica di questa tecnologia è il basso costo di stampa (Tektronix adotta una particolare politica dei prezzi sui materiali di consumo e sul prezzo di acquisto della stessa stampante) se confrontato con le stampanti laser, una buona velocità e la semplicità di manutenzione, anche se la qualità della stampa è inferiore a quanto offerto dai migliori prodotti laser, o a getto d'inchiostro con l'uso di supporti speciali.
Interessanti i confronti che vengono fatti sul sito di Tektronix, tra stampanti ad inchiostro solido e laser a colori ; le stampanti ad inchiostro solido vantano una maggiore velocità nella realizzazione della prima pagina, una maggiore velocità nella stampa che può raggiungere le 14 pagine al minuto, circa tre volte più veloce di una stampante laser a colori di fascia media, e una maggiore velocità di realizzazione di trasparenze e quindi di fogli lucidi di presentazione.
Interessante anche il confronto sul numero di componenti che contraddistinguono una stampante ad inchiostro solido rispetto ad una laser a colori (vedi foto a lato prelevata da sito Tektronix), anche se la stampa di testo in B/N è qualitativamente inferiore a quanto offerto da una laser a colori.

Stampanti thermal - wax a cera
Queste stampanti sono in parte simili alle stampanti a sublimazione, infatti si basano sempre su un processo termico ed usano inchiostri sotto forma di cera depositata in sottili strati su particolari pellicole di poliestere. La differenza sostanziale consiste nel fatto che questo metodo, come d'altronde le stampanti InkJet, effettuano una stampa per punti e non continua come nel processo a sublimazione e questo riduce nel complesso la qualità della stampa finale. Il processo di stampa, sempre termico, consiste nel fatto che la testina di stampa riscaldandosi provoca localmente la fusione della cera che si deposita sul foglio, solidifica nel raffreddamento e crea un punto colorato. Il processo è molto costoso essendo cari i materiali di consumo, il risultato finale è comunque buono anche se la velocità di stampa è decisamente lenta dato che il processo come sopra descritto, va ripetuto per ognuno dei colori base.

 
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