Alimentatore Corsair HX620W

Negli ultimi tempi abbiamo assistito all'ingresso di alcuni produttori di memorie nel mercato degli alimentatori. Del gruppo fa parte Corsair, che propone due alimentatori modulari di potenza medio alta da affiancare alle proprie memorie XMS. In prova il modello top di gamma da 620 Watt.
di Andrea Cordero pubblicato il 01 Febbraio 2007 nel canale PerifericheCorsair
Configurazione di prova e metodologia di test
Piattaforma di test |
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Processore | Intel Pentium D 840 Extreme Edition (Core Smithfield) frequenza di clock di default di 3.2 GHz, architettura dual core con tecnologia HT per 4 processori logici nel sistema operativo |
Raffreddamento | A liquido cosi composto: Waterblock CPU: Ybris-One EVO Waterblock VGA: Ybris Keops K7 Pompa: Swiftech MCP-655 Radiatori: 2 x Extreme V1 Ventole: 2 x Enermax 120mm |
Scheda madre | Asus P5B Deluxe (Socket 775 LGA, chipset Intel P965) |
Memorie | Teamgroup DDR2-667, 2x1 Gbytes |
VGA | Sapphire ATI Radeon X1900 Crossfire Edition (X1900 CF master + X1900XTX slave) |
Hard disk | Western Digital 160Gb Serial ATA II - 7.200 rpm (sistema operativo) 2x Western Digital 160 Gb Serial ATA II 7.200 rpm (dati) |
Sistema operativo | Windows XP Professional SP2 |
Abbiamo volutamente configurato una piattaforma che potesse garantire un assorbimento di potenza elevato; la scelta del tipo di processore è quindi caduta sul modello Intel Pentium D 840 Extreme Edition, basato su core Smithfield, piuttosto che sulla nuova generazione di Core 2 Duo basati su core Conroe, in quanto indubbiamente più esosi in termini di consumo. Abbiamo dimostrato in numerosi articolo (un riferimento diretto è in questa pagina) come le nuove cpu Intel Core 2 Duo non solo abbiano permesso di ottenere significativi incrementi prestazionali, ma anche una netta diminuzione dei consumi di funzionamento: l'obiettivo di questo articolo è quello di analizzare il comportamento di un alimentatore nelle peggiori condizioni di consumo, pertanto ha senso utilizzare il processore che da questo punto di vista si è dimostrato essere uno dei più esigenti in assoluto.
Per la sezione grafica, abbiamo configurato un sistema Crossfire con doppia scheda ATI Radeon X1900: si tratta di una configurazione che genera un notevole consumo complessivo, leggermente inferiore a quello di un sistema Crossfire con schede Radeon X1950XTX e superato solo da un sistema con due schede video NVIDIA GeForce 8800 GTX in configurazione SLI. L'utilizzo di un processore dal consumo così elevato come quello Pentium D 840 Extreme Edition bilancia l'assenza di un sistema SLI con schede GeForce 8800 GTX. Per completare il sistema abbiamo aggiunto 3 hard disk SATA da 7.200 giri al minuto, uno per sistema operativo e due per i dati.
Per le misure abbiamo utilizzato due strumenti dedicati, senza tenere conto dei valori monitorati dalla scheda madre: un multimetro digitale (per i valori di tensione sulle tre linee principali di voltaggi, +3.3V, +5V, +12V) e un misuratore della potenza reale, apparente e del fattore di potenza.
Di seguito riportiamo uno schema dei collegamenti: tutte le periferiche, comprese le ventole di sistema e la stessa pompa del circuito di raffreddamento sono collegate all'alimentatore in prova:
Le misure delle grandezze di interesse sono state effettuate secondo un profilo di carico incrementale, con i seguenti 4 scenari di utilizzo:
- Sistema in idle;
- Carico CPU: doppia sessione di Orthos (Small FFT, priorità 1);
- Carico CPU+HDD: come sopra + copia di files di 4 Gbytes fra i due hard disk destinati ai dati;
- Carico CPU+HDD+VGA: come sopra + Shadermark 2.1 test18.
Sempre per aumentare il carico complessivo abbiamo portato la CPU, raffreddata a liquido, alla frequenza di lavoro di 4.000 Mhz con un Voltaggio di 1,50 V. Non sono state overcloccate le due schede video, sulle quali si è comunque montato un sistema di raffreddamento a liquido.