Auto elettriche, Smart Cities ed energia all'e-mobility day

Auto elettriche, Smart Cities, reti intelligenti. Di questo e di altro ancora si è parlato all'e-mobility day di Milano, occasione per sentire il parere di Siemens, Enel e Mercedes sui temi green e sulle soluzioni per un mondo sempre più attento al consumo sostenibile di risorse
di Alessandro Bordin pubblicato il 03 Febbraio 2011 nel canale MercatoAlcune visioni del futuro
I diversi top manager presenti all'evento hanno permesso di capire quali saranno le sfide per il futuro, con previsioni che vanno da oggi a circa 10 anni, per giunta con riferimenti specifici alle nostre aree geografiche. L'Ing. Federico Golla, Amministratore Delegato di Siemens Italia, ha sottolineato l'importanza di pensare davvero a stili di vita molto più "sostenibili" in senso di risorse. Sono diversi i trend che vanno analizzati con cura, fra cui l'urbanizzazione, con notevoli spostamenti di persone dalla campagna alla città, i cambiamenti climatici e la popolazione mondiale che arriverà dai quasi 7 miliardi di persone a 9 miliardi di persone previste per il 2050, considerando anche un invecchiamento progressivo della popolazione.
Tutti trend che possono risultare affascinanti per gli analisti, ma preoccupanti per la società. La "Green economy" è dato di fatto, una vera necessità, anche perché attualmente si sta sprecando circa il 25% in più del sostenibile. Un primo importante passo è quello di razionalizzare, e non razionare, la rete elettrica. Fino a ieri abbiamo avuto a che fare con una rete "stupida", monodirezionale. Ora è tutto più intelligente, con scambio di dati con contatori digitali. ma si tratta di un primo passo e molti ne restano da fare.
Interessante intervento anche del Dott. Vittorio Braguglia, Direttore Generale Mercedes Benz, che ha sottolineato come l'automobile, nei sui 125 anni di vita, ha condizionato l'evoluzione della società. Rimanendo nel tema delle automobili, su cui non ci soffermeremo molto, ha sottolineato i tre pilastri portanti su cui si basa la ricerca della propria azienda.
Il primo riguarda, ovviamente, l'affinamento dei motori a combustione interna, per renderli sempre meno inquinanti senza influire sulle prestazioni. Il secondo è proprio l'" elettrificazione" dell'auto, con alcuni modelli già presentati di tipo ibrido. Viene citata ad esempio la Mercedes S400 Hybrid, una sorta di anello di congiunzione con il vero e proprio balzo evolutivo dell'automobile, ovvero il terzo pilastro della ricerca Mercedes.
Si parla infatti di auto elettriche, con due filoni molto distinti: extraurbano (idrogeno) e urbano (elettrico). Facile capire come il progetto e-mobility Italy, che coinvolge il settore "urbano elettrico", vi ricada in pieno, vista la presenza di Smart elettriche, che saranno utili per ottimizzare tecnologie e modelli del futuro.
L'Ing. Livio Gallo, Amministratore Delegato Enel Distribuzione, completa l'interessante giornata con alcune considerazioni più legate al proprio ambito, che interessano un po' tutti a prescindere. Parlando di Smart Grids, le reti intelligenti in grado di razionalizzare la distribuzione, descrive 3 grandi obiettivi. Il primo riguarda la gestione delle fonti rinnovabili. Non esiste più il concetto di una centrale e poi una rete distributiva, ma un grande lavoro di previsione di consumi, di generazione e gestione dei flussi per essere consumati in modo efficiente. Cambia quindi completamente il modo di ragionare alla base.
La seconda sfida è quella di far partecipare i clienti in modo attivo al mercato elettrico. Grazie ai contatori elettronici, Enel è fisicamente collegata ai clienti. Si possono inviare in tempo reale prezzi e volumi di energia elettrica, gestire i prosumers (80.000), dove con questi si intendono ad esempio i clienti con pannelli solari sul proprio tetto.
La terza sfida è quella di diventare "abilitatori" di nuove energie. L'auto elettrica si inserisce in questo contesto, che ne include uno molto importante. Fino ad oggi l'energia veniva prodotta e consumata, mente con e-mobility di parla per la prima volta di un utilizzo commerciale e sostenibile di immagazzinamento e restituzione. Un nuovo concetto, che inserisce l'importante parametro dello stoccaggio dell'energia, su cui torneremo con maggiori particolari in un articolo ad hoc.
La partnership Enel-Siemens ha molte finalità, fra cui la realizzazione del sistema che governa i flussi e la gestione (Operation Center), e si inserisce in un contesto per l'obiettivo "Smart Cities". Smart Cities saranno quelle che, nell'accezione UE, sapranno ridurre i propri consumi di CO2 in misura del 20% maggiore rispetto agli obiettivi nazionali entro il 2020. In ballo ci saranno sgravi e incentivi per i più virtuosi, motivo per cui realizzare una Smart City è anche vantaggioso sotto ogni aspetto.
64 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoil vero problema di oggi e' la ricarica: devi avere un contratto da almeno 10kW per poter sperare di caricare il pacco della piu' scarsa auto elettrica in un tempo ragionevole, quando invece, con un buon carico, qualsiasi tecnologia basata sulle litio impiegherebbe 2 ore e mezza, il che diventerebbe decisamente piu' ragionevole.
probabilmente appena avrai finito di pagare le rate
Senza contare che per ricaricare l'auto e continuare ad usare gli elettrodomestici minimo devrò mettere il contatore da 4,5kw e i costi della corrente salgono ulteriormente.
Sono io che sbaglio i conti o non c'è alcuna convenienza?
E non stiamo parlando del cambio batterie (con smaltimento delle vecchie), del fatto che se 1 giorno devo fare qualche km in più non posso per non rimanere a piedi (e non è una bici a pedalata assistita che basta che pedalo e vado) e del maggior costo di acquisto/noleggio.
I tuoi conti non sono esatti, per caricare 17Kwh ce ne vogliono al massimo 18 innanzi tutto, le batterie al litio sono molto efficienti. Per quanto riguarda il numero di cicli possibili dovrebbero essere sicuramente sopra i 2000 se non di più.
Mi preoccupa di più l'enel stessa e la sua infrastruttura, sarà in grado di reggere l'impennata dei consumi ?
Concordo comunque che in generale per l'auto e la sua gestione si spenderà più di prima.
Gli articoli di Business magazine hanno titoli che sembrano spot.
Poi il contenuto è invece sempre coerente e non di parte, ma cambiate l' impostazine del titolo degli articoli pls
1) mi presentate la smart elettrica (già vista al motor show due anni fa) ma alla gente normale serve la punto base (con tutta la differenza in X mila euro)
2) Con che mezzi sono arrivati gli amministratori delegati? o meglio che auto hanno loro?
E' inutile che parlano di auto leggere ed elettriche quando poi a listino mettono i SUV sempre più potenti.
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