Intel Core 2 Duo e memorie DDR2

Sono passate circa 2 settimane dalla pubblicazione delle prime analisi prestazionali delle nuove cpu Core 2 Duo di Intel, e ciò nonostante continuano le discussioni tra gli appassionati su quale sia il livello prestazionale di questi nuovi processori. E' evidente come la maggior parte degli utenti si stia indirizzando verso le nuove cpu Intel, a motivo dell'ottimo rapporto prezzo prestazioni.

Da non mettere in secondo piano, inoltre, il livello di consumi che Intel è stata capace di ottenere con questi processori: pensando a quanto si era abituati vedere con le soluzioni Intel Pentium 4 e Pentium D, Core 2 Duo si candida a diventrare soluzione di riferimento nel mercato desktop anche per quei sistemi per i quali le ridotte dimensioni e una dissipazione termica contenuta siano elementi fondamentali nella scelta.

Le cpu Core 2 Duo sono abbinate a memoria DDR2, al pari di quelle Athlon 64 X2 Socket AM2; questo ha permesso di eliminare in fase di confronto la tipologia di memoria utilizzata quale elemento di variabilità, in quanto entrambe le piattaforme di processore Intel e AMD possono abbinarsi a memorie DDR2-800.

D'altro canto, il costo delle memorie DDR2-800 è ancora molto elevato se confrontato con quello delle soluzioni DDR2-667 e soprattutto DDR2-533; è interessante quindi capire quale tipo di beneficio prestazionale possa portare, con le piattaforme Core 2 Duo, l'utilizzo di memoria DDR2 dalla frequenza di clock molto elevata, o l'abbinamento di timings di accesso spinti.

Abbiamo condotto un'analisi di questo tipo in concomitanza con la presentazione sul mercato delle cpu Socket AM2 di AMD, lo scorso mese di Maggio; quale occasione migliore, quindi, per verificare anche con i processori Core 2 Duo l'incidenza della memoria sulle prestazioni.

Per questo motivo abbiamo misurato le prestazioni velocistiche di un sistema Socket 775 LGA basato su processore Intel Core 2 Duo E6700, con frequenza di clock di 2,67 GHz e cache L2 da 4 Mbytes, abbinato a memorie DDR2 da 533 a 1.066 MHz di clock, variando anche i timings di accesso. Per completare l'analisi, abbiamo inoltre forzato la frequenza di bus del sistema sino a 1.333 MHz, mantenendo fissa la frequenza di clock in 2,67 MHz, così da capire quanto il bus di sistema possa incidere in termini prestazionali al variare della tipologia di memoria utilizzata.

Questa la configurazione del sistema utilizzato nei test:

• processore Intel Core 2 Duo E6700 (bus 1066 MHz, frequenza di clock di 2,6 GHz - cache L2 4 Mbytes)
• scheda madre: Asus P5W DH Deluxe (chipset Intel 975X)
• hard disk: Western Digital Raptor 36 Gbytes - Serial ATA
• scheda video: ATI Radeon X1900XTX (gpu 650 MHz; memoria video 1.550 MHz)
• sistema operativo: Windows XP Professional, Service Pack 2
• driver video: ATI Catalyst 6.6

Di seguito i test eseguiti con le piattaforme di test:

Sintetici

Sandra 2007

Sciencemark 2.0 - Memtest

Giochi

Splinter Cell Chaos Theory - standard - mappa default
1024x768
1280x1024
1600x1200

Splinter Cell Chaos Theory - mappa default - aa4x anis 8x
1024x768
1280x1024
1600x1200

Prey - standard
1024x768
1280x1024
1600x1200

Prey - aa4x anis 8x
1024x768
1280x1024
1600x1200

Multimedia

Auto GK 2.27 - Divx - Scena 6 "Star Wars L'attacco Dei Cloni"; 75% qualità; audio inglese 6ch
    Divx 6.1
    scena 6
    Qualità 75% - no audio

7-Zip 4.42
    benchmark integrato, 32 Mbytes