Google: licenziamenti in California e nuove assunzioni in India e Messico

Google: licenziamenti in California e nuove assunzioni in India e Messico

Google ha licenziato circa 200 dipendenti e trasferito alcuni posti di lavoro all’estero: l’ultimo segno di uno sforzo a lungo termine da parte dell’azienda Big Tech per ridurre i costi e ristrutturarsi.

di pubblicata il , alle 18:01 nel canale Web
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I tagli hanno preso di mira membri del team “core” di Google, ovvero esperti delle fondamenta tecniche dietro i prodotti di punta dell’azienda nonché sulla sicurezza online degli utenti e dei suoi dipendenti, secondo la CNBC. Almeno 50 dei 200 dipendenti che hanno perso la loro posizione in Google lavoravano presso la sede di Sunnyvale, in California. E, continua la nostra fonte, Mountain View sarebbe intenzionata a sostituire questa forza lavoro con nuove posizioni dislocate in India e Messico.

I tagli sono stati confermati da un portavoce di Google, che ha aggiunto che i lavoratori interessati potranno candidarsi per altri ruoli aperti presso l’azienda. Mountain View ha inoltre fornito servizi di ricollocamento e offerte di fine rapporto. “Stiamo investendo responsabilmente nelle maggiori priorità della nostra azienda e nelle significative opportunità future” ha aggiunto uno dei portavoce di Google.

Google

Google aveva precedentemente licenziato ben 12.000 dipendenti nel 2023 e nello scorso gennaio ha confermato diverse centinaia di tagli di posti di lavoro nella sua divisione di vendita di annunci pubblicitari e più di 1.000 complessivamente in altre unità, incluso il team responsabile dei prodotti hardware come Pixel, Nest e Fitbit.

Ad aprile, il direttore finanziario di Google, Ruth Porat, ha affermato che la società svilupperà “hub di crescita” in India, Messico e Irlanda all'interno del suo nuovo piano di ristrutturazione. Le azioni di Google sono aumentate in seguito al rapporto sugli utili della scorsa settimana, in cui la società ha annunciato il suo primo dividendo in assoluto e un riacquisto di azioni proprie da 70 miliardi di dollari.

8 Commenti
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giovanni6903 Maggio 2024, 20:52 #1
Le "opportunità future" sono le AI che sostituiranno quei ruoli soppressi o dei licenziati?....
silvanotrevi03 Maggio 2024, 22:24 #2
Ma è ovvio, fanno i furbi. E non solo Google ma tutte le più grandi multinazionali (ho letto qualcosa di simile riguardo a Stellantis negli ultimi giorni). Perché pagare un ingegnere 5000 dollari al mese in California, quando puoi pagare lo stesso ingegnere 1000 dollari al mese in Messico o in India?

Stesso giochetto fanno in Europa: perché pagare un ingegnere 3000 eur al mese in Germania, quando in Portogallo e in Polonia posso pagarlo 1300 eur al mese? E in Grecia anche di meno. E negli ultimi anni queste multinazionali hanno aperto sedi come funghi in questi paesi europei del terzo mondo: Grecia, Portogallo, Bulgaria, Malta, Polonia, Romania...come è bello fare sempre più profitti sulla pelle dei dipendenti sfruttati con paghe basse in questi paesi
xarz304 Maggio 2024, 00:19 #3
Originariamente inviato da: silvanotrevi
Ma è ovvio, fanno i furbi. E non solo Google ma tutte le più grandi multinazionali (ho letto qualcosa di simile riguardo a Stellantis negli ultimi giorni). Perché pagare un ingegnere 5000 dollari al mese in California, quando puoi pagare lo stesso ingegnere 1000 dollari al mese in Messico o in India?

Stesso giochetto fanno in Europa: perché pagare un ingegnere 3000 eur al mese in Germania, quando in Portogallo e in Polonia posso pagarlo 1300 eur al mese? E in Grecia anche di meno. E negli ultimi anni queste multinazionali hanno aperto sedi come funghi in questi paesi europei del terzo mondo: Grecia, Portogallo, Bulgaria, Malta, Polonia, Romania...come è bello fare sempre più profitti sulla pelle dei dipendenti sfruttati con paghe basse in questi paesi


Guarda che l Italia è il terzo mondo per i programmatori come stipendi, eppure non abbiamo praticamente nessuna multinazionale che viene qui

Fonte: ho lavorato in Italia e ora lavoro all'estero per una multinazionale
agonauta7804 Maggio 2024, 10:11 #4
In Italia ,se non puoi delocalizzare in Romania o nei paesi dell'est , porti la manovalanza sottopagata o in nero in Italia a lavorare .
andrew0404 Maggio 2024, 10:39 #5
Originariamente inviato da: xarz3
Guarda che l Italia è il terzo mondo per i programmatori come stipendi, eppure non abbiamo praticamente nessuna multinazionale che viene qui

Fonte: ho lavorato in Italia e ora lavoro all'estero per una multinazionale


E non gli si può dare torto però in quel caso... vedono l'INPS che usa come variabili pippo e pluto, servizi digitali istituzionali praticamente inesistenti, politici che vogliono abolire quelle poche cose buone fatte come lo SPID, sulle community tutti esperti programmatori/tuttologi che pensano di saperne più dei programmatori ... chi glielo fa fare di venire in italia?
silvanotrevi04 Maggio 2024, 12:44 #6
Originariamente inviato da: xarz3
Guarda che l Italia è il terzo mondo per i programmatori come stipendi, eppure non abbiamo praticamente nessuna multinazionale che viene qui

Fonte: ho lavorato in Italia e ora lavoro all'estero per una multinazionale


ma infatti non ho citato l'Italia sopra. Ho citato soltanto altri paesi: Portogallo, Grecia, Malta, Bulgaria, Polonia, Romania. L'Italia non è un paese attrattivo per le multinazionali, non ha una tassazione favorevole e i salari lordi sono troppo elevati. Quei paesi invece hanno una tassazione favorevole, salari da fame (ancora più da fame che in Italia), burocrazia più snella che in Italia, e dei governi molto amichevoli in termini di politiche a favore delle multinazionali. E infine - per quanto potrà sembrare strano - sono paesi in cui la classe lavoratrice è più educata e più disciplinata rispetto all'Italia e dove una fetta maggiore di popolazione parla adeguatamente l'inglese
Unrue06 Maggio 2024, 11:15 #7
Originariamente inviato da: xarz3
Guarda che l Italia è il terzo mondo per i programmatori come stipendi, eppure non abbiamo praticamente nessuna multinazionale che viene qui

Fonte: ho lavorato in Italia e ora lavoro all'estero per una multinazionale


Non è questione solo di stipendi ma anche di:

* Burocrazia preistorica
* Politica non ne parliamo
* Sindacati che rompono sempre le scatole (dal punto di vista del datore di lavoro)
* Tasse spropositate

Francamente faccio fatica a capire queste mosse. Va bene che costano meno in India e Messico, ma gente con anni di esperienza all'interno addirittura in settori critici la mandi via così ? Ce ne vuole per rimpiazzare una persona con anni di esperienza, per quanto bravo sia.
giovanni6906 Maggio 2024, 13:16 #8
Originariamente inviato da: Unrue
Francamente faccio fatica a capire queste mosse. Va bene che costano meno in India e Messico, ma gente con anni di esperienza all'interno addirittura in settori critici la mandi via così ? Ce ne vuole per rimpiazzare una persona con anni di esperienza, per quanto bravo sia.


La scusa sarà: prendi un impreparato, dagli una AI in mano in subappalto (old school...eh no?) e nel complesso costerà di meno e farà un compito che probabilisticamente sarà decente.... fino al prossimo disastro.

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