Spotify perde i testi delle canzoni nel piano base, che diventa sempre più spoglio

Spotify ha disabilitato l'accesso ai testi delle canzoni per gli utenti del servizio gratuito nel tentativo di incentivare gli abbonamenti a pagamento
di Nino Grasso pubblicata il 06 Maggio 2024, alle 10:01 nel canale TelefoniaSpotify
Spotify sta introducendo alcune novità non molto piacevoli per gli utenti che accedono al servizio gratuitamente, sollevando perplessità sull'attrattiva della sua offerta non a pagamento. Molti utenti hanno infatti lamentato l'impossibilità di accedere ai testi delle canzoni, con la funzionalità che risulta disponibile solo per gli abbonati premium.
Una novità che potrebbe essere vista come un'astuta strategia di Spotify per incentivare più utenti a sottoscrivere abbonamenti a pagamento, consentendo così all'azienda di generare maggiori entrate. Tuttavia, dall'altro lato, molti utenti non paganti si sono lamentati della decisione di togliere dal piano base una funzionalità fin qui accessibile, rendendo l'esperienza di streaming gratuita ancora meno attraente.
Spotify, i testi delle canzoni non sono più disponibili nel piano base
Gli utenti del piano base devono già affrontare una serie di limitazioni, tra cui la presenza di annunci pubblicitari non ignorabili, un numero limitato di brani saltabili ogni ora e l'impossibilità di scegliere l'ordine di riproduzione delle tracce. Con l'aggiunta della nuova restrizione, su Reddit - dove è stata riportata la novità - molti utenti si chiedono se l'offerta base stia diventando troppo limitata per essere considerata un'opzione valida.
Del resto le alternative non mancano, come ad esempio YouTube Music o, se si è disposti a pagare solo per avere la massima qualità possibile, Tidal. Spotify rimane comunque una delle app di streaming musicale più popolari su mobile, con l'azienda che sta puntando per il lancio di ulteriori funzionalità per il futuro. Fra queste la riproduzione dei brani lossless, quindi senza compressione, ma si prevede che si tratterà di una feature anch'essa a pagamento, in aggiunta al canone mensile dell'offerta Premium del servizio.
37 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQueste sporche non onlus!
i vari stakeholders hanno questo concetto (sbagliato) di infinite growth ....
spotify fa molto l'italico medio che salta la fila al supermercato: il "furbo"
Queste sporche non onlus!
Di soldi Spotify ne fa anche con il piano base visto che rivende a caro prezzo i dati raccolti dalla clientela e dalle inserzioni pubblicitarie sempre più invadenti.
Quindi di ONLUS non ha mai avuto nulla... anzi... Ma appunto il scopo è fare soldi. Il problema è cosa ti offre con il piano base, quello gratuito: skip limitati, nessuna possibilità di playlist, qualità audio al di sotto della media ed ora nemmeno il testo dei brani ascoltati.
A questo punto farebbero meglio ad introdurre un piano base a pagamento, roba da 5 Euro/mese, con una pubblicità ridotta all'osso, skip moltiplicati per 10, e bitrarte dei brani di qualità più elevata.
Che e' la stessa cosa che fanno tutte le multinazionali. Vedi ad esempio i prezzi di Disney+ aumentare dopo aver convertito diversi clienti. Vedi tutte le compagnie telefoniche (a parte Iliad) che aumentano i prezzi degli abbonamenti dopo averti abbindolato con "passa a XXX a questo prezzo stracciatissimo" per correggerlo pochi mesi dopo. E basta che ci pensi su un attimo che ti verranno in mente decine di casi analoghi.
Quindi di ONLUS non ha mai avuto nulla... anzi... Ma appunto il scopo è fare soldi. Il problema è cosa ti offre con il piano base, quello gratuito: skip limitati, nessuna possibilità di playlist, qualità audio al di sotto della media ed ora nemmeno il testo dei brani ascoltati.
A questo punto farebbero meglio ad introdurre un piano base a pagamento, roba da 5 Euro/mese, con una pubblicità ridotta all'osso, skip moltiplicati per 10, e bitrarte dei brani di qualità più elevata.
Hanno profitti bassissimi per essere un'azienda che fattura diversi miliardi di euro ogni quarter. Per questo applicano queste strategie aggressive per convincere gli utenti a passare al piano premium. Se introducessero un piano a 5€ molti di quelli che pagano 11€ passerebbero al nuovo piano, se invece rimuovessero il piano free perderebbero la massa critica di utenti.
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