Auto elettriche, Smart Cities ed energia all'e-mobility day

Auto elettriche, Smart Cities ed energia all'e-mobility day

Auto elettriche, Smart Cities, reti intelligenti. Di questo e di altro ancora si è parlato all'e-mobility day di Milano, occasione per sentire il parere di Siemens, Enel e Mercedes sui temi green e sulle soluzioni per un mondo sempre più attento al consumo sostenibile di risorse

di pubblicato il nel canale Mercato
 

Il progetto e-mobility Italy

I veicoli circolanti in Italia sono circa 36 milioni, un numero decisamente elevato in rapporto alla popolazione. Le stime degli esperti prevedono che nel 2020 potrebbero essere circa il 10% le auto elettriche circolanti, con un numero variabile fra 1 e 4 milioni. In contemporanea saranno portati avanti progetti di elettromobilità verde sotto diversi aspetti, con occhi di riguardo per la sostenibilità, generando energia ad esempio utilizzando esclusivamente fonti rinnovabili. Si tratta di nuovi approcci a sfide attuali, di cui parleremo anche in seguito.

 

Il progetto e-mobility Italy include 3 città pilota (Pisa, Roma e Milano), comprendenti un parco macchine di 100 unità, in questo caso Smart. Quello che si tende a non pensare, o sottovalutare, è che l'idea di un nuovo modello di mobilità elettrica prevede una serie di servizi e infrastrutture che differiscono in maniera sostanziale da quella esistente, sia sotto il profilo dei rifornimenti, sia sotto quello della gestione della rete e dei contratti.

Per farci un'idea dell'infrastruttura, la slide mostra quattro esempi molto chiari. La ricarica dell'auto potrà essere effettuata direttamente a casa, con l'apporto di linee dedicate, oppure in luoghi definiti semi-pubblici, ospitati magari nei parcheggi di un supermercato, nell'azienda dove si lavora. A questi due esempi si affiancano quelli pubblici veri e propri, ovvero i "benzinai" elettrici. Vere e proprie zone dedicate alla ricarica dell'auto elettrica, insomma, con la finalità di trovare fin da subito uno standard per connettori, flusso di erogazione e altri aspetti importanti per evitare che ogni progetto di singole realtà vada alla deriva seguendo esclusivamente le proprie idee.

A coordinare tutto ciò che sta dietro c'è quello che viene chiamato Operation Center, su sui torneremo in una pagina apposita in seguito. L'incontro milanese è stata l'occasione della consegna di una Smart elettrica a Siemens, invitando la stampa per vedere all'opera sia l'Operation Center che una colonnina di alimentazione, un primo passo verso il futuro descritto dalla slide.

Questo progetto nasce nella prima metà del 2010, con una prima infrastruttura di prova Enel e Smart. Siemens entra praticamente in contemporanea come partner tecnologico, incaricato di gestire il sistema di connessione alla rete delle Smart elettriche, oltre a realizzare, in diversi stadi, un Operation Center sempre più sofisticato. Cerchiamo di scendere in dettaglio per capire di cosa di tratta.

 
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